La Comark affronta Fabriano
«Sfida da non sottovalutare»

«Certo, se Fabriano non ha ancora vinto è evidente che avrà dei problemi da risolvere. Non per questo, però, la Comark dovrà sottovalutare questa trasferta». Come sempre chiare le parole del general manager Euclide Insogna

«Certo, se Fabriano non ha ancora vinto dopo sei turni di campionato è evidente che avrà dei problemi da risolvere. Non per questo, però, la Comark dovrà sottovalutare questa trasferta anche perché ci corre obbligo riscattare subito la non annunciata sconfitta di domenica scorsa, al PalaFacchetti, con il Recanati».

Come sempre chiare le parole del general manager Euclide Insogna, nel presentare la sfida con Fabriano, in programma alle 18 di domenica 30 ottobre. «La piazza baskettara di Fabriano – ha aggiunto il dirigente trevigliese – si avvale di tifosi di larga e qualitativa tradizione visto che il loro team ha alle spalle decenni in serie A, a buon livelli. Insomma, guai a non tenere gli occhi bene aperti altrimenti si potrebbe incorrere in un altro scivolone».

E con i «soli» sei punti sin qui conseguiti la Comark dovrà assolutamente aproffitare della bontà del calendario: in caso contrario si darebbe vita, con ogni probabilità, a riflessioni di un certo tipo.

Auspicabile, quindi, rivedere sul parquet il team delle giornate migliori sia a livello del collettivo sia per quanto concerne le prestazioni dei singoli. Anche se non tutti lo condividono, al di là di un concreto apporto difensivo, a determinare, poi, il punteggio finale è pur sempre la fase realizzativa.

Al riguardo non ci sembra il caso di sottovalutare la presenza in organico di un altro “mangiacanestri”, in grado cioè di arricchire il bottino finale che, con Recanati, si è bloccato, ahinoi, a quota 59.

Fabriano, allenato da Gabriele Giordani, si avvale principalmente del regista Stanic, del pivot Trapella (2,05), della guardia Iardella e delle esperte ali Gigena (argentino) e Usberti (già nelle file del mai dimenticato Celana). Una settimana fa, Fabriano è tornato a casa superato dal Pavia per 71-62, denunciando, al pari della Comark, un attacco deficitario.

Arturo Zambaldo

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