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Venerdì 02 Dicembre 2011
Scommesse, in ballo il Bari
Masiello nelle intercettazioni
La procura antimafia sospetta che nella scorsa stagione siano state alterate quattro partite del Bari attraverso ricatti a tre giocatori della squadra allenata a fine campionato da Mutti. Nelle intercettazioni si parla di un certo Andrea, che sarebbe Masiello, attuale difensore dell'Atalanta.
La procura antimafia sospetta che nella scorsa stagione siano state alterate quattro partite del Bari attraverso ricatti a tre giocatori della squadra allenata a fine campionato dal bergamasco Bortolo Mutti dopo la gestione di Ventura. Nelle intercettazioni si parla di un certo Andrea, che sarebbe Masiello, attuale difensore dell'Atalanta.
Le partite sulle quali stanno indagando il procuratore capo di Bari, Antonio Laudati, e i carabinieri del reparto operativo sono Bari-Livorno 4-1, Bari-Chievo 1-2, Parma-Bari 1-2 e Bologna-Bari 0-4. I giocatori sospettati (ma non indagati) sono tre, avrebbero tenuto i contatti con il clan Parisi, il più influente della città. Due gli intermediari, tra cui Antonio Bellavista, ex capitano del Bari e già coinvolto nell'inchiesta sul calcioscommesse condotta dalla procura di Cremona.
In Bari-Livorno 4-1 di Coppa Italia del dicembre 2010 (un gol di Masiello) dopo 45' si è sull'1-0 per il Bari. Il bookmaker austriaco Sky Sport 365 è insospettito per le moltissime puntate sull'over (più di tre gol) e su almeno un gol segnato dal Livorno. E così avverrà nella ripresa.
In Bari-Chievo 1-2 del marzo 2011 i pugliesi dicono addio alle residue speranze di salvezza, eppure i tifosi su internet segnalano come il terzino Belmonte quasi esulti sul secondo gol emiliano. In Parma-Bari 1-2 del 3 aprile, con il Bari già retrocesso, dopo il gol di Alvarez nel finale, succedono cose strane con il centrocampista del Parma Morrone che aggredisce nel tunnel il difensore barese Rossi, il quale replica di essersi comportato soltanto da professionista. Infine, in Bologna-Bari 0-4 c'è un numero eccessivo di scommesse sul segno 2.
Il nome di Andrea, che gli investigatori identificano in Masiello, entra in ballo prima di Parma-Bari quando Bellavista tenta di contattare qualche giocatore del Bari attraverso Marco Esposito, un altro ex. «Bellavista - annota la polizia giudiziaria - chiede a Marco se ha parlato con Andrea. Marco dice che Andrea (ndr, Masiello) ha paura e che sarebbe meglio contattare Nicola (ndr, Belmonte). Bellavista insiste in quanto questi vanno a Parma. Marco dice di aver provato a contattare anche Parigi (ndr, probabilmente il riferimento è al difensore Parisi)».
Per il momento, dunque, il coinvolgimento di Masiello sarebbe marginale. Le scommesse sembra che fossero un metodo per riciclare il denaro del traffico di droga.
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