Signori, arriva la Juventus:
Colantuono suona la carica

Signori, arriva la Juventus. Il girone d'andata dell'Atalanta si conclude con la sfida all'attuale capolista del campionato, in anticipo sabato 21 gennaio alle 20.45. A Bergamo torna l'ex Antonio Conte, per la seconda volta al Comunale da avversario.

Signori, arriva la Juventus. Il girone d'andata dell'Atalanta si conclude con la sfida all'attuale capolista del campionato, in anticipo sabato 21 gennaio alle 20.45. A Bergamo torna l'ex Antonio Conte, per la seconda volta al Comunale da avversario, proprio nel momento più difficile della squadra bergamasca, reduce da due sconfitte consecutive.

Chiaro che preventivare punti contro Milan, Lazio e  Juventus appare sempre un'impresa disperata anche per la regina delle provinciali, ma non è detta l'ultima parola.

Dopo il ko con onore contro il Milan e la sconfitta senza combattere contro la Lazio, la formazione di Colantuono proverà a fare punti contro la prima della classe.

PROVARCI SEMPRE
«
Contro certe squadre è inutile aspettare, perché tanto prima o poi il gol lo prendi - ha affermato il tecnico nerazzurro -. Proveremo a giocarcela, magari perderemo come con il Milan, ma almeno avremmo fatto il nostro dovere provandoci».

Non è un'ammissione di resa alla vigilia, ma un segnale di battaglia lanciato dal condottiero romano: l'Atalanta ci proverà, non lascerà nulla al caso, cercherà di entrare nella storia per essere la prima a battere la Juventus in questo campionato. E lo farà davanti ad una cornice di pubblico particolare, visto che il vecchio Comunale registrerà il tutto esaurito.

Da una parte Pirlo, passato-presente della Nazionale, dall'altra Cigarini, ipotetico futuro regista azzurro. Sarà spettacolo, a patto che il campo non sia ghiacciato, grazie ai due architetti del calcio più bravi che l'Italia ha. Fermare Pirlo significa fermare la vera fonte di gioco juventina. In casa Atalanta la trasferta di Roma ha un po' simboleggiato il punto più basso di questa stagione, al momento più che positiva.

Colantuono ne è consapevole e lo ha confermato in conferenza stampa, ma contro i romani l'Atalanta ha dimostrato di non essere in un momento fisico negativo e non ha mai dato l'impressione di non saper reagire. Ecco la possibile arma vincente: riproporre quell'intensità e quell'unione d'intenti, senza un attimo di pausa, messa in mostra per esempio contro l'Inter, e contro il Milan nella prima parte del secondo tempo. Solo in questo modo si potranno avere chance di portare a casa qualcosa, altrimenti sarà notte fonda contro una formazione ben organizzata.

SEGRETO CONTE
Il segreto di questo girone d'andata praticamente perfetto della Juventus ha un nome ed un cognome: Antonio Conte. Pesa ammetterlo, soprattutto per chi lo ha sempre considerato il massimo responsabile della retrocessione atalantina del 2009/2010, ma quel Conte è solo un lontano parente dell'allenatore di adesso.

Allora giocava con un unico modulo, anche se i giocatori non erano adatti al progetto, mentre ora ha saputo adattarsi al materiale umano a disposizione, e nel frattempo ha conquistato un'altra promozione con il Siena, dopo quella di Bari, arrivata prima dell'esperienza all'Atalanta.

Bergamo resta l'unico neo nella carriera da allenatore del pugliese, causato anche da problemi all'interno dello spogliatoio, culminati nella prima partita del 2010 contro il Napoli (0-2) con le sue dimissioni, d'accordo con la società allora condotta da Alessandro Ruggeri.

LA FORMAZIONE
Tornando a parlare di calcio e dell'affascinante match che aspetta gli appassionati atalantini, è utile dare un occhio alle probabili formazioni. In casa Atalanta sembra tutto deciso e il tecnico Colantuono non ha voluto nemmeno nascondere le sue scelte. Masiello starà fuori, visto che la situazione della vicenda calcioscommese lo vede coinvolto e non lo lascia sereno.

Al suo posto rivedremo il bergamasco di Sedrina Cristian Raimondi, che si troverà davanti l'occasione della vita: non è una partita di Europa League (suo grande sogno), ma potrà essere in campo con la maglia della sua Atalanta contro la Vecchia Signora del calcio italiano. Manfredini ha recuperato e farà coppia con Ferri, con il neo acquisto Stendardo in panchina, mentre Peluso sarà al suo posto sulla sinistra.

A centrocampo la squalifica di Carmona rilancia Bonaventura a sinistra, con Padoin al centro al fianco di Cigarini, mentre Schelotto, a cui si chiede maggior incisività, sarà largo a destra. In avanti tornerà dal primo minuto Maxi Moralez al posto di Marilungo: al Frasquito verrà chiesta quella qualità necessaria per innescare il bomber Denis. La Juventus avrà molti meno problemi di formazione: l'unico dubbio per mister Conte riguarda l'attacco, con il ballottaggio Matri-Borriello nell'ormai consueto 4-3-3.

MAI UNA VITTORIA DAL 2001
Le due squadre si trovano di fronte per la 101ª volta nella loro storia ultracentenaria, con i torinesi nettamente in vantaggio (54 vittorie a 11 e 35 pareggi). Sono passati quasi undici anni dall'ultimo successo atalantino al Comunale contro i bianconeri.

Era l'Atalanta del primo Vavassori, quella che sfiorò la Coppa Uefa, quella che si salvò già ai primi di marzo e che un mesetto prima (era il 4 febbraio 2001) era riuscita a battere la Juventus (2-1), recuperando l'autogol di Paganin, rimontato con le reti di Lorenzi e Ventola. Allora si respirava quell'aria di festa che Bergamo ha saputo assaggiare in qualche circostanza in più di 100 anni nerazzurri.

Contro l'Inter l'urlo di gioia è rimasto strozzato in gola, contro il Milan non è neanche mai nato. Ora arriva la squadra più forte ed organizzata del campionato. Non succede…ma se succede…

Le probabili formazioni
ATALANTA (4-4-1-1): 47 Consigli; 77 Raimondi, 32 Ferri, 5 Manfredini, 13 Peluso; 7 Schelotto, 21 Cigarini, 22 Padoin, 10 Bonaventura; Moralez, Denis. In panchina: 78 Frezzolini, 2 Stendardo, 88 Minotti, 79 Ferreira Pinto, 89 Marilungo, 29 Gabbiadini, 90 Tiribocchi. All. Colantuono.
JUVENTUS (4-3-3): 1 Buffon; 26 Lichtsteiner, 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini; 22 Vidal, 21 Pirlo, 8 Marchisio; 7 Pepe, 32 Matri, 14 Vucinic. In panchina: 30 Storari, 11 De Ceglie, 34 Marrone, 27 Krasic, 28 Estigarribia, 10 Del Piero, 23 Borriello.  All. Conte.
Arbitro: Celi di Bari (Grilli-Rosi/Rocchi).
In tv: diretta su Sky Sport 1 e Premium Calcio.

Simone Masper

© RIPRODUZIONE RISERVATA