Peluso: «Sarà la partita dell'anno
Equilibrio e mentalità per la A»

Tra i tanti atalantini in cerca di rivincite dopo le ultime tre prestazioni troviamo in prima linea Federico Peluso. Il terzino atalantino ha constatato che qualcosa non ha funzionato a dovere nelle ultime tre settimane, in particolare nel reparto difensivo.

A due giorni dal match decisivo contro il Portogruaro il clima nello spogliatoio atalantino è sereno, come conferma il numero 13 nerazzurro. «Il clima è sereno, ma siamo consapevoli che dobbiamo ritrovare la retta via per centrare questo obiettivo che inseguiamo da dieci mesi. Siamo vicini al traguardo, dobbiamo ricompattarci per centrare questo obiettivo».

La stagione atalantina potrebbe chiudersi, per quanto riguarda la matematica promozione, al termine del match contro il Portogruaro, simbolo di questa serie cadetta operaia, fatta di squadre mai dome e pronte a tutto per salvarsi.

«Dobbiamo portare rispetto a tutte le squadre. Sarebbe bello conquistare l'obiettivo in casa a 4 giornate dal termine, ma dobbiamo rispettare l'avversario, visto che il pericolo è sempre dietro l'angolo. Sono partite che si caricano da sole. Non ci sarà bisogno di tante parole, perché sarà la partita dell'anno. Serve la mentalità giusta contro chiunque, a maggior ragione in una sfida decisiva, che vale di più anche di quella con il Siena, visto che una vittoria ci permetterebbe di festeggiare».

A 48 ore dal match l'attesa della Bergamo sportiva cresce, mentre i giocatori nerazzurri hanno iniziato il vero ritiro in quel di Zingonia, voluto dalla dirigenza e dai giocatori allenati da Colantuono. «Stiamo cercando di ritrovare l'equilibrio giusto, per migliorare rispetto alle ultime prestazioni. Abbiamo preso sei gol nelle ultime tre partite: soprattutto il nostro reparto dovrà riguardare qualcosa. Sarà importante essere concentrati. Dobbiamo lavorare solo sugli episodi, perché sono stati quelli a fare la differenza. È stata una questione di testa, non vedo altre ragioni. Il ritiro non pesa se fatto per giusti motivi, come in questa occasione: siamo stati tutti d'accordo e il momento della squadra ci ha fatto prendere questa scelta».

Simone Masper