Marino: «È l'anno della svolta
Credete nel progetto Percassi»

«Per l'Atalanta potrebbe essere l'anno della svolta o meglio fondamentale. Bisogna puntare su Percassi, grande imprenditore che si è fatto da solo e che ama in maniera inconfutabile i colori nerazzurri». Sono parole del dt nerazzurro Pierpaolo Marino.

«Per l'Atalanta potrebbe essere l'anno della svolta o meglio fondamentale. Bisogna puntare su Percassi, grande imprenditore che si è fatto da solo e che ama in maniera inconfutabile i colori nerazzurri. In questo scenario perché non prevedere un futuro decisamente roseo?».

Così il direttore tecnico Pierpaolo Marino ha risposto, lunedì sera a «Tutto Atalanta», su Bergamo Tv, a una rappresentante del club degli Amici «Solo Dea», di Bergamo, alla domanda se, prima o poi, l' Atalanta ritornerà a giocare in Europa. Ma gli argomenti trattati dal navigato dirigente, durante le quasi due ore di trasmissione, sono stati parecchi e tra i più interessanti.

LA MENTALITA' DELLA SQUADRA

«Per salvarsi, considerata la singolare situazione, dobbiamo possedere la mentalità di giocarcela con tutte le avversarie. E con il Genoa e il Palermo non siamo venuti meno. Non dimentichiamo che a Marassi l'undici ligure rende al massimo grazie al fattore campo e che domenica scorsa ha superato in trasferta nientemeno la Lazio. Lo stesso il Palermo che era reduce dalla vittoria addirittura sull'Inter».

I MERITI DI STEFANO COLANTUONO
«La bravura del nostro mister è quella di cercare attraverso il progetto-gioco di rendere l'Atalanta all'altezza dell'organico di cui dispone. Essendosi abbassata l'età media della rosa, rispetto alla scorsa stagione, diventa più agevole al mister trainare dalla sua parte i giocatori. Io che seguo costantemente gli allenamenti vedo, inoltre, l'impegno che ci mette. Secondo me Colantuono, a Bergamo, è in grande crescita come allenatore».

BONAVENTURA, QUALITA' DA VENDERE
«Quando un giovane emerge sotto l'aspetto tecnico in serie B anche in A sa destreggiarsi al meglio. È proprio il caso di Bonaventura il cui valore aggiunto è quello di essere un ragazzo umile, sempre attento ad ascoltare consigli e suggerimenti di chichessia».

ARDEMAGNI, MARILUNGO, PETTINARI
«È vero: sinora non sono stati utilizzati ma appartenendo i tre a un autentico disegno di squadra è fuori dubbio che verranno presi in considerazione. Del resto si tratta di giocatori di valore incontestabile pertanto si favorirà un adeguato rilancio».

DENIS, ATTACCANTE DI SFONDAMENTO
«Per l'Atalanta Denis è da etichettare come una punta di sfondamento. Poi la sua generosità lo porta a spostarsi continuamente lungo il terreno di gioco a supporto dei compagni. Tranquilli: sono convinto che ci darà un sacco di soddisfazioni».

OCCHI DI RIGUARDO SUL MERCATO ESTERO
«Non tralasciamo nessuna piazza, oltre i nostri confini. Monitoriamo in particolare in Europa i campionati di Svizzera e Danimarca mentre in Sudamerica tendiamo a privilegiare gli argentini perché più adattabili al calcio italiano».

SETTORE GIOVANILE ALL'AVANGUARDIA
«Da tempo l'Atalanta fa da scuola sul vivaio. Non a caso il presidente Percassi proviene come calciatore da questo settore giovanile e come tale non può che avere un riguardo speciale proprio al laboratorio-Zingonia».

A LECCE CON FIDUCIA
«Nella cittadina pugliese sarà durissima anche perché incontreremo un'antagonista con il morale alle stelle dopo il colpaccio di Bologna. Ma pure noi saremo molto carichi. Ci mancherebbe!»

Arturo Zambaldo

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