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Lunedì 24 Ottobre 2011
Scommesse, niente conciliazione
Il 2 dicembre la prossima udienza
È durata circa un'ora e mezza l'udienza davanti al Tnas, Tribunale nazionale arbitrato per lo sport, di Atalanta e Cristiano Doni in merito alla vicenda calcioscommesse della scorsa estate. Il tentativo di conciliazione tra le parti non c'è stato, prossima udienza il 2 dicembre.
Niente conciliazione, come ampiamente previsto. Atalanta, Doni e Figc non hanno neppure cercato l'accordo, nell'udienza di lunedì davanti al Tnas (Tribunale nazionale di arbitrato per lo sport). Di conseguenza il collegio arbitrale ha fissato l'udienza per venerdì 2 dicembre. Le parti hanno inoltre accettato la richiesta di proroga dei tempi per emettere il lodo avanzata dallo stesso collegio arbitrale: sentenza e motivazioni arriveranno entro il 31 gennaio.
Tutto è durato meno di un'ora, lunedì pomeriggio, nella sede romana del Coni. La Figc s'è presentata a tutte le udienze annunciando l'indisponibilità a conciliare le sentenze di secondo grado. Nelle due sedute dei collegio (composto dal presidente Bartolomeo Manna e dai membri Luigi Fumagalli, indicato dall'Atalanta e da Doni, e Massimo Zaccheo, scelto dalla Figc) che dovrà giudicare l'Atalanta (6 punti di penalizzazione) e Doni (tre anni e mezzo di squalifica), è intervenuta l'avv. Marina Rizzitelli, dello studio Medugno, dichiarando l'indisponibilità della Figc a conciliare.
Di conseguenza l'ipotesi non è stata neppure presa in considerazione: si andrà a giudizio. La cosa meno facile è stato fissare la data dell'udienza, dato che comunque le parti dovranno avere il tempo per preparare la rispettiva memoria di replica. Prima si è scelto il 2 dicembre per il processo, poi sono stati fissati i termini per le memorie: entro martedì 8 novembre dovranno essere presentate quelle di Doni e dell'Atalanta (termine abbreviato su richiesta delle parti), entro mercoledì 23 novembre dovranno essere depositate le contromemorie da parte della Figc.
Il 2 dicembre si terrà l'udienza.
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