Sport
Mercoledì 21 Dicembre 2011
Atalanta super, Cesena schiantato
I tifosi «dimenticano» Doni
Era un match delicato per l'Atalanta, dopo lo choc dell'arresto di Doni, ma i nerazzurri - che pure avevano incassato un gol al 12' pt, hanno surclassato il Cesena vincendo per 4-1 e staccando i rivali, al terzultimo posto, di 8 punti. Bis di Marilungo. Atalanta a 20 punti. Chi ha il merito principale? Vota il sondaggio
ATALANTA-CESENA 4-1
RETI: 12' pt Candreva, 17' pt rig. Denis, 18' pt e 45' pt Marilungo, 26' st Peluso.
ATALANTA (4-4-1-1): Consigli 6,5; Masiello 6,5, Ferri 6,5, Manfredini 7, Peluso 8; Ferreira Pinto 6,5 (14' st Schelotto 6,5), Cigarini 6,5, Carmona 7 Bonaventura 6,5; Marilungo 8 (19' st Padoin 6,5); Denis 7,5 (44' st Gabbiadini sv). In panchina: Frezzolini, Lucchini, Bellini, Moralez. All. Colantuono.
CESENA (4-2-3-1): Antonioli 6; Ceccarelli 6 (15' st Bogdani 5,5), Benalouane 5, Rodriguez 5, Russo 5; Guana 5,5, Parolo 6; Ghezzal 5, Mutu 5 (42' st Arrigoni sv), Candreva 6,5, Eder 5 (34' st Malonga sv). In panchina: Ravaglia, Lauro, Vesi, Djokovic. All. Arrigoni.
Arbitro: Russo di Nola 6.
Note: spettatori 16 mila circa. Ammoniti Guana, Carmona, Ghezzal e Mutu. Corner 5-3 per l'Atalanta. Recupero 0'+3'.
Era un match delicatissimo per l'Atalanta, dopo lo choc dell'arresto di Doni, ma i nerazzurri - che pure avevano incassato un gol al 12' pt - hanno surclassato il Cesena vincendo per 4-1 e staccando i rivali, al terzultimo posto con il Novara, addirittura di 8 punti. Bis di Marilungo, rigore di Denis ed eurogol di Peluso.
Era fondamentale che l'Atalanta vincesse la sfida salvezza dopo cinque pareggi consecutivi e l'obiettivo è stato conquistato, così come sono stati centrati i 20 punti a Natale che rappresentavano un must per mister Colantuono, la squadra e la dirigenza, davvero granitici.
Giù il cappello davanti a una squadra nerazzurra che ha reagito alla grande sul piano psicologico. Quando Candreva ha segnato al 12' pt, sembrava che dovesse essere una serata tragica calcisticamente parlando con il margine di cinque punti sulla terzultima che stava quasi evaporando, invece l'Atalanta - che era stata rivoluzionata nello schieramento da Colantuono - è stata abile e fortunata a raddrizzare il match nel giro di 6' pareggiando con un rigore segnato da Denis (17' pt) e inserendo la freccia del sorpasso al 18' pt con Marilungo.
È stata un'Atalanta implacabile nel primo tempo perché i bergamaschi hanno realizzato il 3-1 con il terzo tiro scoccato verso la porta romagnola. E a segnare è stato ancora Marilungo, autore di una prestazione monumentale a supporto di Denis e come sostituto di Moralez. Lode a Colantuono per averlo lanciato nel momento giusto.
Nella ripresa l'Atalanta ha controllato senza problemi il gioco e ha firmato la quartena con una gemma di Peluso (super come Marilungo) che al 26' st ha slalomeggiato irresistibilmente dalla sinistra scartando due avversari e inchiodando al muro Antonioli con una staffilata imparabile. È stato il suggello di una serata magnifica.
Non si sa cosa il futuro riserverà all'Atalanta, c'è il rischio di ulteriori penalizzazioni, ma la squadra nerazzurra è una corazzata che lotterà contro tutti fino alla fine. Intanto, c'è da segnalare che il pubblico ha incitato Percassi a non mollare, ha sostenuto la squadra, ma ha «dimenticato» Doni: nessun striscione per lui. Un'indifferenza che pesa di più della contestazione.
CRONACA
Atalanta in campo al Comunale contro il Cesena nel recupero della 1ª giornata di campionato: match delicatissimo sia per la classifica (il Cesena è terzultimo a -5 dai nerazzurri), sia per il caso Doni. Rivoluzione Colantuono: giocano Ferreira Pinto, Bonaventura e Marilungo, fuori Schelotto, Padoin e Moralez.
Allo stadio, in curva Nord, si legge lo striscione: «Percassi: tutta la tifoseria è con te. Non mollare». In tribuna Creberg c'è un «Feriti, ma uniti nella maglia». Nessuno striscione per Doni, né favorevole, né contrario al capitano. È indicativo però che lo striscione «A testa alta verso la salvezza», dedicato a Doni e alla sua esultanza dopo ogni gol, sia scomparso dalla Nord.
Una dedica all'ex giocatore atalantino Magistrelli, morto improvvisamente lunedì sera per un infarto: «Adesso alzaci la Coppa da lassù. Ciao Luciano». Osservato un minuto di silenzio in sua memoria.
PRIMO TEMPO
7': corner da destra e incornata di Benalouane con parata di Consigli.
8': conclusione rasoterra di Bonaventura parata a terra da Antonioli.
12' GOL: Candreva esplode dal limite dell'area, sulla destra, una cannonata d'esterno destro che trafigge Consigli.
16': l'arbitro Russo assegna il rigore per un contatto in area tra Marilungo e Rodriguez.
17' GOOOOL: Denis, dal dischetto, spiazza Antonioli. Per l'argentino 12ª rete stagionale in campionato, è di nuovo da solo sul trono dei cannonieri.
18': ammonito Guana.
18' GOOOOL: Manfredini smarca in area Marilungo, scattato in area eludendo la trappola del fuorigioco, che fulmina Antonioli da distanza ravvicinata con un destro dal basso verso l'alto.
20': ancora Benalouane pericoloso di testa in area atalantina.
24': ammonito Carmona.
41': ammonito Ghezzal.
45' GOOOOL: lancio verticale in area sulla sinistra di Denis per Peluso che smista la palla a Marilungo, la cui deviazione in rete è elementare.
SECONDO TEMPO
14': entra Schelotto per Ferreira Pinto.
15': entra Bogdani per Ceccarelli.
16': Denis protesta per un fallo di mano in area del Cesena e, sul capovolgimento di fronte, il team romagnolo non sfrutta un contropiede con Parolo.
19': entra Padoin per Marilungo.
26' GOOOOL: super gol di Peluso che scatta dalla sinistra, scarta Ghezzal, entra in area, scarta anche Benalouane e fulmina Antonioli con una bordata imparabile.
33': ammonito Mutu per una manata su Paluso, ma il fallo era da rosso.
34': entra Malonga per Eder.
37': su corner da destra, Denis colpisce di testa da due passi e Antonioli sfodera uno splendido intervento per salvare il 5-1.
42': entra Arrigoni per Mutu.
44': entra Gabbiadini per Denis.
45': 3' di recupero.
48': fine, Atalanta-Cesena 4-1.
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