«L'Atalanta punta ad Aronica»
Le voci di Tuttomercatoweb

Atalanta, corte spiegata a Salvatore Aronica. Secondo quanto riferisce Tuttomercatoweb.com, l'Atalanta farà una «corte spietata» a Salvatore Aronica, per convincere il difensore del Napoli a trasferirsi a Bergamo già dal prossimo gennaio.

Atalanta, corte spietata a Salvatore Aronica. Secondo quanto riferisce Tuttomercatoweb.com, l'Atalanta farà una «corte spietata» a Salvatore Aronica, per convincere il difensore del Napoli a trasferirsi a Bergamo già dal prossimo gennaio.

Salvatore Aronica (Palermo, 20 gennaio 1978) è un calciatore italiano, difensore del Napoli. Dal 27 maggio 2007 è cittadino onorario della città di Reggio Calabria. Mancino naturale, può essere schierato come difensore centrale o terzino sinistro. Inizia nelle giovanili del Bagheria, viene acquistato dalla Juventus nel 1996 dove in due anni disputa una sola partita. Nel luglio 1998 passa alla Reggina che in ottobre lo gira in prestito al Crotone in Serie C1, dove gioca 107 partite segnando il suo unico gol da professionista.

Viene acquistato nell'estate del 2002 dalla Fiorentina, squadra che dovrà poi abbandonare a causa del fallimento. Si accasa poi all'Ascoli, e l'anno successivo viene acquistato dal Messina dove gioca tre stagioni di Serie A. Nel 2006 ritorna a Reggio Calabria contribuendo in maniera fondamentale alla salvezza da -11. Nella stagione 2007-2008 mostra prestazioni altrettanto positive. Il 1º settembre 2008 viene acquistato a titolo definitivo dal Napoli per circa 2,7 milioni di euro, firmando un contratto quadriennale.

Ha giocato la prima gara con la maglia azzurra il 14 settembre 2008 in Napoli-Fiorentina (2-1), seconda giornata di campionato di Serie A. Il 14 settembre 2011 debutta in Champions League nella prima partita della fase a gironi giocata in trasferta contro gli inglesi del Manchester City e conclusasi sull'1-1.

Questo invece il «focus» che Tuttomercatoweb.com ha dedicato all'Atalanta: «L'esplosività di Denis, vero mattatore della serie A; la voglia di spaccare il mondo firmata Guido Marilungo e Manolo Gabbiadini, due giovani dal futuro assicurato. Due giovani che sono sinonimo di gol. È la fotografia dell'Atalanta del duo Pierpaolo Marino e Lele Zamagna, pienamente supportati dal Presidente Percassi. Una squadra, una società, i tifosi. Tutti per uno. Uno per tutti. È il mondo nerazzurro, che gioisce per la classifica e per il campionato e vive un momento di mestizia per lo scandalo scommesse inerente Cristiano Doni, il capitano, la bandiera. Ma la tifoseria è stata chiara. Non c'è spazio per chi tradisce. E quindi, i tifosi, eccoli lì, tutti per uno. Uno per tutti, per la maglia. Per la squadra, per la società».

«E al mercato ci pensa un maestro, una vecchia volpe. Pierpaolo Marino. I sei punti di penalizzazione hanno dato una spinta emotiva maggiore al gruppo ben guidato da Stefano Colantuono, allenatore sul quale dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia, c'era stato più di un mormorìo. Adesso, anche lui, fa parte di quell'uno e di quei tutti che accompagneranno l'Atalanta verso traguardi sempre più prestigiosi».

«Il mercato si avvicina. Marino e Zamagna sanno cosa fare. Sanno che occorre un difensore e la corte a Salvatore Aronica del Napoli è assai spietata. Ma piace anche Canini del Cagliari. Qui però la questione è parecchio complicata. Perché Massimo Cellino è bottega cara e non fa sconti a nessuno. Figuriamoci a una - sulla carta - diretta concorrente. Non solo rose e fiori, però. Perché Pierpaolo Marino avrà tanto da fare sul fronte uscite, per piazzare quegli esuberi utili al gruppo e un po' meno alla causa».

«Vedi Matteo Ardemagni, corteggiato da Juve Stabia e Brescia. O ancora Fabio Caserta, che piace alla Nocerina. In entrata niente colpi ad effetto, solo investimenti mirati che si riveleranno grandi operazioni. L'Atalanta è in buone mani. Marino, Zamagna e Corti garantiscono competenza, lungimiranza e unità societaria. E il presidente, ambizioso com'è, non si tira indietro. Il 2012 sarà ancora neroazzurro. Con poche ombre e tante luci».

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