Tutti i commenti dei lettori

Buongiorno direttore, le scrivo a proposito del caso Doni. Le scrivo perchè mi sembra si sia perso il senso della misura Se l'uomo ha sbagliato pagherà quello che è giusto pagare Ma L'INDEGNO massacro a cui è sottoposto non trova giustificazioni Arrestato nel cuore della notte come un pericoloso criminale da agenti in tenuta antisommossa, il tutto filmato e preparato per dare in pasto ad un pubblico avido di emozioni Se si usasse la stessa scaltrezza e la stessa forza per mafiosi veri e politici corrotti l'Italia andrebbe sicuramente meglio... Articoli su articoli, anche e soprattutto sul suo giornale, che danno voce a chi lo demolisce meglio e nessun cenno alla sproporzione tra l'eventuale fatto e la gravità della punizione, quasi non si vedesse l'ora di inziare il linciaggio. Se, e ripeto se, (sbaglio o e tutto ancora in fase di accertamento e definizione?) l'uomo ha sbagliato, dovrà pagare proporzionalmente al reato. Ma un po' di pietà, di senso dell'equilibrio, mi sembrano ormai indispensabili. Gesù Cristo predicava il perdono, siamo cristiani solo quando ci fa comodo? Attenzione, in questa situazione per l'uomo non sarà facile non perdere la testa, e se vi saranno reazioni pesanti e autolesioniste, mi spiace dirlo, sarà anche un po' merito vostro. Cordialità Mauro

Condivido ogni parola del lettore di Bologna, sul romanzo letto, in cui si postula tutto e di piu'. Su Padova-Atalanta, partita bellissima ed incerta fino alla fine, altro che torta, si scrive essere certi della combine, perche' Doni riceve e fa' decine di telefonate prima e dopo la partita e perche' un ex collaboratore di Foschi,in procinto di venire a Bergamo,ma anche a Bologna aggiungo io,lavora all'Atalanta. E i tesserati del Padova coinvolti ????????? ...e quelli dell'Atalanta oltre a Doni, chi sono????...solo Doni????? Ma ci vuole un genio delle scommesse, per capire che la prima della classe, con un piede in A contro una squadra, che all'epoca lottava per non retrocedere, con l'allenatore appena esonerato, potesse finire con un X...grande come una casa, senza bisogno di prepararla prima? Perche' se e' cosi....in A e in B non c'e' una partita regolare....,p oi se Doni ha SCOMMESSO...e fatto scommettere altri, sara' un problema suo e ne paghera' le conseguenze....ma Padova e Atalanta perche' dovrebbero pagare? E aggiungo e delle altre squadre coinvolte nella prima trance,non se ne parla piu'? La magistratura faccia quello che deve fare, magari con piu' discrezione e meno sui giornali, altrimenti questa storia' finira' come una delle tante inchieste italiane.....con tutti assolti o con uno che paga per tutti. C.

Ma in fondo in fondo alla fine e' solo una questione di soldi, il calcio purtroppo e' solo un bissness, e' cosi da molti anni, ma di che cosa vi meravigliate?
V. M.

Mi chiedo, come si sentono ora i suoi compagni di squadra, quella squadra che ha dimostrato il vero carattere ieri sera, dopo che lo hanno difeso apertamente, in campo e ovunque? Anche loro, penso, debbano avere una spiegazione, esigere la verità.
Luca - Seriate

Primi concreti effetti della visita del Papa a Rebibbia : i carcerati, in vista del Natale, avevano chiesto : Santità, ci porti Doni. Detto, fatto.
Renato Vico

Crozza, il giullare della sinistra giudica senza prove tutti, perchè lo si ascolta e paga? L'Italia è un paese forcaiolo che fa del mal comune mezzo gaudio. Nessuno viene a mente quanta notorietà si fece il pm di Torino a fare quello che ha fatto con il calcio? Lo stesso lo sta facendo il pm di Cremona. Tutto è finalizzato alla carriera di questi impiegati statali che gestiscono a piacimento e fini personali la giustizia. Basta giustizia acccorpata, devono avere l'avvallo del cittadino ovvero devono essere votati.
P.

Non sono tifosissimo dell'atalanta, ma i colori nerazzuri (bergamaschi) mi emozionano. Voglio raccontare un fatto che mi è accaduto nella giornata in cui fu data la cittadinanza onoraria bergamasca a DONI. Passavo per caso davanti al palazzo comunale e ho visto un nugulo di ragazzini che sventolavano le bandiere nerazzurre e urlavano slogan festosi da stadio. (non ero a conoscenza dell'onorificenza..). In quel mentre, esce il C....one Doni, che, con una mano sulla spalla di un amico che gli faceva da breccia in mezzo ai ragazzi, gli diceva: "dai, dai, tira diritto che questa mattina ne ho pieni i co...ni". In quel momento quella frase non aveva senso magari anche giustificata (mah.... ), Ma quando venni a sapere che DONI si trovava in Comune per ricevere la cittadinanza, beh a quel punto, ho capito che persona fosse. Vorrei fare una richiesta: se pubblicate la foto di Doni, non pubblicatela più con la maglia neroazzurra. Pubblicate quella relativa all'arresto! Magari quella in mutande! e comunque con i suoi abiti. Non è degno di essere dei nostri. grazie
Patrizio Comi

Scusate io ho letto l'ordinanza in toto. Piu' che un GIP mi sembra un romanziere. Certo ci sono aspetti inquietanti e indizi importanti, ma io PROVE nell'ordinanza non vedo. E' tutto un “e' quindi probabile” “appare certo”, i testimoni esteri “mi hanno detto che..”. Di seguito un estratto dell'ordinanza che esemplifica il tenore di tutto il documento, ovvero: uno arriva in aeroporto con una valigia da 6 kg, torna e la valigia pesa 5 kg quindi “appare pressoché certo che ho consegnato dei soldi”. Ma scherziamo? Stessa cosa per la telefonata alla società del Consigliere dell'Atalanta. E questo proverebbe che l'Atalanta e' coinvolta? Ma scherziamo? Poi scusate: per fare una combine basta un giocatore per squadra? Come e' possibile? Ma su dai.. Infine: se io so di essere ascoltato al telefono posso avere voglia di non esserlo e usare una SIM di terzi. E' un reato? Ripeto: non hanno niente in mano e sperano nelle confessioni di qualcheduno. “Al momento dell'imbarco a Singapore il trolley che CHOO BENG Huat aveva con sé pesava X chilogrammi mentre al momento del reinbarco a Milano Malpensa pesava solo X chilogrammi. E' quindi pressoché certo che CHOO BENG sia giunto in Italia solo per consegnare qualcosa, per conto dell'organizzazione, all'emissario che si è incontrato con lui, molto probabilmente, insieme ad informazioni, una somma di denaro celata in qualche contenitore, somma destinata a finanziare le attività illecite dell'organizzazione. Del resto nella generalità dei casi chi compie un viaggio effettua qualche acquisto (CHOO BENG ha infatti acquistato al duty-free una confezione di profumo) e rientra così in patria con un bagaglio un po' più pesante e non più leggero rispetto alla partenza: ma non è così, appunto, se il viaggio-lampo è destinato solo a consegnare qualcosa.” RIDICOLO, UNA BARZELLETTA. L'ORDINANZA E' TUTTA COSI'
Matteo da Bologna

Premetto di non essere tifosa Atalantina penso quindi di guardare le cose con il giusto distacco visto che la maggior parte dei commenti sono per l'assoluzione completa (e la beatificazione) di Doni ancor prima del processo...come e' stato fatto a suo tempo per altri casi a processo definito per prima cosa eliminazione della squadra dalla Serie A per un numero indefinito di anni..restituzione dei soldi (non gli bastano i soldi che guadagnano..ancor peggio dei politici) e radiazione del giocatore con demerito. Bella figura capitano, complimenti vivissimi...un altro onesto..W l'Italia...
S. G.

Sul caso Doni si è detto di tutto e di più, ormai anche gli ultimi fedelissimi, si sono dovuti ricredere. Quelli che chiedevano a petto in fuori le prove, ora le hanno e pure pesantissime. Però, quello che fa sorridere, è dove sono finiti tutti quei politici locali come Daniele Belotti che si indignava fino a 48 ore fa delle accuse a Doni, dov'è finito Petteni, Percassi che lo difendeva, il Bocia suo amico fraterno. Erano i giornalisti gli infami, i millantatori che volevano male all'Atalanta. Erano i magistrati i ciarlatani di turno... Mi viene proprio da ridere. In 6 mesi hanno fatto un lavoro da oscar. Se la magistratura lavorasse così in tutti i settori avremmo una giustizia un po' più giusta. Aggiungo: chiedete in questura i motivi per cui si vanno a prendere le persone da arrestare alle 6 di mattina prima di scandalizzarvi, ci sono motivi ben precisi e poi è meglio prendere uno al buio, lontano da occhi indiscreti o in pieno giorno al supermercato o sul campo di Zingonia? Ricordo altresì, che nessuno si scandalizza dei corridori di ciclismo svegliati all'alba per un prelievo più volte all'anno. Per il bene del calcio, gli sportivi onesti devono solo gioire di tutta questa vicenda!
Lettera firmata

Credo che ad ogni modo la società Atalanta debba proteggere la squadra Atalanta, tutelando investimenti, progetti e sforzi già compiuti. Non voglio pensare, magari anche contro le evidenze, che ci sia un coinvolgimento diretto della società (se così fosse, chi, come e da quando?), ma è il momento di andare fino in fondo. Se c'è una rete di scommesse illegali e un'organizzazione che tesseva le fila, allora non ci si ferma a Bergamo, ad una cabina telefonica di Osio Sotto. Si va avanti, perchè - stando all'ordinanza di Salvini - ce n'è da scavare. Magari anche senza andare oltreconfine. E questo non per alleggerire eventuali responsabilità di chi ha sbagliato, ma per garantire equità di giudizio e trattamento in caso di comprovate frodi sportive. Sono un bergamasco, un tifoso atalantino, una persona a cui l'Atalanta continua a regalare emozioni sportive, e corro il rischio di sembrare poco equilibrato nel giudizio, lo so. Ma chiedo all'Atalanta, alla mia squadra, di fare solo una cosa: essere più forte dei dubbi, dei sospetti e delle illazioni. Noi non dobbiamo niente a nessuno, perchè il rispetto lo abbiamo sempre conquistato sul campo, sia come squadra sia come società. È la nostra storia, e questo nessuno ce lo potrà mai togliere.
Matteo

Mi dispiace dirlo ma c'è un unica soluzione,se fosse confermato tutto, l'Atalanta farebbe bene a chiedere un maxi risarcimento a Doni(gli innocenti tentano la fuga?).
Angela

HO SOLO UN PAIO DI DOMANDE DA FARE AI NOSTRI COMUNI AMICI-LETTORI:
1) CHI HA DI NOI HA VERAMENTE LETTO TUTTE LE CARTE DEL GIP DI CREMONA???
2) E' NORMALE CHE UN GIOCATORE SOTTO INCHIESTA PER FRODE E ALTRO (SEMPRE SECONDO IL GIP DI CREMONA) FACCIA ESEGUIRE UN ARRESTO COSI' SPETTACOLARE? CON TANTO DI FILMATO INSERITO SENZA SCRUPOLO IN RETE E SBATTUTO IN PRIMA PAGINA COME FOSSE “UN MOSTRO”?
3) ACCIDENDENTI NON MI ERO ACCORTA CHE DONI FOSSE UN MAFIOSO, UN PIRATA DELA STRADA,UN SPACCIATORE DI DROGA…… FORSE MI SONO PERSA QUALCOSA?????
4) RAGAZZI ILLUMINATEMI PECHE' IO RIMANGO SICURA CHE TUTTO SI RISOLVERA' E CHE SOPRATTUTTO LA SOCIETA' PERCASSI DIMOSTRERA' SENZA ALCUN DUBBIO LA SUA ONESTA' IN TUTTI I SETTORI.
5) RESTIAMO UNITI, FACCIAMO GRUPPO E SEMPRE GRIDIAMO FORZA DEA. Ivana Ferrari

Personaggi noti messi alla gogna per la voglia di apparire di un magistrato e per l'avidità di vendere dei giornali e tv e poi alla fine assolti nel più assoluto silenzio mediatico, questa storia l'abbiamo già vissuta molte volte negli ultimi anni, quindi aspetterei, come giusto che sia , a dare giudizi sommari. Comunque continuo a pormi e a porre questa domanda: come fa un solo giocatore a determinare il risultato di una partita, 3-0, 2-2 ecc. se non sono coinvolti almeno 3 o 4 giocatori per ogni squadra? Vorrei anche dire ai giustizialisti dell'Idv che tutti, noti e meno noti in un paese democratico, hanno diritto ad un giusto processo e solo alla fine c'è o no un colpevole. Ora la cosa più importante è riempire questa sera lo stadio e sostenere come abbiamo sempre fatto la DEA per una vittoria che risulterebbe molto importante. Sempre forza Atalanta
GIORGIO

Da questa vicenda il calcio bergamasco verrà fuori spolpato, non si salverà niente. L'Atalanta sarà retrocessa in B (o peggio), l'AlbinoLeffe probabilmente sparirà del tutto. Percassi resisterà allo tsunami? Io temo di no! Secondo me è la maledizione del nuovo stadio, quando si comincia a parlarne sul serio succede qualcosa che lo allontana inesorabilmente per altri n anni. Saranno contenti quelli (e a Bergamo sono tanti) che sono felici solo quando non si fa niente di nuovo, basta che non si tiri su un muro che «chiude la vista di Città Alta». Amen, seppelliamo i sogni! E, guardando le cose con occhio (finalmente) disincantato non si può non pensare ad un certo modo di essere imprenditori (infischiandosene delle regole), ad un certo modo di «gestire» la propria immagine, il proprio «carisma», alla brama insaziabile di fare soldi facili di chi è già ultrafortunato per essere strapagato per fare quello che gli piace (tirare calci ad un pallone), mentre chi lavora onestamente deve tirare la carretta pure per te. Insomma tutta questa gente ha distrutto l'oggetto della passione dei tifosi, sono passati come un'orda di vandali, raccogliendo tutto quello che potevano (e anche di più) e lasciando solo rovine. Adesso non vorrei essere melodrammatico, ma questa vicenda temo che sia la pietra tombale sul calcio bergamasco di alto livello. Per anni ci aspetta un destino tipo quello di Como, Cremona, Varese etcetc. Sono solo contento di non aver fatto l'abbonamento, quest'anno (anche se il motivo è stato solo economico); mi sarei rovinato il fegato a dover andare allo stadio a vedere una squadra già condannata a retrocedere, con magari 15 punti di penalizzazione, nonostante in campo sia una delle migliori! E inoltre, e questo sentimento è veramente la prima volta che lo provo, non mi interessa assolutamente niente di che cosa farà l'Atalanta stasera col Cesena! Spero solo che lo scandalo non travolga solo noi...
Marcello

Cose già viste, imputati eccellenti messi alla gogna per mesi, sui giornali e in tv, che risultano alla fine estranei ai fatti ed escono di scena senza che nessuno senta il dovere sacrosanto di chiedere scusa. Adesso che la macchina del fango è stata avviata (dalla magistratura che rilascia le notizie e dai media che le pubblicano), mii dispiace che il ns. giornale, sposando la posizione politica di un partito manettaro (per il cui leader, qualche anno fa inquisito dal tribunale di Brescia, ho pure sfilato in quel di Curno), pubblichi il sondaggio sul togliere o lasciare la cittadinanza onoraria a Doni. Non sarebbe più serio aspettare le risultanze giudiziarie?
Luciano

Si, non me ne vergogno a scriverlo, lasciatemi il mio idolo!!! Ho 46 anni, ma anche io ho un idolo: quando in questi giorni ho visto Cristiano mi sono accorto di come la gente prima ti usa e poi ti getta! Non trovo corretto come molti giornali lo abbiano messo in prima pagina, lo hanno fatto passare come un delinquente, un assassino!!!! Gente che uccide merita di essere messa in prima pagina con quei titoli!!! Ma forse gli assassini non fanno audience. Alle 5 del mattino lo arrestano, davanti a moglie e figlia, in 6 - 7 agenti!!!! I delinquenti veri sono a letto a dormire o a sequestrare e uccidere minorenni come è successo a Brembate. Sono a rubare nei bar, a folle velocità sulle strade a provocare indicenti !!!! MA QUESTO E' NORMALE ??????????? Cristiano per un Atalantino , per un bergamasco e pe me , è E sarà sempre un idolo !! Chi lo ha visto giocare non può dubitare di aver venduto le partite , ha sempre lottato e ha sempre dato il massimo di se stesso per tenere alto l'onore della maglia che indossava, Che qualcuno mi dica il contrario !!!!!!!! Bergamaschi o si nasce o lo si diventa , Doni lo è diventato e sarà sempre una persona a cui sarò disposto a stringere la mano e , come mi stà capitando ora , con una lacrima sul volto mi scuserò per come alcuni di noi gi hanno voltato le spalle e lo ringrazierò di aver giocato per l'Atalanta ; perchè Doni è e sarà per me l'A B C del calcio. Nessuno potrà farmi cambiare idea. E' difficile dirtelo Cristiano , ma resisti , è come un incubo che finirà presto . Perdonaci e Buon Natale !! Concludendo un messaggio a tutti : chi non ha peccato, .............
Roberto Bellini
Verdello

PENSO CHE SIA TUTTA UNA PURA E COMPLETA MONTATURA DELLA "CALCIOPOLITICA".
ANGELO.R.

Se doni è colpevole deve pagare ..se la società è pulita deve fare causa su Doni lasciarlo ha mani vuote. Doni deve andare in cantiere .....
Giuliano C.

Ma perchè invece di sollevare e scrivere tutta una serie di commenti frutto solo dell'istinto tifoso e della superficialità NON SI PROVA A LEGGERE CON ATTENZIONE tutte le lunghe pagine dell'ordinanza ufficiale del Tribunale Ordinario di Cremona? Pagine sconvolgenti ed inquietanti... Come si fa a dire che "si è vittime di un sopruso, di un accanimento di media e magistratura"?? Non ci sono nemmeno parole, altro che Calciopoli... A tutto ciò, peraltro e per fortuna, VA CONTRAPPOSTO il comportamento e la "deontologia" ammirevoli di un giocatore di quella piccola squadra che va sotto il nome di GUBBIO (splendido paesino umbro...) che denuncia immediatamente e ferma le "tigri asiatiche". UN RICHIAMO ENORME, AMMIREVOLE... all'etica, alla pulizia, allo sport. LUI E' LO SPORT... Il simbolo di quello che potremmo e dovremmo fare insieme per difendere uno dei divertimenti preferiti e più seguiti... Sarà un caso, ma è stata un segno premonitore... quella vittoria del Gubbio sull'Atalanta ad inizio stagione, a Bergamo (21/08/2011). Ed invece...a forza di "andar a testa alta"... si è finiti col calpestare la.... Mister CONTE (passando per Bergamo..) alla fin fine aveva ed avrà sempre ragione... Sarà un caso...
Alan Gualandris

Io dico che tutta questa storia avrà un lieto fine , purtroppo sono un atalantino sfegatato , peró , e scrivo con rammarico se cristiano doni ha sbagliato è giusto che paghi. Nel mondo sporco del calcio , vorrei vedere quanti calciatori società ecc... Siano puliti ..... Auguro alla redazione un buon natale e felice 2011 a buoni e cattivi ..........
Ivan Signorelli

Ne bis in idem. Questo principio giuridico è valido anche per la giustizia sportiva. Secondo me l'Atalanta non può essere giudicata due volte per lo stesso reato o meglio per la stessa vicenda. E' bene farglielo presente a questi soloni di giudici sportivi; come la responsabilità oggettiva è un non senso. Sono sicuro che se qualche società presenta un ricorso in Cassazione a tale titolo prima o poi l'aboliranno: il principio è che ognuno è responsabile delle proprie azioni. Saluti
Domenico Paulicelli

Buona sera,
siamo da sempre sostenitori dell'Atalanta, soprattutto, siamo persone che, hanno sempre creduto e voluto solo giustizia lealtà nella vita, non sappiamo se Doni sia colpevole oppure no, quello che sappiamo è che, non è giusto che i sacrifici che stanno facendo Società, giocatori ed allenatori continuino ad essere messi in discussione ed in pericolo di penalizzazioni. Se Doni è colpevole è giusto che paghi, è però ora di smetterla di continuare ad infangare il lavoro ed i sacrifici fatti sul campo!!! Chi di dovere, deve prendere decisioni sulla base dei fatti concreti, su prove schiaccianti, non sulle supposizioni o sulle dichiarazioni che, altri indagati/colpevoli fanno solo per salvarsi in "corner", giusto per non essere volgari ( vedi caso Micolucci)... Che fiducia possiamo avere negli "Addetti ai lavori", considerando che, hanno dato ascolto ad un "GIOPPINO" come Micolucci, tanto per fare un esempio, che ha solo gettato fango sul nome di Manfredini, senza preoccuparsi dei problemi e delle conseguenze che avrebbe causato anche solo moralmente a Thomas, e che ha ritrattato la sua dichiarazione 2/3 volte???!!! E' serietà questa????!!!!! E' sulle accuse di questi pseudo pentiti che, si accusano altre persone e che si cerca di fare giustizia??? Se hanno in mano prove è giusto che Doni paghi in caso contrario, meglio che ci pensino un attimo prima di puntare il dito. L'Atalanta è da sempre una Società seria, ha sempre combattuto ed ottenuto i risultati solo sul campo, non ha mai dovuto ricorrere a certe cose e se in difficoltà, pagava con la retrocessione. Poi, parliamoci chiaro, con lo "squadrone" dello scorso anno, che bisogno aveva di comprare 3 partite???? Scusate il nostro sfogo ma….ci voleva e speriamo che questa volta, giustizia sia fatta. Buone Feste a tutti.
UN GRUPPO DI TIFOSI

«Salviamo lo sport in generale e manifestiamo indignazione per ogni abuso o frode sportiva che avviene in ogni disciplina, in ogni squadra o in ogni atleta. Non vi sono attenuanti quando si cerca di sporcare il mondo sportivo per fama, arrivismo o denaro. Non vi sono attenuanti quando chi ne fa le spese sono i fan, gli sportivi in generale o la gente che crede ancora nell'utilità della scuola di vita che può essere lo sport. E a proposito della manifestazione dell'orgoglio atalantino di questa estate rinnovo le mie perplessità per come si è svolta e per la partecipazione di "illustri" rappresentanti politici locali. Le motivazioni sono che: primo, in certe occasioni di particolare delicatezza il buon senso dovrebbe consigliare un debito silenzio fintanto che non si siano diradati dubbi e perplessità; secondo, un orgoglio sportivo non si manifesta come una forzatura contro la magistratura che fa il proprio dovere andando a stanare abusi o frodi; terzo, ogni carica istituzionale o politica che intende partecipare o solidarizzare su certe questioni può farlo, in tutta libertà, se cio è inteso a livello personale evitando di coinvolgere nelle proprie scelte gli iscritti al proprio partito; quarto, ritengo utile che un politico o un personaggio delle istituzioni non debba usare come cassa di risonanza il mondo dello sport per farsi pubblicità o per fare parlare di se, anche perchè in molti casi potrebbe risultare deleterio come nel caso in specie; quinto ed ultimo consiglio una manifestazione, non tanto "sull'orgoglio ferito", bensì contro il tentativo di assassinare lo sport sia che avvenga per doping, per soldi che per tutte le altre ragioni sin quì descritte. E allora che si dia vita ad una manifestazione con uno striscione con scritto "grazie magistratura per la pulizia" W tutto lo sport W tutti gli sportivi. Per l'occasione porgo cordiali saluti e auguri di Buon Natale e felice anno nuovo».
Giovanni Mangili

Sono moglie e mamma di tifosi atalantini. Non entro nel merito del reato commesso o no da Doni: desidero solo manifestare tutto il mio disappunto per il modo in cui si è proceduto all'arresto. Alle 5 del mattino, con spiegamento di forze e telecamere accese... Ritenevo che questa tecnica dispendiosa fosse destinata giustamente ai criminali, ai mafiosi, agli assassini. Purtroppo in Italia non c'è più rispetto per la persona, la famiglia, i figli e questo mi indigna fortemente.
Adriana

«Prima di esprimere il mio pensiero su questa vicenda, è doveroso, da parte mia, premettere che non sono un tifoso di calcio, sport che seguo limitatamente alle competizioni mondiali ed europee cui partecipa la Nazionale italiana. Prima di scrivere la presente, ho seguito sia i commenti postati sul vostro quotidiano che alcuni stralci di intervista della sig.ra Parodi ad alcuni cittadini bergamaschi, andati in onda nell'edizione di ieri delle 20 del TG5. Francamente - forse proprio per il fatto di non essere un tifoso - fatico a capire l'isterismo di massa che spinge cittadini qualunque a sbandierare slogan del tipo «giù le mani dall'Atalanta», «Doni è innocente e lo difenderemo a spada tratta», «tutti allo stadio» e via discorrendo. Qui si parla di persone - i calciatori e tutto il mondo ivi connesso - che guadagnano cifre talmente elevate che nemmeno in dieci vite io riuscirei a percepire. Gente cui tutto è permesso in virtù del fatto che, con tale mole di denaro, possono comprarsi tutto l'immaginabile. Déi in terra che non riescono neanche a coniugare correttamente un verbo in lingua italiana. Ma che sono ricchi, ricchissimi. E che a volte - Ibrahimovi? docet - non esitano a mandare a quel paese i propri tifosi se solo questi ultimi si permettono di contestare un periodo di basso rendimento. E dopo si resta basiti di fronte ad un Doni che pilota le partite?!!! Ma come si fa?!!! Forse l'italiano medio non comprende che sono pochissimi, nel mondo dello sport-spettacolo, quelli che posseggono ancora un briciolo di dignità. A me viene in mente - tanto per restare in ambito calcistico - un nome su tutti: Enzo Bearzot. Un signore scomparso qualche anno fa che, come tutti i signori d'altri tempi, avrebbe sicuramente provato un dolore lancinante nel vedere il calcio di oggi ridotto in simili condizioni. Oggigiorno si pensa solo ed esclusivamente ai soldi ed al profitto. Lo vediamo nello sport così come nella vita quotidiana. La speculazione ci ha messo col sedere per terra, favorita da un modus operandi cui politica ed istituzioni non si sono sottratte. E la gente? Pensa al calcio, al ciclismo, a Doni, a Pantani. Svegliamoci: è ora di riprendere in mano la nostra esistenza e tirarci fuori da questa società malata che coi suoi miasmi ci ha letteralmente offuscato le menti. Se Doni è colpevole - così come tutti gli altri nomi implicati nell'intricata vicenda delle partite truccate - è sacrosanto che paghi, esattamente come lo è per il pirata della strada che, guidando ubriaco o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, uccide il malcapitato che sta attraversando la strada in quell'istante o l'intera famiglia che ha coinvolto in un sinistro stradale. Il resto, sono solo inutili e sterili chiacchiere. Credo sia doveroso, oggi più che mai, non solo fare piazza pulita dello sterco che ci sta rovinando, ma anche essere fieri di farlo. Cordialmente».
Luca Cortesi

Smettetela di seguire il calcio. In un anno guadagnano quello che noi non vediamo in tutta la nostra vita. Come Maradona adesso c'è l'idolo Doni. Ma basta!!!! Ci sono decine di sport puliti, dove non gira denaro, si fatica senza stipendio alcuno. Svuotate gli stadi e lasciate tutti questi cialtroni da soli, senza i loro miliardi. Che schifo...
Mario B.

L'arresto mi sembra più un atto di debolezza della Procura che di forza. Se avevano prove concrete e forti non avevano bisogno di arrestare nessuno, bastava rinviarli a giudizio. Li arrestano e li isolano per cinque giorni perche' sperano in eventuali confessioni in quanto tutti i soldi (nostri) che hanno speso per le indagini in questi mesi non hanno prodotto prove sufficienti e concrete. E anche il fatto che l'hanno arrestato perché c'era il rischio di inquinamento prove non mi quadra... l'intercettazione con Santoni è del 15 Novembre… perchè entrare all'alba a casa di un giocatore che tutti giorni è al campo di allenamento? Perchè solo ora a 5 giorni da Natale quando è oltre un mese che anno l'intercettazione incriminata (tra l'altro l'intercettazione non prova nulla)? Perchè hanno filmato tutto? Se ha sbagliato Doni deve pagare ma io aspetterei la condanna definitiva. E poi mi chiedo: se nel processo dovesse essere assolto (magari per prove insufficienti) chi ripagherà a lui e all'Atalanta i danni morali, reputazionali ed economici subiti? L'Atalanta, anche a costo di andare in B, dopo la pronuncia del TNAS dovrebbe adire alla giustizia civile (TAR) dove sicuramente avrebbe sentenza favorevole (nella giustizia civile a differenza di quella sportiva servono le PROVE...) e potrebbe chiedere un risarcimento milionario alla FIGC per i gravi danni patrimoniali subiti dalla penalizzazione.
Matteo da Bologna

Se fosse tutto vero ciò che sta accadendo e voi con grande attenzione scrivete, sarebbe da scordare il gioco del calcio per sempre, e farci restituire tutti i soldi che abbiamo speso per ridicolizzarci di fronte al mondo.
M.C.

I BERGAMASCHI AL MASSIMO SI PIANGONO ADDOSSO UN GIORNO. DA DOMANI SI REAGISCE ED ALLO STADIO INVECE DEGLI STATUS QUO DOBBIAMO METTERE QUESTA CANZONE DI VASCO E CANTARLA TUTTI A SQUARCIAGOLA: EH GIA'...........................NOI SIAMO ANCORA QUA !!!!!
L.

Ho 38 anni e seguo l'Atalanta da 35 anni. Mio padre mi portó al Comunale sin dall'età di 3 anni e da allora non ho mai perso la passione!!!! Doni ovviamente è uno dei calciatori che in tutta la mia storia d'amore fra me e l'Atalanta ho amato ammirato tifato seguito osannato di più !!!! Ed ? proprio per questo che sono veramente arrabbiato nero con lui!!!! Sono deluso !!!! Ha sbagliato e deve pagare!!!! Bisognerebbe organizzare una marcia andare a casa sua (quando un giorno ci tornerà) e accompagnarlo al casello dell'autostrada e cacciarlo via per sempre!!!! Con tutte le difficoltà che dobbiamo superare ogni giorno nelle vita .... e anche come tifosi di una squadra provinciale .... sempre abituati a lottare per piccoli traguardi .... non sarà di certo la delusione che ci provoca questo piccolo omino che mi farà passare la passione per la nostra grande e amata ATALANTA ... E anzi già da mercoledì sera dobbiamo essere tutti uniti più che mai e tutti insieme incitare i ragazzi per arrivare anche quest'anno al nostro scudetto !!!! Quest'anno ancora più che mai!!! E tu Cristiano hai perso due grandi occasioni... saresti stato il nostro simbolo e punto di riferimento ancora per tanti anni... e forse saresti stato un uomo felice in una città dove tutti ti adoravano... purtroppo adesso non sei più nessuno!!!! Addio e comunque sempre FORZA ATALANTA!!!!!
Massimiliano

Se penso a quei poveretti degli operai della Dalmine mi viene il voltastomaco. E noi pagavamo per andarlo a vedere giocare. Il danno che ci ha fatto è talmente grande da annichilire un' intera città. Resta il fatto che noi siamo bergamaschi e il motto sarà sempre “pura de nisù schefe de negot!!!”. Domani dovremmo essere tutti allo stadio e la nostra squadra dovrà essere più forte che mai.
Paolo

Non bisogna ragionare da tifoso, ma bisogna essere realisti ed il signorino in oggetto è da un po' di tempo che si sta comportando in modo "strano"... Ricordate la Pistoiese? Da allora i tifosi l'hanno sempre difeso anzichè emarginarlo visto anche che le sue entrate non lo dovevano invogliare a tale comportamento.
Felice

Ed ancora una volta assistiamo alla spettacolarizzazione della giustizia. O meglio si manipolano le notizie e si scelgono i tempi e i modi per procedere alla pari di un grande regista di Hollywood. Ma sarà un caso che a pochi giorni da Natale Doni, fino a prova contraria per la legge innocente e ripeto indagato si, ma innocente, venga prelevato da casa sua in piena notte davanti alla sua bimba al pari di un mafioso? E la cosa più indegna è che un agente della polizia di Stato filma il tutto e in poche ore il filmato circola ovunque su internet? Alla faccia della privacy e della diffamazione … Mi astengo nell'esprimere il mio parere su Doni finchè la giustizia non avrà fatto il suo corso, anche se per come è stato gestito l'arresto e tutto il “film mediatico” che ne consegue ho dei grossi dubbi sulla sobrietà della sentenza. Speriamo che almeno la Nostra Atalanta ne esca immune.
Simone B.

Ieri sera mi sono letto le oltre oltre 380 pagine dell'accusa formulata dal Gip ai diretti interessati: le prove sono lampanti,un lavoro di ricostruzione dettagliato nei minimi particolari, con tanto di foto, cartine di movimentazioni telefoniche, confessioni,ecc... Purtroppo il tutto è tristemente evidente, e per chi non lo avesse ancora capito, ringrazi che non ci sia scappato il morto.
Mario

Non vorrei scadere nel patetico facendo la vittima a oltranza, ma come già era successo in passato e l'estate scorsa sarebbe buona cosa formulare delle prove prima di infangare il nome di una persona e di una città. Se poi verrà dimostrato che Doni è colpevole sarà giusto radiarlo dal calcio, ma fino ad allora è inutile che un magistrato con manie di protagonismo lo faccia addirittura portar via in manette (neanche i mafiosi) se anche questa si concluderà con una bolla di sapone voglio proprio vedere chi e come si scuseranno con gli interessati.
Diego Scaccabarozzi

Premesso, sono una tifosa di ciclismo e il calcio non l'ho mai amato tanto. Però Doni sì, mi è sempre sembrato un valido uomo prima che un valido campione. Ecco quindi che adesso che viene incarcerato ahimè provo amarezza. Sono tutta sconcertata di come lo sport del calcio, come il ciclismo, sia marcio. Se Doni è colpevole, allora quale sport ci rimane da seguire? L'Atalanta è simpatica e non merita un affossamento. Paghi Doni, non noi sportivi che guadagniamo poco ma sosteniamo gli sportivi che amiamo. Anche il ciclismo ha delle pecore nere, questa notizia di Doni proprio non ci voleva.
Adele Dieci

Scrivo da Perugia e dico che ormai c'è poco da dire è tutto evidente su! L'importante è sperare in una eventuale rimediabile penalizzazione. Certo che Doni è stato una grossa delusione. Anche qui a Perugia ci sono rimasti male!
Carlo Maria Pelis
un bergamasco a Perugia

Cosa penso? Se e' vero c'è d'aver vergogna e deve star in carcere per tutta la gente compreso mio figlio di 8 anni che ha preso per il culo!!!!!!!!!!!
Giovanni T.


Che tristezza....e continuano a pensare al calcio cone unico sport ! Chissà che forse ora qualche genitore porti suo figlio ad allenarsi presso qualche squadra di sport diverso dal calcio , forse cosí potremmo insegnare ai nostri figli valori migliori.
Barbara

Nel leggere situazioni del genere mantengo sempre una sorta di scetticismo cercando di capire fino a che punto abbiano un fondo di verità. Certo è che stando al capitolo riguardante Doni e l'Atalanta, molti sono i punti oscuri che mi lasciano abbastanza perplesso. Relativamente al coinvolgimento della società si parla di non ben identificati dirigenti: i nomi si fanno se si è sicuri della partecipazione diretta, altrimenti....... Riguardo alle presunte telefonate con un cellulare diverso, trovo la cosa incredibile. Pur sapendo di essere intercettati Doni e il suo interlocutore comunicano falsando la voce? Penso sia roba da anello nel naso e sveglia al collo. Neanche la persona più sprovveduta farebbe una cosa del genere. Una cosa che mi ha anche molto infastidito è stato l'uso, da parte della polizia, delle telecamere durante l'arresto. Non avendo avvisato in tempo la stampa ha pensato di far uso del fai da te con il semplice motivo di spettacolarizzare il fatto e darlo in pasto ai mass media. Che polizia seria abbiamo. Es modus in rebus!
Antonio U.

Solidarieta x doni. Spero che ne esca pulito da questa storia e spero non venga colpita la societa
Guido 69 Wow!

L'hanno preso finalmente! Peccato non si sia visto in diretta, ma sarà per la prossima volta ... Da qualche tempo eravamo preoccupati, sapete: un debito da 1900 miliardi di euro qualche agitazione te la mette addosso; e poi la prospettiva di andare in pensione alle calende greche era anche peggio. Ma ora i nostri problemi sono risolti: hanno arrestato il grande criminale (e se l'hanno messo in testa a tutti i tg qualcosa vorrà pur dire no?). Spero che rimanga a lungo in galera, come quell'altro sportivo, quello che ha sottratto un po' di milioni al fisco (nostro o inglese fa lo stesso): perchè è ancora dentro, no? Come, mi dite di no, che va ancora in giro a correre per il mondo, che è ancora l'idolo di molti giovani? E allora perchè Doni dovrebbe andare in galera? Mah, allora non ho capito niente ... Cordialmente,
Alex Zoppi

Sto al 100% dalla parte della legge. Cosa si fa per il denaro! Insaziabili. Penso che l'Atalanta non c'entri anche se ora Doni cercherà di salvarsi aggrappandosi alla società.Secondo me dovrebbe invece ammettere in pieno di essere stato uno stupido ed assumersi in pieno le sue responsabilità.In generale penso che a Bergamo non serva l'Albinoleffe mentre l'Atalanta sia da potenziare e da difendere con le unghie e con i denti. Ciao.
Nino Cortesi

Quello che mi ha più amareggiato e il comportamento usato nei confronti di Doni ovverosia trattato con un super latitante arrestato a casa sua con moglie e figlia ad assistere a questa pantomima tristissima con tanto di filmato girato dalla polizia di stato e messo in circolazione su prestigiosi siti di comunicazione uno su tutti repubblica.it e ripreso anche dal vostro sito . Ma soprattutto risale a quando il tentativo d'inquinamento delle prove non penso sia roba di ore, mi chiedo era a Zingonia quasi tutti i giorno o sbaglio? Non perdiamo mai il gusto della spettacolarizzazione della giustizia. Forza Cristiano e forza Atalanta
Massimo Scarpellini

Bisogna sempre diffidare da quelli che lavorano con i piedi!
Guido Riva

L'emozione, a caldo, può far dire cose inesatte o quantomeno esagerate, pertanto ritengo sia inutile, in questo momento, esprimersi pro o contro Doni, prima di farlo é meglio attendere e capire cosa effettivamente c'é dietro. Credo sia invece necessario rimanere compatti e stare ancora più vicino alla squadra, mercoledì con il Cesena STADIO PIENO.
Giancarlo

Cosa ne penso? CHE SCHIFO nel vero senso della parola, un invito a tutti i tifosi CAMBIATE SPORT, basta con questi affamati di soldi che non si rendono conto di essere dei privilegiati e prendo in giro tutto e tutti. Grazie per lo sfogo e speriamo che la nascita di Gesù Bambino porti un pò di riflessione in tutti noi.
Pamela

Allora, Doni prima paga la parcella dell'avvocato di Santoni , poi viene intercettato camuffando voce e tessera per non farsi riconoscere, poi cerca di far cambiare la password del ipad di Santoni perche' gli inquirenti possono entrare e trovare cose che lo potrebbero inchiodare ( e lui lo sa bene da come si comporta ),poi per completare l' opera cerca di sfuggire all' arresto cercando di scappare . secondo voi questi sono i comportamenti di una persona al di sopra di ogni sospetto come lui ha sempre fatto credere ? ma finiamola per piacere e abbia quel che si merita,e basta cortei e dimostrazioni di affetto nei suoi confronti,anzi chiediamogli i danni , perche' guardate che l'atalanta rischia altri punti .
Gian55

Non sono un appassionato di calcio, ma tutto questo chiacchiericcio sui calciatori corrotti e sulle partite truccate mi lascia esterrefatto. E si insiste a sbandierare progetti di nuovi stadi consumando terre coltive. Viva il Parco Agricolo di Grumello e il Santuario della Madonna dei Campi (non calcistici).
Alessandro

Che ne penso? Che lo rinchiudano e buttino la chiave! Gente così che ruba è un'insulto per chi si alza alle 5 del mattino e si spezza la schiena per 10 ore al giorno, o per chi prende 500 euro di pensione al mese o per chi non riesce a pagare il mutuo e fare anche la spesa e magari non può permettersi il regalino sotto l'albero per i figli!! che si vergogni!!
Oriana

Dispiace per un giocatore che è stato dolore e delizia per i tifosi veri. Se l'Atalanta è finita in B, qualche colpa l'ha pure il capitano. Si è sempre detto (sperando che fossero solo eccessi della giustizia sportiva) che mancavano le prove. Ora c'è qualcosa di più. Continuiamo a sperare....speriamo ancora! ma, vox populi e tanto fumo, fanno temere che ci sia anche dell'arrosto (bruciacchiato). C'è da augurarsi che non ne sia ulteriormente penalizzata la squadra e sia colpita esclusivamente per illeciti del giocatore, altrimenti è la volta che gli idoli finiscono nella nella polvere.
Episee

Mi sento profondamente amareggiato e tradito da colui che è stato il simbolo della nostra squadra e della nostra città!!! vergogna!!! da eliminare il numero 27 e 72 sulle maglie!!!!
Cristian
Bergamo

L'Atalanta siamo noi non questi signoretti milionari,l'atalanta siamo noi che sotto l'acqua la neve il gelo o il sole cocente la seguiamo e la incitiamo ogni momento, l'atalanta siamo noi che paghiamo abbonamenti e biglietti x vederla anche in tempi di crisi e non sono loro che chiedono l'aumento dello stipendio anche quando retrocedono... L'Atalanta è passione ,è mito,è sentimento e x un tifoso questo è x sempre mentre i giocatori passano,qualcuno lasciando segni positivi qualche eccezione forse sentendo persino la passione nel cuore e non solo nel portafoglio ma questi ultimi credo siano ben pochi pur considerando tutta la seria A... Poi c'è anche chi pur prendendo milioni in campo x fare due corsette, poi scommette pure alla faccia nostra sarà x arrotondare un pò sai che non ci scappi la fuoriserie...mentre noi uscendo dallo stadio magari con il fegato amaro per un pareggio al 94°(tanto x fare un esempio...)speriamo di non trovare l'utilitaria graffiata al parcheggio o l'autoradio rubata...due mondi opposti,inconciliabili,ma nel mio mondo sogno a testa alta davvero perchè pur tra crisi e salario misero non mi viene in mente di fregare chi crede in me... Mentre nel mondo di questi signoretti milionari,elogiati e osannati a squarciagola,con una professione che è un gioco c'è chi si sente legittimato,a testa alta a tradirne la fiducia... Doni vattene e non farti più vedere!!! L'ATALANTA SIAMO NOI ! CURVA SUD FOREVER!!!
Massimo (Pedrengo)

Doni "IL CAPITANO" Doni "cittadino onorario di Bergamo" Doni "il testimonial per i futuri campioni" Doni è stato sempre magnificato dai i mass media nonostante il suo coinvolgimento in più indagine legate al mondo delle scommesse sul calcio, non ho letto o sentito mai di nessuno che ha preso le distante facendosi prendere da qualche dubbio sul personaggio. Orbene cosa ne direbbe la cittadinanza e tutta la tifoseria "sana" se per colpa l'Atalanta subisse ulteriori pesanti danni ??? Prevarrebbe ancora il pensiero vittimistico e garantista ???? BASTA Bisogna solo puntargli il dito contro e dirgli vattene E' necessario ricominciare, di fronte a questo tipo di avvenimenti, ad INDIGNARSI. Grazie per l'ospitalità
Pasquale

Se ha sbagliato è giusto che paghi Troppe volte i giocatori si sento intoccabili.
Fabio

Io non ci credo! per me come al solito Doni è il capro espiatorio per nascondere qualche cosa di molto più grosso. Stiamo a vedere, ma la posizione di Cristiano per ora non la vedo cambiata. Voglio le prove concrete. Quella telefonata ridicola di Fantozzi non prova assolutamente niente.
Germano

buona sera sono atalantino dalla nascita non dico l'eta' ma ho passato i 50 non ho mai visto una cosa del genere penso che la societa' non abbia niente a che vedere con quello che è successo pero' qualcosa a mio parere c'è come era gia' successo un paio di anni fa'. buon natale e buon anno a tutti
Franco da Gorlago.

Si può dire che i primi colori che ho imparato a riconoscere sono stati quelli della bandiera dell'Atalanta grazie a mio padre che l'ha sempre amata e che ormai non c'è più da un pò di anni. Vivo in Toscana e vi assicuro che seguire la squadra da qua non è mai stata cosa facile: cercare disperatamente nei momenti di vacanza una copia di quotidiani bergamaschi per saperne di più accontentarsi di sentire le radiocronache delle partite oppure parte di esse ecc ecc.. Meglio negli ultimi anni grazie alla TV.. Sono sempre stata orgogliosa di questa squadra e di ogni ragazzo che ne ha fatto parte Doni compreso e la notizia che ho appreso da giornali e Tv in questa giornata davvero non me l'aspettavo. Pensavo che tutto quello che era emerso in estate fossero solo delle iliazioni contro di lui non esisteva una prova concreta; adesso invece il quadro si complica, si aggrava la sua posizione fino ad arrivare a quanto appreso in data odierna. Questa società che da sempre è stata ed è tutt'ora un esempio di onestà non se lo merita......non se lo merita proprio un affonto del genere, mi domando cosa doveva fare di pù per questo personaggio che è sempre stato un idolo per i tifosi e più in generale per la città.... Non capisco come abbia fatto a festeggiare la promozione sapendo tutto quello stava tramando... Che ci metta la faccia adesso che parli alla gente almeno questo; lo deve alla Città e alla società... Concludendo un pensiero al Presidente dell'Atalanta che sono sicura non viva giorni sereni come dovrebbero essere, visto che siamo vicini a Natale, e che la squadra sta accumulando punti verso la salvezza..., un pensiero a mister Colantuono e ai suoi ragazzi che stanno facendo davvero bene il proprio lavoro..... Tanti Tanti Auguri di Buon Natale nella speranza che il Nuovo Anno porti giustizia per tutti.....
Gloria

Cari tifosi bergamaschi,io sono di Napoli,vi dovete vergognare di tutto questo,voi siete bravi ad essere razzisti quando il Napoli viene a giocare nel vostro stadio offendendo la città partenopea,guardatevi cosa siete capaci di fare,nonostante tutto avete ancora il coraggio di difendere Doni,vergogna vergogna vergogna,vi raccomando votate lega nord quelli si che sono onesti,voi del nord non ci dovete insegnare niente a noi del sud siete marci tanto quando lo siamo noi,infatti tutta l'Italia lo è.
Lino

Un fara..... che ha infangato tutta Bergamo , e noi tutti tifosi siamo colpevoli di avergli creduto
Patrizia S.

«Sono una tifosa dell'Atalanta da sempre: è semplicemente una cosa vergognosa, l'Atalanta era perfettamente in grado, di andare in serie A. Sono molto triste e mi dispiace per la squadra, ma sopratutto per noi tifosi che mettiamo anima e cuore per sostenere questi ragazzi. Comunque se Doni è veramente colpevole è giusto ora si faccia chiarezza sulla vicenda».
Barbara di Caravaggio


«Se la società non è colpevole (Doni ormai lo è di certo) deve denunciare il giocatore e rivalersi per il danno subito: se non lo farà significa che Percassi è colpevole e se ne deve andare immediatamente! Ps: con Ruggeri e Bortolotti certe figuracce non le avremmo fatte, meglio il derby con l'Albino Leffe e la Tritium ma con dignità...».
TR

«Io credo che che i giocatori coinvolti siano solo conigli. Probabilmente sono strati minacciati e non hanno avuto le palle per denunciare don Abbondio ha lasciato molti eredi».
Tina

«In tanti, troppi commenti trovo questa frase o simili: "Cosa raccontiamo ai nostri figli? Questo è veramente terribile". Fatemi dire che è più terribile pensare che un genitore abbia di questi problemi. Poveri figli».
Francesco

«È ora che i tifosi aprano gli occhi e non difendano a spada tratta che ci sta penalizzando in questo campionato e forse altre ne arriveranno. Vorrei che il giocatore davanti ai tifosi smentisse quanto di grave è emerso su di lui. Ma forse con vaghe e generiche ammissioni fatte all'inzio dell'inchiesta sperava di farla franca. Soldi e ancora soldi . Spero gli tolgano la cittadinanza onoraria a chi si è macchiato di fatti gravissimi. Credevo che le frequenti espulsioni patite nel campionato scorso dovute spesso a reazioni verbali fossero dovute all'attaccamento alla causa atalantina. Con il senno del poi forse erano dovute all'andamento della partita non in linea con le scommesse clandestine effettuate. Che delusione....».
Roberto


«Sono Andrea di Torre Boldone. Abito da sempre qui e conosco la casa dove vive Doni: mi viene da ridere a pensare alla scena della polizia che suona a casa sua e lui che scappa in pigiama sulla Maresana, alla John Rambo. Ma si dai ridiamoci su! E domani tutto allo stadio solo e sempre per l'Atalanta!»
Andrea

«Se tutto ciò fosse vero, manderei in galera anche quelle persone, pseudo-tifosi, che l'hanno e stanno difendendolo a spada tratta. Peccato che se fosse colpevole, l'Atalanta resterebbe a -6. Sono milanista, di Gazzaniga, ma per l'Atalanta...!!!!!!»
MARC

«Fossi in lui organizzarei una conferenza stampa e direi: sono stato un ingordo, ho sbagliato e sono profondamente pentito. Amo il calcio, l'Atalanta (anche se l'ho tradita), e la città di Bergamo a cui sono profondamente riconoscente perche mi ha dato tutto. Chiedo umilmente perdono per continuare a lavorare nel calcio magari ripartendo dai ragazzi. Era troppo difficile caro Cristiano?».
Graziano A. F.

«Penso che dovremmo essere fieri di avere un CITTADINO ONORARIO come lui...... non dovrebbe mettere più piede in Bergamo...».
Stefano

«ORA BASTA! Ho sempre difeso Doni fino all'ultimo a spada tratta ( l'ultima discussione giusto ieri sera, ignaro di quello che sarebbe successo il mattino dopo... Il destino… ). Ho ricevuto sfottò e insulti perché ho sempre perseverato nella sua difesa, nella sua innocenza... Ho sempre seguito il cuore e in futuro immaginavo già di regalare al figlio che spero di avere un giorno la maglia n. 27 dicendogli che quella che indossava era la maglia del calciatore più importante della squadra della nostra città e lui l'avrebbe amata e custodita come il suo regalo più prezioso. Ora dico BASTA! Non ti credo più: non possono essere veramente solo tutti fatti inventati, non ci credo più. Hai tentato (ma spero che non sia vero) persino di fuggire perdendo, forse, quel poco di dignità che forse ti rimaneva. Ma come hai potuto mi chiedo? Ma come? Con tutti i soldi che prendi? Ma come? E penso a tutti i bambini che in giro per la città, alla festa della Dea, allo stadio portano la tua maglia.. Chi spiegherà a loro come mai è successo quello che è successo? Vergognati, hai tradito la città che ti amato e credimi, ti ha amato più di ogni altra cosa. Butteremo giù anche questa, come abbiamo fatto sempre. Tanto a noi tifosi chi ci ripaga per la nostra sofferenza?»
Mattia

«Buonasera sono Alessia, 30 anni di Gorle. Leggendo gli articoli e sentendo le interviste mi ricorre alla mente solo una parola:vergogna. Vergogna che spero provi Doni nei confronti di se stesso, per la sua famiglia, sua figlia perché è difficile che riesca a risultare ancora innocente di fronte a tutto ciò che emerso. Vergogna perché la mia amata Atalanta, che seguo da quando ho 8 anni con mia madre regolarmente allo stadio, non si merita certo un'infamia simile. Vergogna e dispiacere per il presidente che ha riposto la sua fiducia nelle mani di chi l'ha resa mercé della propria avidità e stupidità. E tanta tanta incredulità di fronte a chi ha tutto quanto si potrebbe desiderare nella via (soldi, macchine, benessere, popolarità intesa come amore della gente e Bergamo ha amato profondamente Doni) ma non se ne accontenta e cade vittima del suo stesso egoismo non provando alcun rimorso nel mettere a repentaglio anche il lavoro, la faccia e quanto di buono la gente si costruisce con gli anni. In una parola Vergogna In un sentimento: Compassione».
Alessia R.

«Bè complimenti come sempre vi dimostrate servi dello scoop... più che un giornale sembrate carta igenica.. è da anni che cercate in qualsiasi modo di sparare contro l'atalanta.. questa volta v'è andata bene eh? pessimi».
Nicola Panza

«Sconcertato, amareggiato, un sentimento di profonda tristezza per un giocatore che anche i miei bambini vedono come un mito… Davvero Doni è un uomo del genere? Come si fa a fare finta per tutti questi mesi? Capisco che il gioco crei una dipendenza ma questo caro cristiano è troppo…. Se davvero ci sono le prove e le renderanno pubbliche per me non esisterà più l'uomo Doni ma solo il campione che è stato. Per finire voglio però ricordare che per rinchiudere un uomo per 5 giorni senza parlare nemmeno con i loro avvocati mi sembra esagerato (la settimana di Natale poi…)… La copàt nisù!».
Igor

«Altro che pagargli la difesa, adesso mi auguro che l'Atalanta (Percassi) gli faccia causa e chieda i danni. Oltre all'immagine, ha danneggiato la stagione della Dea ed insultato migliaia di tifosi. Che vergogna! E c'era chi lo voleva sindaco...».
Luca

«Ci sono 104 anni di storia da difendere!! Ci sono tanti motivi di orgoglio per continuare a sostenere questa società!! Dopo le vicende di giugno siamo ripartiti alla grande e il futuro è in questa società, in questo allenatore, in questa squadra composta da tanti giovani cresciuti grazie a grandi educatori presenti nel settore giovanile di Zingonia che non sono solo allenatori ma soprattutto educatori, figure che sfortunatamente troviamo in pochi posti in sto schifo di mondo. VOLTIAMO PAGINA E CONTINUIAMO A SOSTENERE L'ATALANTA... I GIOCATORI PASSANO MA NOI NON PASSEREMO MAI!»
P.

«Questo furbetto che risponde al nome di Doni meriterebbe di lavorare come muratore a mille euro e provare qualche umiliazione! Vergognati».
Edoardo Dolci

«Speriamo solo che non venga penalizzata ancora l'Atalanta, che la magistratura vada fino in fondo, e chi ha sbagliato paghi. E che si smetta di essere ciechi davanti all'evidenza».
Oliviero

«C.V.D. Come volevasi dimostrare! Alla fine i nodi sono venuti al pettine, non sono un tifoso di calcio, e quindi sono ancora più arrabbiato per la truffa posta in essere ai danni dei tifosi, dell'erario, degli scommettitori. Questi "signori" già guadagnano stipendi mensili che noi UMANI non avremo in tutto un anno, già godono di una vita privilegiata, ma non si accontentano. Mi spiace dover constatare che ancora una volta c'è chi lo/li difenderà, giustificherà, con quella dose di fanatismo che solo questo sport ha insita, fanatismo che porta a malmenare giornalisti, compiere atti vandalici, spararsi da una curva all'altra, accoltellarsi ecc ecc. E poi parliamo di investire milioni di euro, in parte anche della comunità, per uno stadio nuovo? E per farci cosa? Partite truccate? Forse sarebbe meglio lasciare i prati dove stanno. Un ultima cosa mi fa rodere dentro, aver incontrato poco tempo fa questo "galantuomo" in un bar del centro servito e riverito dai gestori così come dagli avventori come se fosse un dio... Mio padre mi diceva "ricordati che io non sono mai stato sul giornale, e non ci sarò nemmeno da morto!", questo era il significato di ONORE parola ai più sconoscita.
F.

«Mi sento tradita. Ci abbiamo creduto, lo abbiamo difeso, era il simbolo della nostra ATALANTA e che finisca così è proprio uno schifo. La società dovrebbe obbligarlo a presentarsi davanti ai tifosi per spiegare il perchè di un tradimento così ignobile. Ha giocato con il rispetto del popolo bergamasco, ha messo alla berlina la Società ed ha tradito la fiducia dei suoi compagni di squadra. Adesso capisco il perchè , da quando è esploso il caso calcioscommesse. Lui non si è più fatto vedere in pubblico. Altro che rispetto per le indagini: quanta amarezza e delusione. Il vero problema adesso è che a rimetterci è la società Atalanta. Mi dispiace veramente. Ci ho creduto fino alla fine».
Francesca

«A chi chiede le prove è bene ricordare che stanno in mano al giudice e questi non è tenuto a divulgarle sui giornali. secondo, a me del calcio proprio non me frega niente. quello che era un sospetto che tutto che tutto il calcio fosse una gran combine fra TUTTE le squadre ora diventa evidente. Ciò che mi fa tenerezza è che ci sia ancora gente pronta a menersi di santa ragione per una partita già decisa... poveretti». Francesco «È una vergogna per tutti noi tifosi atalantini bergamaschi. Ha approfittato del sentimento pulito di tanti tifosi per guadagnare soldi a palate. È un capitolo da dimenticare, un mafioso da far marcire in carcere».
Daniel

«Penso che anche i più strenui difensori di Doni dovrebbero arrendersi all'evidenza dei fatti: quanto emerso è inequivocabile. Usa una sim intestata ad un romeno, complotta per la manomissione dell'iphone di Santoni (come risulta dall'intecettazione), paga l'avvocato di quest'ultimo; da ultimo vede la polizia che lo deve arrestare e cerca di scappare. Questi sono fatti accaduti dopo le indagini estive e che quindi avevano un solo ed unico scopo... Resto veramente sconcertato dalle frasi dell'assessore regionale Daniele Belotti che vuole a tutti i costi addossare la colpa ai magistrati che starebbero perseguitando il suo eroe. Si vergogni!!! Smetta i panni dell'ultrà (penso che sia anche giunto il momento vista la sua età) e la finisca di difendere l'indifendibile. Da ultimo mi auguro che il sindaco Tentorio revochi la concessione della cittadinanza onoraria a Bergamo, senza attendere il corso della giustizia: qui non si è di fronte a sospetti o a supposizioni, ma a comportamenti e telefonate che da sole giustificherebbero tale provvedimento».
Marco P.

«Non ho parole. Lo ritenevo un uomo da copiare, un esempio x tutto. Mi hai deluso se é tutto vero».
Guido

«Da tifoso della Cura Nord dell'Atalanta sono schifato per il comportamento di chi è stato un campione sul campo ma un ... fuori dal campo. Sono realista: ho sempre difeso Doni prima d'oggi ma di fronte a questo non si può che essere profondamente delusi. Oltretutto come al solito pagherà la società Atalanta. I TIFOSI INTER-TRISTI...B-ILANISTI ECC ECC DEVONO EVITARE DI FARE LA MORALE.... la verità è che: - DONI COLPEVOLE? ATALANTA - 6 O PIU'..... - INTER E FACCHETTI COLPEVOLI? REATI PRESCRITTI.... - MEANI (DIRIGENTE!!!!!) COLPEVOLE?? SOCIETA' MILAN NNT SERIE B.... vergogna!!».
Andrea M. Curva Nord

«Su Doni non saprei cosa dire... Mi sembra abbastanza significativo il fatto che queste mazzate arrivino sempre poco prima dell'apertura del calciomercato, non credete?!»
Valenciano

«Penso sia la fine di un (falso) mito... Ha avuto tanto da Bergamo e ha ripagato la società e la città con queste infamità... Cercando anche la fuga, più lampante di così! Non dimentichiamo che questa gente guadagna 30-40 volte di un operaio...».
S.

«Non sono tifoso dell'Atalanta, ma questa è una situazione negativa soprattutto per la città che si era identificata in Cristiano Doni dandogli perfino la cittadinanza onoraria essendo un simbolo della squadra. Bergamo città non merita un personaggio così».
Francesco

«Ore 7: da RTL 102.5 apprendo dell'arresto di Doni: sono rimasta senza parole,non volevo credere che un'ulteriore "tegola" cadesse sulla mia amata DEA! Che lunedì... Qualcuno per favore mi dia news positive!».
Anna dé Zogn

«Che inizino a tirare fuori le prove (e che siano almeno questa volta EVIDENTI), poi allora lo accuseremo... E un messaggio al tifoso interista (o "tifoso del calcio"): ricordati che in Calciopoli c'entravate pure voi e le prove erano ben EVIDENTI quindi è inutile che vieni qui a prendertela con Doni e compagnia bella!! Guardate in casa vostra prima!!! Forza Atalanta!!!».
L.

«Sono molto dispiaciuto per Cristiano Doni, ma da tifoso atalantino da più di 25 anni il mio pensiero va solo all'Atalanta penalizzata dai fatti del calcioscommesse. Se tanto è stato fatto allora delle prove ci sono; penso che una persona deve assumersi le responsabilità di quanto ha fatto. Doni secondo me non è riuscito a farlo, come posso credere in una sua eventuale innocenza? Va bene, penso che sia anche troppo facile puntare il dito su chi ha sbagliato, allora che parli il silenzio in questo caso è la voce più grande che Doni può sentire dai suoi tifosi "io stesso". Ma come detto prima l'Atalanta viene prima di tutto, spero solo che la società riesca a tutelarsi e non essere ulteriormente penalizzata. Non se ne può più di questo calcio malato e manipolato dai potenti. Bergamo ama e vuole rispetto per la sua squadra del cuore, non vuole essere presa in giro da nessuno. Mi dispiace ma l'atteggiamento che Doni ha assunto nei confronti di tutto il popolo atalantino non è stato da persona fiera, degna e rispettosa, come lo sono tutti i cuori che battono per l'Atalanta».
Ilario

«Sono deluso: Doni era un esempio per i giovani, orgogliosi di lui. La città di Bergamo... Che vergona per la società e per tutti».
Erminio

«Sono un bresciano che tifa Brescia ma che da sempre simpatizza anche per l'Atalanta essendo Bergamo una città simile alla mia ma che a livello calcistico ha sempre ottenuto molto di più grazie alle capacità dei presidenti che da sempre gestiscono la vostra società calcistica. Devo però ammettere che da quando è scoppiato (o dovrei dire, riscoppiato dopo il 2001) il caso Doni alcuni commenti dei tifosi bergamaschi non mi hanno trovato d'accordo perchè difendere a spada tratta una persona che (per la seconda volta) finisce nel fango del calcio scommesse significa che sotto c'è qualcosa. E perchè da oneste persone quali voi siete, non riesco a capire perchè tanto vittimismo e perchè fare di questa persona una specie di Giovanna d'Arco. Pensate invece che nessuno ce l'ha con l'Atalanta e mentre voi vi ammazzate per seguire la vostra squadra guadagnando 1000 euro al mese, il vostro capitano che ha già da parte qualche milione di euro, pensa bene di arrotondare in maniera scorretta. Io sto con i magistrati che da questa storia non hanno niente da guadagnarci a livello personale. Quindi: chi ruba deve pagare. E deve pagare con il carcere. Se gli imputati dimostreranno di essere innocenti, sarò il primo a prenderne atto. Ma penso non sia così. Buona fortuna per il proseguio del campionato».
Giorgio da Brescia

«NON HO PAROLE.....PIU' HANNO SOLDI E PIU' NE VORREBBERO..... NIENTE DA DIRE......SOLO...VERGOGNA!!!!».
G.

«La presunzione d'innocenza è un cardine del diritto giuridico. Ma da tutto ciò che sto leggendo (anche fra i commenti) viene sistematicamente ignorato… È facile essere giustizialisti. Molto più difficile controllare le emozioni ed aspettare la conclusione di tutto. Auguro a tutti i giustizialisti di incappare un giorno nella medesima situazione e vediamo poi se non sventoleranno la bandiera della presunzione d'innocenza».
Stefano di Fara d'Adda

«Mi ha deluso parecchio essendo anch'io bergamasco e tifoso atalantino: tutta gente piena di soldi già di per loro... mah... se ha sbagliato che paghi...».
Federico

«Il fatto sconcertante è che per anni si è difeso un personaggio dai connotati così poco chiari, facendone una bandiera di una squadra e di una città e di esempio per migliaia di ragazzini che indossano la stessa maglia. In altre città - tali personaggi - sarebbero stati allontanati per molto meno».
G. Valori

«Doni farebbe meglio a parlare e a dire le cose come stanno tanto è pulito. Mi spiace per lui».
Antonella

«Le prove? Ma chiunque ne capisce un po' di calcio e guarda la partita col Piacenza capisce subito che è tutta una pastetta... I due rigori regalati dai difensori avversari con il portiere del Piacenza che si butta un'ora pirma che Doni li tiri... E non parliamo del terzo gol! Lo stesso portiere fa il cinema prima che la palla entri.... Tifo Atalanta....ma non nego l'evidenza!».
Paolo da Medolago

«VERGOGNATEVI DI QUELLO CHE SCRIVETE... SENZA LE PROVE CONCRETE NON SI GIUDICA!!!VOI LE AVETE VISTE? NO! E ALLORA ZITTI!!! DONI CAPITANO SEMPRE».
Ale

«Mi vergogno di tutto quello che Bergamo ha fatto per Doni. Che schifo è pure scappato!! Cambia città, anzi che ti tenessero dentro…».
Paolo

«Dispiace per l'uomo ma per il professionista purtroppo un'uscita di scena che ci si poteva aspettare nemmeno in un romanzo. Cosa raccontiamo ai nostri figli? Questo è veramente terribile, Doni è un simbolo dell'Atalanta ma ancor piu direi dello sport bergamasco. Momento triste».
Renato da Dalmine

«È ora di finirla, devi dire la verità una buona volta. Si smetta di coinvolgere l'Atalanta fatta da persone oneste».
Silvio

«SE FOSSE VERO DONI, AVREBBE PRESO IN GIRO BERGAMO E TUTTI I TIFOSI ATALANTINI. SPERIAMO CHE ADESSO NON CI ADDOSSANO ALTRI PUNTI DI PENALIZZASIONE A DANNO DEI COMPAGNI CHE STANNO VERAMENTE IMPEGNANDOSI ALLA MORTE X RIMANERE IN SERIE A. SE TUTTE LE ACCUSE FOSSERO VERE E' NORMALE CHE LA GIUSTIZIA FACCIA IL SUO CORSO. SE TUTTO E' VERO LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI, CHI PERDE PAGA, CI SONO TROPPI FURBI CHE SI ARRICCHISCONO ALLE SPALLE DEI POVERI FESSI, SIAMO TROPPO TARTASSATI DA GENTE CHE SI PERMETTE TUTTO ALLE SPALLE ALTRUI: LO SAPEVA IL RISCHI CHE SI CORRE... SEMPRE CHE TUTTO SIA VERO E NON UNA MONTATURA.
SPERIAMO! PECCATO PERCHE' PER I GIOVANI ERA UN ESEMPIO».
ENRICO

«Sono un tifoso interista ma in questo caso dovrei dire “tifoso del calcio”… schifato e disgustato… in questo periodo natalizio la parola “doni” è una bellissima parola però grazie a Doni C. si è riuscita a disprezzarla….. soprattutto ricordo le tue lotte per testimoniare la tua innocenza….RISULTATO sei ridicolo e spero di non sentire più il tuo nome nel mondo del calcio. PS: nessuna colpa per l'Atalanta, non sarebbe giusto penalizzarla ma dare punizioni pesanti ai colpevoli».
F.

«Non voglio entrare nel merito, perché anche io, come tutti gli altri che commentano, non conosco niente dei fatti contestati salvo quello che i giornali riportano. Un'altra volta, però, mi sorprende il tempismo di certi "colpi di teatro" della giustizia italiana. Arresti al 19 dicembre, con divieto agli arrestati di parlare con gli avvocati per 5 giorni. 19+5=24, ovvero fino a Natale.  È palese la volontà di forzare la mano sull'emotività dei coinvolti, per farli parlare. Il problema è che, al giorno d'oggi, parlano soprattutto quelli che non avrebbero niente da dire, perché così facendo sperano di guadagnarsi punti per un "uscite gratis di prigione" (stile Monopoly). Quindi da questa settimana di stress uscirà fuori di tutto, qualche verità e soprattutto tante bugie comode, e utili a chi tiene il banco. Così i pm avranno carburante per continuare ad indagare ad libitum. Aspettiamoci un terzo atto, per il quale propongo già una data: 14 maggio 2012, il giorno dopo la fine del campionato. Temo di non sbagliarmi...»
Marcello

«Una vergogna per Bergamo e il mondo dello sport! E poi mettiamo all'asta la maglia di Doni per beneficenza?! No comment!».
A.

«Se veramente ha sbagliato giusto che paghi perchè queste cose chi guadagna poco fa fatica a comprenderle e dicono più hanno e più ne vogliono di soldi s intende naturalmente»
L.

«Qui non si tratta di essere tifosi o meno, qui si tratta di schierarsi dalla parte dell'onestà, a fianco di quei tifosi che si fanno il mazzo per pagarsi un biglietto o che si fanno migliaia di chilometri per poi sapere che sono stati truffati alle loro spalle per arricchire i protagoniste del circo pallonaro come se ne avessero bisogno».
Luke

«Se è vera la storia di cui parlate, proporrei stipendi come noi poveri operai 1000 euro al mese e avanti a tirar la cinghia per poter campare».
Mario

«Che ne penso? Penso che sia uno schifo, soprattutto perché non vedo reazioni energiche da parte delle società (il discorso non vale solo per l'Atalanta) che, se certamente non possono essere ritenute complici (almeno me lo auguro), sono troppo tolleranti verso i loro iscritti. Non entro nel caso specifico: la magistratura penale e quella sportiva faranno il loro corso. Ho avuto per anni l'abbonamento e quest'anno non l'ho voluto rinnovare, non per il fatto in sé (oggettivamente grave e inaccettabile), quanto perché la società non aveva preso adeguata posizione verso i giocatori coinvolti, minacciando provvedimenti, anche di natura economica nei loro confronti, qualora fossero stati ritenuti responsabili di illeciti sportivi e/o penali, con sentenze definitive».
Domenico

«Doni l'hanno arrestato per due capi d'accusa, l'ex presidente della provincia di Milano Filippo Penati con otto capi d'accusa, due dei quali identici imputati a Doni, ma è libero come un fringuello. Chiamatela giustizia questa!».
Antonio

«Da tifoso ovviamente sono enormemente dispiaciuto, sono estremamente arrabbiato ed esigo che la società per il suo buon nome ne prenda le distanze senza se e senza ma. È ora di finirla con il buonismo nei suoi confronti e di quelli di certi delinquenti amici suoi della curva: mi aspetto una immediata richiesta di risarcimento danni. Sarebbe la dimostrazione che la società era all'oscuro di tutto questo marciume, e ne difende il suo operato. L'atalanta spero sia una società di calcio e non di faccendieri».
Beppe

«Se tutto ciò fosse vero sarebbe la dimostrazione che certa gente è cresciuta solo di altezza rimanendo con il cervello da neonato. Fanno una professione che consente loro di lavorare divertendosi in più percependo uno stipendio FAVOLOSO che altri sognano, senza aspettare la pensione a 65 anni. A questa gente per il danno che arrecano sia alla squadra in cui militano, sia alla città in cui essa è ubicata una pena pecuniaria in modo da restituire tutto quello che hanno guadagnato, e se vogliono vivere che vadano a raccogliere pomodori al Sud per dodici ore al giorno».
Aldo

«Se tutto fosse vero sarebbe gravissimo, ma che razza di Italia abbiamo: politici corrotti, mafia camorra ed ora pure droga in ambienti sportivi, e come se non guadagnassero già tanti soldi pure il calcio scommesse basta autogoverniamoci e lapidiamo queste canaglie».
Mario

«Stavo aspettando con trepidazione l'esito del terzo grado di giudizio della giustizia sportiva, perché potessimo poi recuperare i punti, o quantomeno parte di essi e riportare così l'Atalanta nella posizione di classifica di campionato, quella meritata sul campo, tanto per intenderci, quando oggi arriva questa notizia. Addirittura l'arresto, a me dà l'idea che tutto non sia così casuale… fra l'altro in sei mesi d'inchiesta mi risulta che Doni non sia nemmeno stato ancora convocato ed interrogato dalla giustizia ordinaria. Questo manderà a monte tutti gli sforzi fatti dalla società e dallo stesso Doni per ottenere entro la metà di gennaio dall'altra giustizia, quella sportiva, la revoca dei punti di penalizzazione e la sospensione della squalifica. Sono convinto comunque che Doni sia innocente, diversamente non avrebbe portato avanti la sua causa con tanto accanimento fino ad'ora… e poi l'arresto adesso, sotto Natale, quanta cattiveria da parte del magistrato… Ci sono certi ladri ed assassini agli arresti domiciliari, o tanto peggio in libertà… Su un'inchiesta poi, che mi ha sempre dato l'idea di una vicenda portata avanti da una banda di ladri di polli. Io l'anno scorso ero presente allo stadio ad assistere alla partita Atalanta-Piacenza e l'Atalanta era forte, prima in classifica con parecchi punti di vantaggio e giocava inoltre in casa, ancora oggi mi chiedo, ma che senso avrebbe avuto comprare e scommettere su una partita del genere, abbastanza scontata, si fosse scommmesso sulla sconfitta dell'Atalanta, allora ci sarebbero potuti stare dei dubbi, diversamente rimango sempre molto perplesso. Quello che non va bene è il non perdere l'occasione per sbattere, ancora una volta, Doni, l'Atalanta e Bergamo in prima pagina sui giornali ed in televisione...».
Giancarlo

«Che Doni sia colpevole o no vedremo al processo ma la mia domande sono: 1 come sono stati veloci con le rogatorie internazionali quando per altri crimini ma.... come hanno scoperto il vertice a Singapore perchè non scoprono altri vertici della delinquenza, ed inoltre hanno atteso 6 mesi potevano attendere ancora una settimana per lo meno per la figlia al limite ai domiciliari e vietando contatti. A riguardo la partita Atalanta Piacenza posso capire la vittoria del Piacenza come scomessa e non il contrario, e se poi qualcuno ci regala i rigori non abbiamo colpa. E ultima considerazione se Atalanta o altre persone della società diano fasridio a qualcuno?»
ALEX

«Ecco. Sempliciotti e creduloni son serviti. E speriamo che la società – nella persona di Percassi – si decida a far chiarezza e a prendere le debite distanze da certi personaggi».
Giuseppe, Bergamo

«Si stacchi anche il sogg. "L'Eco di Bergamo" una volta per tutte da questo personaggio. E dal suo codazzo (tifosi, capi curva, giocatori e dirigenti che l'hanno adorato e propinato a immagine dell'Atalanta)».
Andrea

«Cosa ne penso? Parole non riferibili su un giornale. Dico solo che ora i tifosi devono chiedere scusa ai giornalisti, ai magistrati e a Palazzi, andando da Doni a chiedergli i danni! Mi spiace per la figlia, ma l'uomo Doni è da silurare e fargli pagare tutti i danni che i tifosi e la società hanno dovuto pagare per la sua barbonaggine. Criminale!!».
Luke

«Non si poteva accontentare dello stipendio che già percepiva come calciatore? No, sempre di più, di più, come tutte quelle persone avide, con la differenza che ora la sua avidità gli è costata cara! Doni vergognati!».
Michele

«E se, a proposito della vicenda calcio scommesse, le giocate venissero pagate esclusivamente con moneta elettronica e quindi rintracciabili, non ci sarebbe la possibilità dell'utilizzo di questo strumento per riciclare "soldi sporchi" ed innescare quindi questo movimento vortiginoso si somme sulle partite; ho letto da qualche parte che il tutto parta da Singapore, non credo sia un comune della provincia di Bergamo...».
GIGI66

«Tutti chiedono "le prove", le prove vengono mostrate al processo e i giudici decidono se sono valide o no. In ogni caso per procedere all'arresto di una persona devono essere mostrate al magistrato delle prove valide per poter procedere. Non siamo certo noi (tifosi o no) che possiamo PRETENDERE che vengano publicizzate su di un qualcuno mezzo di informazione per poi poter dire "si potete arrestarlo, no non potete arrestarlo". Quindi prima di fare i giudici, che non siamo, attendiamo e vediamo se chi pensavamo fosse la bandiera dell'Atalanta e di Bergamo lo è ancora o se ci ha preso tutti (Società inclusa) per i fondelli cercando soldi come se non ne avesse abbastanza alla faccia di chi porta a casa €900,00 al mese e investe un bella cifra per poter permettersi di fare l'abbonamento allo Stadio».
Massimo, Bonate Sopra


«Giù le mani dall'Atalanta!»
Claudio Ciccio

«Arresto all'alba, manco fosse Al Capone... mah... Alla vigilia di Natale, dopo che è almeno un anno che indagano su di lui... mah... a tutti quelli che sono già pronti con i forconi vorrei consigliare di aspettare almeno il processo di primo grado, o è chiedere troppo? I tempi dei roghi alle streghe sono finiti da un pezzo! Concluderei parafrasando il procuratore di Cremona: speriamo che se le accuse si rivelassero campate in aria si possa portare un po' di pulizia in questo bel potere che è la magistratura».
Luckymoon

«Premesso che quello che si ipotizza oggi è ancora tutto da dimostrare e che Doni, il nostro capitano - come ogni altro imputato - è da ritenere innocente fino a prova contraria; ciò premesso, se quanto appare ora risultasse vero, sarebbe una disfatta per l'Atalanta e per tutti i tifosi. Tutto appare incredibile. Stiamo parlando di un calciatore da Nazionale, idolo dei tifosi locali, un professionista peraltro lautamente pagato che la città di Bergamo ha accolto e coccolato, come un "figlio prediletto". Dunque non oso credere che Doni, nostro "figlio prediletto", si sia comportato davvero così e che abbia tradito la fiducia di migliaia di tifosi. Ma come è possibile che i soldi non bastino mai?»
ROBERTO CARFAGNO

«Scusate,ora c'è tanta amarezza dopo le falsità della sua innocenza dopo anche essere stato coinvolto anni addietro, e chi dice dove sono le prove: se adesso l'hanno arrestato e non prima è perchè ora le prove ne hanno a...iosa!!!! Mi spiace per Percassi che in questi anni ha messo di tutto e di più».
Lorella

«Sono incredulo e indignato, primo perché continuo a ritenere Doni innocente, secondo perché come al solito prevale la giustizia italiana dell'apparire. Gente che in auto ubriaca uccide pedoni e poi se ne va viene messa agli arresti domiciliari, Doni e gli altri, per partite truccate, in galera e per di più a Natale, assurdo. Comunque ritengo Doni innocente perché non credo che un leader indiscusso come lui, amato da tutta una città (vedi vendita delle magliette) sapendosi colpevole, possa continuare ad allenarsi con scrupolo e a sostenere la squadra come ha fatto fino ad oggi. Sempre forza Dea e un Felice Natale a tutti»
GIORGIO GIOVANARDI

«Mi sembra che aspettare 5 mesi prima di accorgersi del pericolo di inquinamento delle prove, ad una settimana dalle festività e in vicinanza al verdetto dell'arbitrato di Gennaio, sia quanto meno ridicolo. Vorrei vedere le prove di queste accuse perché in tutti questi mesi non si ancora visto niente».
Giovanna

«Buongiorno. Vi scrivo per la vicenda di Doni. Ho avuto sempre grande stima del calciatore e, conseguentemente, della persona. Non avrei mai immaginato un'evoluzione di questo genere, relativamente alla sua posizione. Difficile, ad oggi e se le accuse saranno confermate, credere all'onestà di Doni. Mi dispiace molto per l'Atalanta e per tutti i tifosi che, come me, hanno ammirato e sostenuto Doni pet tanti anni. Cordiali saluti».
Luca

«Sono soncertato!!!!»
Alfio

«Francamente, mi sembra che difendere a spada tratta Doni sia ormai impossibile. Era già difficile prima, ma ora è impossibile. Secondo voi gli inquirenti lo avrebbero arrestato se non avessero in mano alcunchè? Temo invece che abbiano ormai elementi molto solidi in mano. Così Doni ha rovinato la sua reputazione, ma anche - e soprattutto direi - quella di una Città e di una Società che proprio non lo meritava. A Bergamo l'Atalanta è quasi una fede! E lui era il capitano e baciava la maglia? Ha tradito tutto e tutti. Se pensiamo alla Squadra, questa notizia non sarà priva di contaccolpi: se non porterà altre penalizzazioni (questo è tutto da vedere, perché ad esempio per Padova - Atalanta non c'è mai stato giudizio della Giustizia Sportiva…), comporterà uno choc psicologico da cui uscire sarà difficilissimo. Non sempre i miracoli riescono, e quest'anno ne abbiamo già fatto uno (azzerare immediatamente il -6). Insomma, temo che torneremo in B…. E sapremo chi ringraziare per questo.
Marco
Ponteranica

«Mi chiamo Simone. Ora penso che non sia più difendibile. Ora sembra che non sia solo fumo ma ci sia anche dell'arrosto. Spero solo che non si aggravi la situazione dell'Atalanta, che è la cosa che più conta. Credo che il prezzo maggiore non lo stia pagando Doni ma tutti i tifosi che amano l'Atalanta e che vedevano in lui un simbolo se non un vero e proprio esempio da seguire. Personalmente ho tutt'ora dei dubbi sul pesante carico di accuse che viene mosso a Cristiano, definito come il referente italiano di un associazione a delinquere con base Orientale dedita alle scommesse: anche impegnandomi non riesco a crederlo!»
Simone

«Troppo nitidi i ricordi del Capitano sul campo di gioco e quel suo modo di esultare; questo dice il cuore e credo che tutti i Bergamaschi sino a quando non ci dimostreranno in modo chiaro e inequivocabile il contrario, saranno con lui. Spero che tu non ci abbia preso in giro».
Filippo

«Se Doni è colpevole è giusto che paghi. Questo lo pretenderei come atalantino, perché mi sentirei preso in giro direttamente. Certo che la giustizia ad orologeria ... da prima pagina ….non mi convince molto. Non credo, che tutto d'un colpo abbiano trovato delle nuove prove, così schiaccianti che giustifichino un operazione mediatica del genere (la settimana di natale), anche perché da quello che i media hanno detto fino a ieri, queste prove, se c'erano non si sono viste. Comunque il dubbio che tutto questo abbia lo scopo di insabbiare i problemi di altri che sono nel calcio (federazione, le grandi, il processo moggi, scudetti falsati) non mi ha ancora lasciato. Sto a vedere, certo la speranza c'è, ma il fatto che dopo sei mesi la questura riconferma... con interessi negativi, la tesi di quest'estate mi lascia molto perplesso».
Claudio

«Io la penso così: vanno ben distinte le posizioni a mio avviso: una cosa è la posizione di Doni che a questo punto va poco giustificata...Fa sempre parte delle ambizioni e dal "Troppo Volere" di questi personaggio "Troppo Gonfiati" da mania di protagonismo... Altra cosa è la posizione dell'Atalanta che Fino a Prova Contraria rimane decisamente Estranea ai Fatti anche perchè non ci sono "Introiti" dimostrati (come per il caso di doni) Frà società e scommesse. Io ne farei un caso Personale Cristiano Doni!».
B.

«Non è che perchè c'è un "prete incriminato" dobbiamo prendercela con "tutta la curia" Questa è la mia opinione! Giuliano Palazzago Premetto che sono un bergamasco residente all'estero, non tengo all'Atalanta anche se e' la squadra della mia citta' che seguo sempre e tante volte ho visto al Comunale. Detto questo piu' che per l'arresto sono sconvolto per il fatto che Doni si allenava ancora regolarmente a Zingonia nonostante la squalifica di 3 anni e mezzo inflitta dalla giustizia sportiva. Come se la Societa' accettasse di avere dentro di se colui che sembra avesse tentato atti antisportivi anche contro la stessa Atalanta! Le prestazioni eccellenti di Doni negli anni non si discutono e non sono quelle sotto processo, secondo me la Societa' per dare un forte segnale sopratutto ai giovani avrebbe dovuto dopo la squalifica dissociarsi dal giocatore per ribadire la totale estraneita' ai fatti. Non dimentichiamo che sta pagando per ora con 6 punti di penalizzazione».
Dario da Dubai

«INCREDIBILE!!! Non mettono in carcere PIRATI della strada, MAFIOSI, SPACCIATORI e la giustizia si accanisce su piccole cose che fanno NOTIZIA. Dov' è la Giustizia!!!»
Alberto

«Chi ha sbagliato deve pagare ma non fate pagare i tifosi»
Vittorio

«Buongiorno a tutti, vogliamo le prove che reggano l'accusa, ripeto che REGGANO l'accusa. Si parla del coinvolgimento di altre squadre tra cui anche il Napoli, qualcuno mi sa spiegare il motivo per cui quest'ultima non venga mai menzionata e con questa gli accertamenti per un presunto coinvolgimento della camorra... Per l'Atalanta solo accuse mentre per le altre squadre no, solo accertamenti, forse la nostra squadra comincia ad essere scomoda a qualcuno!!!!!!»
Andrea

«Qualche giorno fa il vostro giornale titolava che la maglietta di Doni era la più richiesta e quotata, nonostante fosse squalificato per 3 anni. Complimenti un messaggio educativo esemplare per le giovani leve , adesso che è carcerato , suppongo che la quotazione della maglietta , subirà un'impennata - ed il caso Locatelli , e l'allagamento dell'ospedale e la frana dei parcheggi a Città Alta??? Bergamo come Napoli».
A.

«Mi dispiace tanto per la famiglia... Sono dolori grandi e se anche non fosse vero niente si rimane sempre segnai dentro!! Buon Natale a tutti e vinca la giustizia».
Cinzia

«È un Natale difficile per tutti noi Ma è una vergogna di Bergamo sportiva e di tutta la città... Diciamo anche che essendo recidivo..La società poteva essere attenta e fare qualcosa di più ..ed impedire a questo capitano di non nuocere...»
Andrea

«SONO UN TIFOSO INTERISTA E SIMPATIZZANTE PER L'ATALANTA. E' PROPRIO VERO CHE IL CALCIO E' AMMALATO E PENSO CHE ABBIA RAGIONE MIO FIGLIO IL QUALE MI DICE (SE FOSSERO TUTTI COME ME QUESTI FAREBBERO LA FAME): ORMAI IL CALCIO IN ITALIA E' CORROTTO IN TUTTI I SUOI ATTORI, SOCIETA', ARBITRI, DIRIGENTI TV E CHI PIU' NE HA NE METTA. INVECE DI DARE I SOLDI E MANGIARCI IL FEGATO PER QUESTA GENTE AIUTAMO LA GENTE CHE SI TROVA IN DIFFICOLTA' O AMMALATI».
ANGELO DI DALMINE

«PS: IO ERO UNO SFEGATATO PER IL CALCIO ORA STO GUARENDO»

«Chissà come mai queste notizie giungono in tempi ben precisi!!! In estate durante il calciomercato e ora che si riapre!! Chissà il perchè qualche dubbio mi viene forse facciamo paura?? A parlar male forse qualcuno ci crede.. Cmq stiamo sempre qui a parlare delle solite cose ma le prove? Ce le fanno vedere? Ce le dimostrano? O dobbiamo credere solo alle parole di di martino??? Lascio a voi le risposte ma a me sembrano ridicoli!! Usano sempre il condizionale!! Avrebbe alterato le partite.. Avrebbe pagato l'avvocato di Santoni... Avrebbe fatto parte di un organizzazione criminale... Ma le prove concrete ce le avete o no??? L'unica cosa certa è che ci state prendendo in giro!!!»
Marco

«Assurdo!! senza parole... ma le prove dove stanno?? Assurdo... veramente... assurdo!! Sarei il primo a dire che il "nostro" Capitano è colpevole, ma pretendo prove CONCRETE e non per così dire "fantasiose" della sua colpevolezza. Se ha sbagliato è giusto che paghi, ma se tutto si risolve in una bolla di sapone?? Chi lo ripagherà di quello che sta passando in questi 6 mesi con la sua foto sbattuta in tv e sui giornali come un pericoloso delinquente?? E il danno d'immagine alla società Atalanta?? E per quello che stiamo passando noi tifosi della DEA?? Sempre con te Capitano!!».
Paolo (da Bari)

«Sono sempre piu convinto della colpevolezza di Doni. Vergogna per l'Atalanta e per Bergamo: mi auguro che per lui ci sia una pena esemplare sia di carcere che di denaro. Spero che questo fatto non preguidichi lo sconto sulla penalizzazione della Dea e che se creerà altri danni all'Atalanta Percassi, anzichè difendere Doni, lo citi per danni all'immagine, cosa che dovrebbe fare anche il Comune di Bergamo».
Roberto

«Penso che sia ora di smetterla di difendere 2 personaggi indifendibili, anche se idoli della curva».
Andrea

«Come volevasi dimostrare non è mai stato un angelo. Troppo presuntuoso e arrogante».
Damiano

«Ho aspettato ad esprimere giudizi all'inizio (senza fare l'innocentista ed infatti non ho partecipato al coro) e non voglio fare la santa inquisizione adesso. Mi preme dire però che di fronte ad un'associazione a delinquere la società ATALANTA è assolutamente parte lesa e quindi si stacchi da Doni ed agisca nei suoi confronti. Ne cada uno per non farne cadere migliaia (i tifosi ). Se si scopre e se verrà accertato che ci ha preso per i fondelli, facciamolo diventare davvero una bandiera... Sul pennone delle mura. Ho sentito parlare di persecuzione o di reagire con manifestazioni... Ma abbiamo le fette di salame sugli occhi? allora arrestano Carobbio perchè ce l'hanno con l'Albinoleffe? Capisco che stiamo vivendo un incubo ma vediamo di venirne fuori. Io non manifesto proprio niente. Manifesterò solo e soltanto se dovesse pagare l'Atalanta per colpa di un suo giocatore che ha perso la trabisonda ed ha la mente offuscata dal gioco e dai soldi. Scusate ma a me preme L'ATALANTA».
Roberto

«Più la persona è conoscuta, più la gustitia fa spettacolo. Un solo consiglio: che si prenda un buono (ottimo) avvocato, non dico che i fantasisti del pallone, brillano per la loro intelligenza, soppratutto se vogliono fare i furbi, perche non sono abbastanza pagati, per dare un calcio in un pallone. Che vada à dormir al fresch».
Ale

«A sei mesi dallo scoppio dello scandalo, personalmente, iniziavo a convincermi dell'estraneità di Cristiano Doni rispetto alla vicenda, dato che a fronte degli arresti immediati del giugno scorso, in questo arco di tempo di provvedimenti ufficiali nei confronti di Doni non ne erano stati emessi. L'arresto di questa mattina, a prescindere da tutte le possibili congetture in merito alle modalità con cui lo stesso è stato eseguito, mi pare invece sintomatico, ahimè, di un effettivo coinvolgimento. Il buon senso mi porta infatti a pensare che, a fronte di un'ipotesi di reato sicuramente vergognosa (soprattutto se si considerano le condizioni economiche degli indiziati), ma al contempo certamente meno grave di molte altre fattispecie, i magistrati inquirenti non avrebbero disposto provvedimenti così drastici (con l'ulteriore restrizione dell'impossibilità di contattare i propri legali per cinque giorni) se non alla luce di elementi oggettivi e circostanziati. Il risultato è un profondo senso di frustrazione e delusione da parte di chi, sui gradini della curva, il pomeriggio di qualche anno fa dell'ultima partita in nerazzurro di Doni prima del trasferimento a Genova, qualche lacrima l'ha versata».
Gigi

«Non dimentichiamoci che questo è solo un piccolo neo sulla nostra maglia, il resto è storia, e la storia ci ricorda che l'Atalanta è una squadra sana e seria e che ha sempre sfornato grandi giocatori, e dalla quale sono passati anche nomi illustri, come: - Roberto Donandoni - Cesare Prandelli (attuale C.T. della Nazionale italiana - Demetrio Albertini (attuale Vice-Presidente della Federcalcio) - Rolando Bianchi - Ottavio Bianchi - Antonio Cabrini - Alberto Cavasin - Angelo Domenghini - Maurizio Ganz - Elio Gustinetti - Pippo Inzaghi - Emiliano Mondonico!!! - Riccardo Montolivo - Gianpaolo Pazzini - Antonio Percassi!!! (si, proprio lui!!!) - Beppe Savoldi - Glenn Peter Strömberg - Luciano Zauri - Cristian e Damiano Zenoni e tanti altri attuali campioni che dell'Atalanta vantano il nome di garanzia e serietà! Quindi, l'Atalanta è ben altro che questo piccolo e passeggero evento! Noi siamo parte attiva ed integrante della storia del calcio italiano! Il mio ricordo vuol contribuire (anche se in minima parte) a far ricordare cos'è stata l'Atalanta... ma soprattutto ricorda CHI ha scelto di far parte della nostra squadra! ... e non stiamo parlando soltanto di Doni, ma anche di attuali dirigenti di Federcalcio, allenatori ancora in auge e di giocatori che hanno fatto la storia dell'Atalanta ed in primis del calcio italiano! Quindi, come dice il Presidente Percassi: "Avanti tutta!!! NOI siamo l'Atalanta!!!" Noi siamo parte attiva ed integrante della storia e del ne patrimoni calcistico italiano!».
Manenti Ermanno Vittorio (Club Amici Atalanta Addetto Area Box Media-TV Stadio Atleti Azzurri d'Italia).

«Penso che in questi anni si sia storpiata la figura della giustizia la quale agisce per ottenere risultati in modo duro ed io di questo mi compiaccio! Sempre!!! Il signor Doni che parli... Almeno in questo caso sembra non la vincano come il solito i furbetti del quartierino... E che la gente si svegli a Bergamo, perché questi ci hanno preso in giro e rovinato anche questo splendido campionato».
Michele

«Non se ne parlava più... Quindi bel colpo di scena per tornare sui giornali! Al Grande Fratello dovrebbero andare i responsabili di questa giustizia spettacolo... E le prove???».
Andrea

«Al di là di ogni giudizio sul merito dell'accusa mi chiedo come sia possibile arrestare una persona di notte (come i peggiori mafiosi ed assassini) e incarcerarla, con divieto di incontrare parenti e avvocato per cinque giorni, proprio nella settimana di Natale. Di che delitto si sono macchiati Doni e i suoi amici? Aver scommesso, imbrogliato, ingannato (anche noi sportivi)? Se anche fosse, si meritano questo trattamento? Se però uno ubriaco travolge famiglie intere e spezza la loro vita, il bene più prezioso dell'uomo, il giorno dopo lo rimettono in libertà o agli arresti domiciliari? Oltre al buon senso mi sembra che si sia smarrito il senso della misura: tutto viene spettacolarizzato, anche le inchieste più stupide. Altro che Grande Fratello, fiction, talk-show, tutto finisce dentro il frullatore mediatico e noi diventiamo attori-spettatori di questa farsa».
Gianluigi Radavelli, Urgnano

«O è persecuzione o c'è dell'arrosto. La società e i compagni dovrebbero sapere quale delle due cose è vera. Se la seconda, è umanamente comprensibile, ma in prospettiva addirittura dannoso per società e squadra, continuare a "coprire" Doni, grande giocatore, ma... Forza Atalanta».
Arrigo Arrigoni

«Fino a quando non verranno mostrate prove chiare ed inequivocabili io sto con Cristiano Doni!»
Longa

«E pensare che proprio 2 anni in questi giorni il signor Doni riceveva il riconoscimento dal Comune di Bergamo, quale miglior atleta sportivo anno 2009 se non sbaglio. Quale tifoso di calcio sono amareggiato, come tanti».
Giuseppe da Scanzorosciate

«Possiamo finalmente dire che è colpevole? Mica lo mettono in carcere così per gioco... E poi sotto Natale...»
V.B.

«Ma dove sono le prove? IO VOGLIO LE PROVE, ma concrete... »
Betty
Seriate


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