Comark, sfida decisiva a Piacenza
Il pronostico si può sovvertire

Dove sta scritto che la Comark non possa sovvertire i pronostici nella «bella» di mercoledì 11 maggio (ore 21) sul parquet del palasport di Piacenza? Noi non apparteniamo a coloro (una maggioranza consistente) che quotano vincente il team locale.

Del resto, se si è arrivati alla quinta sfida, dopo le due vinte da ciascuna delle contendenti, è perché Comark e Piacenza hanno giocato, praticamente, alla pari tanto da decidere il verdetto finale addirittura nel corso di un paio di supplementari.

Si sostiene a buona ragione che gli emiliani dispongono di pedine talentuose come Scarone, Passera e Balzonella ma la Comark può contrapporre Marino, Reati, Vitale oltre a De Min e al ritrovato Zanella, tutti componenti di un quintetto all' altezza di ogni situazione. Affidiamoci ai corsi e ricorsi storici.

Al riguardo, a Treviglio, c'è il general manager Euclide Insogna che potrebbe prescrivere a coach Simone Lottici la ricetta ideale per l'auspicabile classico blitz in Emilia. È il caso di ricordare, che una ventina di anni or sono il citato Insogna, allora allenatore del Celana, contro ogni previsione, ottenne il salto in serie B d'Eccellenza proprio a Treviglio (si giocò allo «Zanovello») ai danni della super favorita formazione nello spareggio decisivo dei playoff.

Stessa cosa dovrebbe fare, ma rivolgendosi ai giocatori, il direttore sportivo Massimo Gritti, presente pure lui, con la maglia celanina, in quella indimenticabile partita. Quindi nessun timore reverenziale e guai plagiare tifosi e quanti altri al ripetitivo motto «comunque vada c'è da ritenersi soddisfatti per l'andamento della stagione sportiva».

Meno male che il gruppo storico dei supporter, i «Rangers», si stanno attrezzando per incitare in maniera adeguata la Comark anche sul infuocato parquet avverso. Parlando, invece, della sfida vera e propria, Lottici e Piazza cercheranno di mettere in pratica i correttivi a disposizione tesorizzando a dovere le reciproche storture emerse in precedenza. Sulle formazioni non vengono annunciate assenze da entramb le piazze.

Arturo Zambaldo