Colantuono: «4 punti in 2 gare?
Come no, firmo con il sangue»

«Conquistare quattro punti nelle due partite prima di Natale? Come no, firmo con il sangue». Sono le parole di mister Colantuono alla conferenza stampa prima della trasferta di Firenze e il riferimento è anche al match casalingo di mercoledì 21 contro il Cesena.

Si sa che l'Atalanta ha come obiettivo i 20 punti per Natale, ora è a 16 e dunque con i 4 ipotizzati approderebbe proprio a 20, quota che le consentirebbe di tuffarsi nel 2012 con grande serenità e un confortante margine di sicurezza sulle pericolanti: ricordiamo il calendario durissimo nell'ultimo spezzone di girone d'andata (Milan e Juventus in casa, Lazio in trasferta).

Spazio comunque a Colantuono: «Sulla formazione per Firenze devo ancora decidere, anche perché mercoledì ci attende un'altra partita. Sulla carta dovrebbero presentarsi situazioni tattiche differenti, perché a Firenze è probabile che ci saranno maggiori spazi per manovrare, mentre con il Cesena in casa avremo spazi ridotti. Sto dunque ragionando pensando alle due partite nel loro complesso. Moralez più adatto ai grandi spazi? Non direi».

Colantuono ha parlato ancora della partita contro il Catania: «Qualcuno ha parlato di squadra stanca, io dico invece che sul piano fisico si è vista l'Atalanta più bella del campionato. Abbiamo commesso sì errori, potevamo giocare meglio, ma no è vero che siamo stanchi. Non aver vinto contro il Catania ci ha amareggiato, ma non dimentichiamo che siamo l'Atalanta, non possiamo vincere sempre. Ci può stare un calo, magari di qualche giocatore».

Sulla trasferta di Firenze: «La Fiorentina si attendeva probabilmente di disputare un campionato diverso e invece è lì con noi. Ci sarà un ambiente particolare, loro hanno necessità di fare punti e hanno una squadra con grandi individualità, ma noi proveremo a giocarcela senza cambiare il nostro atteggiamento».

E su gennaio, con il calendario duro, Colantuono commenta: «È vero, sulla carta dovremo affrontare squadre molto più forti della nostra, ma non scordiamoci che contro Inter, Udinese e Napoli abbiamo lottato alla pari».