Domenica 28 gennaio scocca l’ora della Marcialonga (Val di Fassa-Val di Fiemme), la più classica delle competizioni dello sci di fondo. I 5177 concorrenti iscritti (3005 stranieri) vivranno una gara atipica rispetto alle precedenti 33 edizioni: il percorso classico di 70 km subirà un taglio di 20 km, da Campestrin a Cavalese (e così pure il percorso light di 45 km verrà accorciato di 5 km e si fermerà al Lago di Tesero) con la partenza che verrà data non nelle consuete mega-griglie, ma singolarmente, con la bandierina che si alzerà per 8 concorrenti alla volta.
Particolarmente nutrita la truppa orobica che con gli sci marcerà compatta, forte di numeri che mettono, ancora una volta la nostra provincia sul podio delle presenze: se Trento, anche per questa 34 esima edizione, vanta il maggior numero di iscritti, 469, Bergamo si mantiene salda sul secondo gradino con 216 iscritti ( 195 uomini, 21 donne, con un incremento di 15 unità rispetto allo scorso anno) seguita da Milano con 119 fondisti. Non solo, ma con i suoi 55 iscritti lo sci club Speedy Sport di Ranica si conferma, ancora una volta, il più numeroso d’Italia; per Wanda Noris, anima del sodalizio, quella che si appresta a vivere sarà ancora una volta una festa d’amicizia in nome dello sport, minimo comun denominatore che vale anche per gli altri 29 sci club targati Bg iscritti alla manifestazione.
Tra gli iscritti di casa nostra, da segnalare la presenza dei senatori, Santo del Vecchio di Rogno e Severo Piccinini di Bergamo che dall’alto delle loro, rispettivamente, sessantanove e settantaquattro primavere non mollano e, piova o tiri vento, domenica saranno al via per aggiungere un’altra presenza al loro invidiabile palmarès che li ha visti, lo scorso anno, giungere insieme sotto il traguardo nel rispettabilissimo tempo di sei ore e tre minuti. Tra le presenze rosa si registra anche quella di Nadia Tiraboschi che, tra una scalata e l’altra, trova il tempo di inforcare gli sci e tenersi in allenamento. (25/01/2007)
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