In cella anche Carobbio (ex AlbinoLeffe)
Sarà interrogato martedì con Zamperini

Tra i cinque giocatori finiti in carcere c'è anche il bergamasco Filippo Carobbio, attualmente centrocampista dello Spezia in prestito dal Siena, cresciuto nell'Atalanta ed ex giocatore dell'AlbinoLeffe, che risulterebbe coinvolto, con un gruppo di croati, in 4-5 partite risalenti all'epoca in cui era in organico nel Grosseto (2009/'10, in B, 36 presenze e 5 reti).

«Dagli elementi acquisiti in Croazia - si legge nell'ordinanza del gip Guido Salvini - è stato riscontrato che tra i calciatori italiani collegati con gli emissari dell'organizzazione criminale figurano Carobbio Filippo e Gervasoni Carlo».

«Le indagini croate hanno svelato l'alterazione o il tentativo di alterazione delle genuinità di 5 partite del campionato della serie B italiana della stagione 2009/'2010 con la diretta partecipazione di Gervasoni Carlo e Pellicori Alessandro, entrambi militanti nel Mantova, nonché di Carobbio Filippo, Joelson Inacio Josè, Conteh Kewullay e Acerbis Paolo, all'epoca tutti calciatori del Grosseto (ex AlbinoLeffe)».

Carobbio, 32 anni, nato ad Alzano Lombardo, è cresciuto nel settore giovanile nerazzurro, ma non ha mai esordito in campionato nell'Atalanta. Debutto tra i professionisti in C1 con l'Alzano Virescit. Nell'AlbinoLeffe, di cui è stato anche capitano, ha giocato in due tranche, tre stagioni dal 2002 al 2005 (uno in C1 e due in B, 102 presenze e 11 gol), e due dal 2007 al 2009 (due in B, 73 presenze e 11 gol).

Carobbio ha giocato anche in serie A, per due anni, dal 2005 al 2007 (32 presenze e zero gol) e in B nel Genoa (da gennaio al giugno 2007, 8 presenze e 1 gol). L'approdo a Siena in B nel 2010/'11 (25 presenze e 0 gol) e la cessione in prestito al Spezia nel 2011/'12 (9 presenze e 0 gol).

Carobbio è stato uno dei pochissimi giocatori che l'AlbinoLeffe ha ripreso nel suo organico dopo averlo ceduto. Il calciatore bergamasco sarà interrogato martedì insieme a Zamperini.