Sport / Bergamo Città
Sabato 05 Novembre 2011
Moralez-Larrivey, si scontrano
i gemelli dello scudetto Velez
Avrebbe potuto essere una sorta di derby in salsa bergamasca, ma dopo l'esonero di Donadoni e le cessioni di Lazzari e Pelizzoli, Atalanta-Cagliari si configura come la sfida tra gli ex compagni di squadra Moralez e Larrivey.
Avrebbe potuto essere una sorta di derby in salsa bergamasca, ma dopo l'esonero di Donadoni e le cessioni di Lazzari e Pelizzoli, Atalanta-Cagliari si configura come la sfida tra gli ex compagni di squadra Moralez e Larrivey.
I destini dei due attaccanti argentini si sono incrociati nel 2009, al Velez Sarsfield. Un sodalizio durato una manciata di mesi, sufficienti al club della periferia di Buenos Aires per colmare un digiuno di quattro anni.
Eppure, nell'Apertura 2008 (corrispondente al nostro girone di andata) il Velez si era classificato solo nono. All'epoca Larrivey giocava nel Cagliari ma il suo rendimento era deficitario (2 gol in 39 gare) mentre Moralez non se la passava meglio nel Racing Club.
Approfittando della sosta invernale, entrambi accettarono il trasferimento al Velez in vista del Clausura (Apertura e Clausura assegnano due titoli di campione). L'avvio non fu dei più facili, con 2 pareggi, ma al 3° turno un gol in scivolata dell'esordiente Larrivey fruttò la vittoria del Velez sul Tigre.
La settimana dopo si scatenò Moralez con una doppietta (la terza in carriera) e un palo al malcapitato Godoy Cruz punito anche da Larrivey con la rete del 4-0. Larrivey tornò a colpire alla settima giornata mentre Moralez regalò al Velez la vittoria all'8° turno approfittando di una palla vagante in area. A metà stagione il Velez guidava la classifica ma complice l'astinenza di Maxi e Joaquin rientrarono in corsa l'Huracan e il Lanus. Quest'ultimo a tre gare dalla fine conduceva con 34 punti, il Velez seguiva a 33 e l'Huracan a 32.
Moralez tornò ad essere decisivo con il Newell's Old Boys: prima liberò Lopez davanti alla porta per il gol dell'1-0 e poi raddoppiò con una sassata. Grazie alla contemporanea sconfitta del Lanus, il Velez tornò al comando ma nelle due ultime giornate un calendario beffardo aveva infilato Lanus-Velez e Velez-Huracan. Il Velez passò indenne il penultimo ostacolo, pareggiando 1-1. A 90 minuti dalla fine l'Huracan era a quota 38, il Velez a 36 mentre il Lanus con 35 era tagliato fuori. Per la sfida decisiva il tecnico Ricardo Gareca diede una maglia da titolare a Moralez mentre fece accomodare in panchina Larrivey.
La prima sorpresa al 18° minuto quando una copiosa grandinata costrinse l'arbitro ad interrompere il gioco. Alla ripresa l'Huracan andò in vantaggio con Dominguez ma l'arbitro annullò per un fuorigioco inesistente. Con il risultato ancora inchiodato sullo 0-0, al 59° Larrivey subentrò al difensore Gaston Diaz.
Una mossa decisiva perché a 7 minuti dalla fine Larrivey si lanciò in area di rigore per inseguire una spizzata di testa. In anticipo sulla sfera c'era però il portiere Monzon sul quale franò l'ex cagliaritano. Per qualche secondo i due restarono a terra, forse attendendo il fischio dell'arbitro, mentre sulla palla vagante si fiondava Moralez.
Botta di destro e palla in gol. Vittima dell'euforia Moralez si tolse la maglietta, rimediando il secondo giallo, malgrado i tentativi dei compagni di rivestirlo in fretta. Per sua fortuna, l'incontro finì 1-0 e il Velez si laureò campione.
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