Vittoria di Cavendish, Carrara:
«Mercoledì nuova maglia rosa»

A Teramo vince Mark Cavendis, Contador si conferma leader. «Per domani sento aria di fuga – commenta per noi il ciclista orobico Matteo Carrara – Credo che ci sarà una nuova maglia rosa, perché Contador non vede l'ora di liberarsene».

Dopo una giornata di riposo, il Giro d'Italia ha ripreso il via da Termoli per giungere a Teramo dopo 159 km. Nella città abruzzese Mark Cavendish ha battuto in volata Francisco Ventoso e Alessandro Petacchi in una delle pochissime chance rimaste ai velocisti.

I bergamaschi hanno concluso la loro corsa in gruppo, dato che si è trattato di una tappa di pianura conclusa in volata. Già da domani però potrebbero esserci parecchie novità in corsa, con l'arrivo a Castelfidardo dopo 144 km passati tra salita e discesa, senza un metro di pianura.

Il ciclista bergamasco Matteo Carrara ha commentato così la tappa per il nostro sito. «È andato tutto bene. Mi sono trovato a mio agio dopo la giornata di riposo e non era facile riprendere il giusto ritmo. È stata una corsa tranquilla, una specie di allenamento in vista di tappe ben più difficili. Le strade erano larghe e belle, l'unico inconveniente è stato il vento contrario che abbiamo trovato lungo il percorso».

In questi ultimi due giorni il ciclista originario della valle del Lujo ha potuto recuperare le forze spese nella tappa dell'Etna, dominata da Alberto Contador, che lo ha visto piazzarsi in 10° posizione in classifica generale. «La tappa siciliana mi ha dato la consapevolezza di essere lì davanti e di potermi giocare le mie chance insieme ai protagonisti del Giro. Non credo di essere ai livelli dei migliori tre, gente come Contador, Nibali, Scarponi, ma la mia condizione sta crescendo e conto di dare spettacolo se mi sentirò bene. L'importante sarà non incappare in incidenti, cadute o guai di qualsiasi tipo: credo che questo sia il segreto per fare una corsa a tappe al meglio della propria condizione».

L'undicesima tappa (Tortoreto Lido – Castelfidardo 144 km) prevede quattro gran premi della montagna di 4° categoria, con un'altimetria davvero interessante, per l'appunto senza un metro di pianura. La tappa marchigiana dovrebbe lasciare il segno secondo Carrara, con Contador pronto a lasciarsi sfilare la maglia di leader.

«Per domani sento aria di fuga – ha concluso il brillante corridore bergamasco – Credo che ci sarà una nuova maglia rosa, perché Contador non vede l'ora di liberarsene e dare maggior tranquillità alla sua squadra. Visto il suo stato di forma non avrà problemi a riprendersela in seguito. Sarà una lotta fin dal primo chilometro. Io invece me ne starò buono in gruppo, dato che nessuno mi lascerebbe tentare la fuga, vista la mia posizione in classifica. Andranno in avanscoperta corridori che hanno già 4-5 minuti di ritardo dal leader della corsa».

Simone Masper

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