Percassi: «Denis può bastare
Diamo spazio ai giovani»

Mezz'ora di telefonata di Antonio Percassi  a «Tutto Atalanta» su Bergamo Tv, dopo l'eliminazione del team di Stefano Colantuono dalla Coppa Italia. Per il Presidente Percassi, con Denis mercato chiuso.
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Quasi mezz' ora di intervento telefonico di Antonio Percassi, lunedì sera, nella trasmissione «Tutto Atalanta», a Bergamo Tv, l' indomani dell'eliminazione del team di Stefano Colantuono dalla Coppa Italia. Il presidente nerazzurro, incalzato dagli ospiti in studio, ha trattato diversi argomenti: dall' incolore prestazione con il Gubbio alla campagna acquisti-cessioni; dagli investimenti societari alla politica dei giovani; dalle pessime condizioni del campo del comunale alla sottoscrizione degli abbonamenti; dall' appello ai tifosi all' esordio in campionato di domenica prossima con il Cesena. Ecco le sue risposte.

CON IL GUBBIO FATALE LA RIPRESA «Determinanti devono essere stati l' uno-due da noi subiti all' inizio del secondo tempo. Veramente un peccato tanto più che nei primi quarantacinque minuti la squadra mi era, invece, piaciuta non poco. Per lunghi tratti, infatti, mi ero proprio divertito in virtù di frequenti giocate brillanti sia a livello individuale sia da parte dell'intero collettivo».

CON L'ARRIVO DELL'ATTACCANTE STOP AL MERCATO «Con un non indifferente sacrificio finanziario riteniamo di esserci rinforzati con l' arrivo di Lucchini, Masiello, Moralez e Schelotto. Un quinto, una punta (Denis Ndr) non dovrebbe tardare. Rispetto alla passata stagione, abbiamo perciò compiuto un notevole salto di qualità. Pertanto, almeno sino a domenica, non effettueremo altre operazioni. Quanto a Cigarini è da considerare solo una delle tante voci messe in circolazione».

NOTEVOLI GLI INVESTIMENTI SOCIETARI «Non si dimentichi mai che si sono già sin qui spesi ingenti capitali a fronte di ricavi non altrettanto significativi. Parlando sempre di mercato non è quindi il caso di pensare di poter portare a Bergamo giocatori che non rientrano nella nostra dimensione strutturale».

INSISTEREMO SUI GIOVANI «Punto fermo della politica atalantina è quello della valorizzazione dei giovani. Il loro lancio, sia pure, graduale nella formazione titolare rappresenta un obiettivo inequivocabile. Sin da quest' anno contiamo parecchio su Bonaventura e Gabbiadini senza, ovviamente, dimenticare Mintoti».

TERRENO DI GIOCO IMPRATICABILE «Definire il nostro terreno di gioco penoso è addirittura riduttivo. In ogni sua parte è paragonabile ad una pista di ghiaccio in piena regola: ecco perché abbondano le scivolate in tempi ristretti. Incontreremo molto presto i rappresentanti del comune, proprietario dell' impianto, per studiare la soluzione migliore una volta per sempre. Proporremo l' intero rifacimento del manto erboso il più in fretta possibile».

MI ATTENDO UNA CORSA AD ABBONARSI «Parola d' ordine è “abbonarsi”. Specie in questo particolare momento bisogna incrementare, di giorno in giorno, la sottoscrizione delle tessere nei vari settori. Mi si chiede il numero che vorrei raggiungere? Subito detto: superare i 10 mila tagliandi!».

L'APPELLO AI TIFOSI «E' ora di ricaricare le pile per rituffarsi nel clima che ci compete. Continuiamo ad amare l' Atalanta e vedrete che i ragazzi non ci deluderanno per nessun motivo. L' unione, è risaputo, fa la forza e dagli spalti guai a tirarsi indietro nel sostenere a più non posso le maglie nerazzurre».

E DOMENICA SOTTO CON IL CESENA «E' questa una settimana estremamente importante dal momento che domenica ricontatteremo la serie A dopo l' anno trascorso nella cadetteria. Partire col piede giusto sarebbe l' ideale. La squadra, non ho il minimo dubbio, non si risparmierà nell' impegno: aiutiamola nel più ampio senso del termine».

Arturo Zambaldo

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