Sport / Bergamo Città
Mercoledì 16 Novembre 2011
Gabbiadini in gol con l'Under:
i miei compagni un esempio
Manolo Gabbiadini è tornato dalle partite con l'Under 21 con un altro gol da aggiungere al suo ottimo curriculum in Nazionale. Con quello segnato contro la Turchia, il giovane bergamasco ha raggiunto quota 10 con l'Under, come riuscì a fare un certo Bobo Vieri.
Manolo Gabbiadini è tornato dalle partite con l'Under 21 con un altro gol da aggiungere al suo ottimo curriculum in Nazionale. Con quello segnato contro la Turchia, il giovane bergamasco ha raggiunto quota 10 con l'Under, come riuscì a fare un certo Bobo Vieri.
«Ho raggiunto dieci gol ed è una bella cosa, sia per me che per la squadra che sta facendo così bene - ha affermato il giovane atalantino -. Devo fare ancora molta strada, per il momento mi accontento di questo. Non penso al ruolo di capocannoniere, preferisco guardare ai risultati che stiamo ottenendo e alla qualificazione. Gli Europei sono alla nostra portata, anche se manca ancora molto tempo. Sappiamo che abbiamo una squadra forte, non solo l'attacco, visto che abbiamo subito pochi gol».
Dalla Nazionale all'Atalanta, dal posto fisso alla panchina, imparando dai suoi compagni più esperti a come comportarsi nella massima serie. «Ferrara e Colantuono sono simili per certi aspetti e diversi per altri ancora. Ho avuto un impatto giusto con la Serie A: stiamo facendo veramente bene. Sto imparando molto dai miei compagni, anche se sto giocando poco. Cerco di osservare gente del valore di Denis, Moralez, Tiribocchi: sono grandi giocatori, per me sono un esempio».
Contro il Siena , match in programma domenica 20 novembre alle 15 in Toscana, Manolo si troverà di fronte il compagno di Under Mattia Destro. «Sono ancora giovane e aspetto senza ansia di avere più spazio. Contro il Siena dovremo fare i conti con Destro, mio compagno di Nazionale: ha promesso che ci batteranno. È molto forte, è bravo sia di testa che con i piedi e s'aiuta con il fisico. Io devo solo stare tranquillo e continuare a fare quello che sto facendo: voglio rimanere e la società la pensa allo stesso modo. Sto bene a Bergamo».
Simone Masper
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