Calcioscommesse, oggi l'udienza
Cristiano Doni e Percassi a Roma

L'appuntamento è per le 14,30 di venerdì 2 dicembre a Roma, nella sede del Coni, per l'udienza davanti al Tnas che vedrà la Figc, Cristiano Doni e l'Atalanta illustrare le rispettive memorie di fronte ai giudici.

L'appuntamento è per le 14,30 di venerdì 2 dicembre a Roma, nella sede del Coni, per l'udienza davanti al Tnas che vedrà la Figc, Cristiano Doni e l'Atalanta illustrare le rispettive memorie di fronte ai giudici. Il processo sportivo di terzo grado per la vicenda Calcioscommesse entrerà così nel vivo: da una parte Doni e l'Atalanta (assistiti dai rispettivi legali) cercheranno di far cancellare (o quantomeno ridurre) la sentenza di secondo grado emessa ad agosto dalla Corte di giustizia federale che ha squalificato per tre anni e mezzo il capitano nerazzurro e inflitto sei punti di penalizzazione all'Atalanta (che sta scontando nel campionato in corso).
La Figc ha invece presentato una memoria in cui difende punto per punto la sentenza di secondo grado.

All'udienza sono attesi Doni con il suo legale, Salvatore Pino; in rappresentanza dell'Atalanta, invece, oltre al presidente Antonio Percassi ci saranno gli avvocati Luigi Chiappero, Enzo Morelli, Gian Pietro Bianchi e il professor Franco Coppi. L'udienza è dedicata alle parti che illustreranno le rispettive memorie: Doni ribadirà la propria estraneità alla combine per Atalanta-Piacenza 3-0 della scorsa stagione (la partita per cui è stato condannato) chiedendo quindi l'assoluzione. L'Atalanta, oltre ad affidarsi completamente al testo dell'avvocato Pino per confermare la sua fiducia nel giocatore, contesterà anche la legittimità della sentenza relativamente al punto inflitto per responsabilità presunta (per i legali nerazzurri va annullata) e contesterà l'aggravamento della responsabilità oggettiva derivante dalla posizione di Doni con cui la Corte di giustizia federale ha motivato l'aumento della penalizzazione per Atalanta-Piacenza.
Il collegio arbitrale avrà poi quasi due mesi di tempo per decidere. Il termine ultimo è il 31 gennaio, ma il lodo arriverà entro metà gennaio.

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