Lucchini: «Sogno la Nazionale
ma prima salvezza con l'Atalanta»

Un 2011 da sei. Tempo di bilanci nel giorno del suo onomastico per Stefano Lucchini, protagonista di questa seconda parte di anno con l'Atalanta che gli ha permesso di riscattare le delusioni in maglia Samp. «Ho avuto un brutto inizio di anno con i primi sei mesi alla Sampdoria in cui è arrivata la retrocessione, per cui mi do un voto bassissimo - racconta ai microfoni di Sky Sport -. Alzo la media calcolando l'ultima parte di anno visto che con l'Atalanta stiamo facendo grandi cose per cui nel complesso mi do la sufficienza».

Al 2012 il difensore nerazzurro chiede di «continuare così, stiamo facendo un ottimo campionato. A livello personale sarebbe un sogno poter rivestire la maglia della Nazionale, visto che l'ho assaggiata nell'estate 2010, ma il primo obiettivo è raggiungere la salvezza con l'Atalanta».

Inevitabile parlare di Cristian Doni, a cui sono stati concessi gli arresti domiciliari nell'ambito dell'inchiesta di Cremona sul calcioscommesse. «Non l'ho sentito, né ho avuto modo di sapere se si può contattare - continua Lucchini -. E poi non mi sembra il caso di farsi sentire, ci sarà modo più avanti di sentirsi e di parlarsi».

Infine una battuta sulla possibilità di introdurre anche in Italia il «Boxing Day». «Il calcio inglese mi affascina parecchio, ho sempre pensato di fare un'esperienza lì. per cui non avrei problemi a giocare il giorno di Santo Stefano. Noi italiani siamo però abituati in un certo modo e diventa difficile pensare di fare il ritiro a Natale e giocare a Santo Stefano. Culturalmente, però, potremmo evolverci e riuscire a giocare anche il 26 dicembre».