Un'Atalanta argentina a Marassi
nell'esordio contro il Genoa

Si riparte, era ora. Ricomincia dallo stadio Marassi di Genova l'avventura dell'Atalanta in serie A. La 51ª volta dei bergamaschi nella massima serie non sarà come tutte le altre. Il caso del calcioscommesse, la penalizzazione di 6 punti e la squalifica di 3 anni e 6 mesi a Cristiano Doni hanno lasciato il segno all'interno dell'ambiente bergamasco, dopo la trionfale cavalcata della passata stagione.

La società ha reagito e ha fatto il possibile per regalare a Colantuono una squadra adatta a cercare un'impresa (perché così si potrà definire una possibile salvezza). Contro il Grifone sarà la prima di una lunga serie di finali: nelle prossime cinque partite potremmo già fare un primo bilancio.

Mister Colantuono lo ha già affermato in questa difficile estate: serviranno unità, intensità, spirito di squadra, uomini prima che calciatori, che dovranno essere bravi a non pensare al proprio orticello, oltre che a una squadra arrabbiata.

Servirà anche tecnica, abilità ed esperienza nella massima serie e gente in grado di segnare. In una parola, o meglio in una Nazione: Argentina. Saranno 5 i titolari che contro la squadra allenata da Malesani faranno il loro esordio con la maglia atalantina (per Cigarini è un ritorno) e ben tre sono figli della terra di Maradona e Caniggia, cioè Schelotto, Moralez e Denis.

L'Atalanta sarà in campo a Genova con questo spirito sudamericano, pensando anche all'impiego di Carmona: Schelotto, insieme all'italianissimo Padoin, bloccati sulle fasce e pronti a inserirsi in avanti con la loro gran corsa; Cigarini il faro della squadra, con il cileno suo aiutante e un duo d'attacco inedito e atteso con curiosità dallo stesso Colantuono. Il folletto alle spalle del carro armato: Moralez e Denis.

Dai probabili undici salta all'occhio l'assenza di Giacomino Bonaventura, così come quella di Guido Marilungo: per il primo si tratta di un'esclusione a sorpresa, visto quanto di buono fatto nel corso del precampionato. In difesa, davanti a Consigli, spazio a Masiello e Peluso sulle fasce, con Lucchini e capitan Capelli centrale. Non figurano nell'elenco dei convocati Manfredini e Brighi, out per i rispettivi infortuni che non li costringeranno comunque ad un lungo stop.

Uno sguardo alle indicazioni arrivate da casa Genoa: mister Malesani punta sul 4-3-1-2. Sulla trequarti, vista l'indisponibilità di Merkel, dovrebbe esserci l'avanzamento di Constant, che avrà il compito di supportare il duo Palacio-Pratto; quest'ultimo è favorito su Caracciolo, ancora alla ricerca della migliore condizione. Il regista di centrocampo sarà Miguel Veloso, ai lati del portoghese ci saranno Kucka e Rossi. Al centro della difesa spazio fin da subito a Bovo (in estate accostato proprio all'Atalanta) al fianco di Kaladze per rimpiazzare l'infortunato Dainelli. Sulle fasce Mesto ed Antonelli.

Infine, nella giornata di vigilia dell'esordio in campionato, la società atalantina ha ufficialmente aperto l'Atalanta Store, che si trova nell'area adiacente il campo principale del Centro Bortolotti di Zingonia dopo il felice esperimento di Rovetta: tutti i tifosi potranno acquistare diversi gadget, oltre alle divise e alle tute ufficiali dei nerazzurri.

Una vittoria sarebbe un ottimo biglietto da visita e una carica di entusiasmo pazzesca nel gruppo atalantino, ricordando che l'Atalanta non vince a Genova da 20 anni. Il 3 novembre del 1991 la squadra allenata dal buon Bruno Giorgi superò il Grifone a domicilio grazie a due reti straniere, o meglio argentine, di Caniggia e Bianchezi.

Simone Masper

I due probabili schieramenti
GENOA (4-3-1-2): 1 Frey; 20 Mesto, 21 Bovo, 13 Kaladze, 23 Antonelli; 7 Rossi, 33 Kucka, 4 Veloso, 27 Constant; 8 Palacio, 2 Pratto. All. Malesani. In panchina: 22 Lupatelli, 5 Granqvist, 24 Moretti, 14 Seymour, 10 Birsa, 19 Jorquera, 99 Caracciolo. 
ATALANTA (4-4-1-1): 47 Consigli; 25 Masiello, 4 Capelli, 3 Lucchini, 13 Peluso; 7 Schelotto, 21 Cigarini, 17 Carmona, 22 Padoin; 11 Moralez; 19 Denis. All. Colantuono. In panchina: 78 Frezzolini, 6 Bellini, 26 Caserta, 10 Bonaventura, 89 Marilungo, 90 Tiribocchi, 28 Gabbiadini.
Arbitro: Rizzoli di Bologna (Stefani-Rubino/Pinzani).
In tv: Sky Calcio 4 e Mediaset Premium 3.