Chi è Walter Salvioni

Classe '53 e originario di Gorlago, in provincia di Bergamo, Walter Alessandro Salvioni comincia la sua carriera di allenatore in serie D, nel 1989, alla guida del Seregno. Sulla panchina lombarda resta due stagioni, poi passa al Crema e infine, nel '93, debutta tra i professionisti allenando la Vastese in C2. L'anno successivo sbarca a Parma, dove gli viene affidata la guida della squadra Primavera e vi resta fino al 2000 quando Franco Sensi, appena rilevato il Nizza, lo chiama per allenare la squadra francese in seconda divisione.

La prima stagione non è brillante (chiude in 15esima posizione) ma al secondo anno Salvioni porta i suoi al terzo posto e conquista la promozione nel massimo campionato. Il lavoro svolto Oltralpe non passa inosservato in Italia, dove lo chiamano, in serie B, prima il Cosenza (2002) e poi il Verona (2003), avventure che però si chiudono anzitempo con l'esonero. Poca fortuna anche al Lumezzane (arriva a stagione in corso ma non riesce a evitare la retrocessione) e all'Uso Calcio (altro esonero), Salvioni si riscatta nel 2009 quando, a inizio maggio, l'Ancona gli affida la panchina per le ultime quattro giornate fra i cadetti. Il tecnico bergamasco non riesce a evitare i play-out ma nella doppia sfida col Rimini conquista salvezza e conferma. Anche nella stagione 2009-10, al timone dei dorici, riesce a conquistare la permanenza fra i cadetti ma il fallimento della società lo lascia disoccupato.

Riparte nel dicembre 2010 da Trieste ma stavolta l'impresa non gli riesce, gli alabardati chiudono al terz'ultimo posto e finiscono in Lega Pro. Ora la nuova chance all'AlbinoLeffe.

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