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Lunedì 12 Dicembre 2011
Calcio provinciale, Eccellenza:
Villa d'Almè campione d'inverno
È già tempo di vacanze per il calcio provinciale bergamasco. Quello dell'11 dicembre è stato l'ultimo turno d'andata. In Eccellenza, Il Villa d'Almè (45), ha battuto il Valcalepio (2-1), brindando al titolo di campione d'inverno.
È già tempo di vacanze per il calcio provinciale bergamasco. Quello dell'11 dicembre è stato l'ultimo turno d'andata, eccezion fatta per la serie D. Rispetto ai risultati del turno infrasettimanale che hanno visto qualche scossone nelle zone alte della classifica, l'ultima d'andata non ha creato rivoluzioni al vertice dei giorni.
Partendo dall'Eccellenza diamo uno sguardo al cammino delle bergamasche. Il Villa d'Almè (45), dopo il passo falso del turno precedente, ha battuto il Valcalepio (2-1), brindando al titolo di campione d'inverno. Complice il passo falso del Caravaggio (42) in casa con il Sondrio (2-2), il vantaggio dei giocatori allenati da Astolfi è salito a tre punti: visto il distacco dalla terza anche nel ritorno le due sono destinate a un testa a testa emozionante.
La terza e la quarta piazza sono occupate da altre due formazioni orobiche: la neopromossa Stezzanese (30), sorpresa di questa andata, ha battuto la Grumellese (1-0) grazie a un gol realizzato in apertura da Procopio. La Trevigliese (29), quarta, brinda al piazzamento in zona playoff battendo il fanalino Vimercatese (2-1) e candidandosi così a un ritorno da protagonista. Nelle zone alte si è anche rilanciato il Ciserano (29) del nuovo tecnico Cefis, diventando così una delle pretendenti ai playoff finali.
Per il momento, l'unica squadra inserita nel centroclassifica è lo Scanzorosciate (25), 0-0 nel derby contro la Ghisalbese (16). Dal Sovere in giù le squadre di casa nostra dovranno sudare le proverbiali sette camice per centrare la permanenza in categoria.
L'ultimo turno d'andata ha sorriso al Sovere (17), vittorioso in trasferta contro l'Arcellasco (1-0), e al Verdello (12), che ha ottenuto un buon pareggio per 2-2 contro il più quotato Mariano (29). Giornata da dimenticare per il San Paolo d'Argon (15), caduto sonoramente contro il Giussano (4-0) dopo due vittorie consecutive. Nel girone C il Sarnico (26) ha liquidato la pratica Crema (4-0) assestandosi in zona playoff.
In Promozione due extraprovinciali si godono il titolo d'inverno. Nel girone C la Galbiatese (33) è ancora al comando, ma le squadre di casa nostra saranno pronte a detronizzarla all'inizio del ritorno. La capolista è infatti uscita sconfitta dalla trasferta di Merate (2-0), altra rivale da tenere d'occhio in vista del ritorno.
Così il Trealbe (30), vittorioso in casa contro il Ponteranica (2-0) e il Valle Brembana (29), 3-1 al Paladina, si sono avvicinati alla vetta. Per le due squadre battute nel derby prosegue il campionato fatto di alti e bassi: mister Rossi e mister Bolis si augurano di trovare sotto l'albero una maggiore continuità.
In zona salvezza Caprino (12), 1-1 contro il Nibionno (21), Brembatese (12), sconfitta 3-0 contro l'Atletico Civate (23) e Caluschese (11), battuta anche dal fanalino Menaggio (2-0), dovranno dimenticare le delusioni dell'andata per puntare a un ritorno all'altezza per confermare la categoria.
Nel girone D la Rivoltana (34) si è confermata in testa battendo pur con qualche difficoltà il Fara con Sola (2-1). Il Villongo (30) si è di nuovo fermato, 1-1 contro la Pagazzanese (18) e ora si trova a quattro punti dalla vetta: le ultime due giornate sono costate molto al team allenato da Corsini, che ricaricherà le pile dopo un'andata a mille.
Pedrengo (29) e Brusaporto (27) continuano la loro rincorsa ai playoff ed entrambe hanno centrato l'obiettivo tre punti contro Romanese (2-1) e Lurano (2-0). Per le due seriane Gandinese (25) e Gavarnese (25) il Natale sarà positivo sia per la classifica che per l'ultimo pareggio, conquistato rispettivamente contro Forza e Costanza (1-1) e Zanconti (0-0).
In zona salvezza la Pontirolese (9) è tornata a sperare dopo la prima vittoria dell'era Bertola, ottenuta in trasferta contro la Sebinia (2-1), mentre la situazione del Lurano (10) è sempre più difficile.
Simone Masper
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