Sport / Bergamo Città
Venerdì 29 Aprile 2011
L'Atalanta va ko a Livorno: 2-1
Bonaventura illude i nerazzurri
Atalanta ko a Livorno per 2-1. I nerazzurri avevano segnato per primi con Bonaventura al 4' st, ma hanno subìto la rimonta dei rivali, in gol con Dionisi (11' st) e Danilevicius (18' st). Prestazione scialba dei nerazzurri: un punto in tre partite.
LIVORNO-ATALANTA 2-1
RETI: 4' st Bonaventura, 11' st Dionisi, 18' st Danilevicius.
LIVORNO (4-4-2): De Lucia 6; Salviato 6,5, Miglionico 6,5, Knezevic 6,5, Lambrughi 6; Schiattarella 6,5 (33' st D'Alessandro sv), Iori 6,5, Parravicini 6,5 (23' st Barusso 6), Luci 6,5; Dionisi 7 (40' st Tavano sv), Danilevicius 7. In panchina: Mazzoni, Antunes, Bernardini, Cellerino. All. Novellino.
ATALANTA (4-4-2): Consigli 6; Bellini 5, Troest 5,5, Manfredini 5, Peluso 6; Ferreira Pinto 5 (25' st Ceravolo 5,5), Carmona 5 (29' st Delvecchio sv), Barreto 5,5, Bonaventura 6,5; Tiribocchi 5,5, Bjelanovic 5 (17' st Ruopolo 5,5). In panchina Frezzolini, Capelli, Raimondi, Marilungo. All. Colantuono.
Arbitro: Massa di Imperia.
Note: espulso Bellini al 31' per doppia ammonizione. spettatori 5 mila circa. Ammoniti Schiattarella, Peluso e Dionisi. Angoli 4-3 per il Livorno. Recupero 2'+5'.
Atalanta ko a Livorno per 2-1. I nerazzurri avevano segnato per primi con Bonaventura al 4' st, ma hanno subìto la rimonta dei rivali, in gol con Dionisi (11' st) e Danilevicius (18' st). Prestazione scialba dei nerazzurri che sono entrati in campo senza la giusta concentrazione e determinazione.
La rete di Bonaventura è stata una gemma nel deserto, perché i nerazzurri hanno disputato un match incolore, sia prima, sia dopo il gol che aveva illuso i tifosi bergamaschi. Evidentemente i giocatori si sentono già in serie A e così hanno mollato un po': nelle ultime tre partite hanno infatti raggranellato la miseria di un punticino.
Un appagamento che si può anche comprendere dopo una striscia lunghissima di 18 risultati utili consecutivi e un cammino autoritario, ma che è comunque eccessivo, in quanto l'aritmetica non ha dato ancora il suo verdetto favorevole.
Varese sabato e Novara domenica avranno la possibilità di ridurre il loro ritardo a 8 punti e di dare ancora un po' di pepe al campionato. L'Atalanta naturalmente spera di poter comunque brindare alla serie A nel prossimo match casalingo contro il Portogruaro.
Sul ko contro il Livorno (tre sfide stagionali e tre battute d'arresto contro i labronici) non c'è molto da dire. È stata un'Atalanta tentennante in difesa, impalpabile a centrocampo e improduttiva in attacco. E i forfait per squalifica di Doni e Padoin non costituiscono attenuanti sufficienti.
Dopo il gol incassato, il Livorno - già pericoloso nel primo tempo (da ricordare una traversa clamorosa) - ha avuto una decisa reazione e ha inferto un pesante uno-due all'Atalanta che non si è più rialzata, anche perché è rimasta in inferiorità numerica nell'ultimo quarto d'ora a causa dell'espulsione di Bellini.
Dunque, una serata molto storta, ma la festa resta comunque dietro l'angolo. Anche perché la dura autocritica dei giocatori atalantini alla conclusione del match è garanzia di un deciso riscatto.
CRONACA
Atalanta in campo a Livorno per l'anticipo della quintultima giornata del campionato di serie B. Schieramento nerazzurro confermato con Troest al centro della difesa, Bonaventura sulla fascia sinistra di centrocampo e il tandem Tiribocchi-Bjelanovic in attacco. Squalificati due elementi del calibro di Doni e Padoin.
PRIMO TEMPO
6': Livorno arrembante in avvio, bordata di collo di Iori dal limite dell'area con la palla che sfiora la traversa. Primi brividi per Consigli.
11': primo affondo atalantino, traversone basso da destra di Barreto, ma non c'è nessun compagno in area a ricevere l'assist.
18': ammonito Schiattarella.
30': dopo mezz'ora non è successo praticamente nulla. Supremazia territoriale del Livorno che però non punge, mentre l'Atalanta giochicchia.
31': cross basso da sinistra di Peluso, Miglionico spazza l'area.
33': tentativo di Parravicini da molto lontano, formidabile deviazione in corner di Consigli.
36': decisivo intervento in area di testa di Peluso che anticipa l'incornata di Schiattarella, in posizione molto favorevole.
37': traversone da destra di Schiattarella e splendida girata di Luci con palla sulla traversa, è la più limpida palla-gol del match per il momento.
44': conclusione di sinistro di Tiribocchi parata senza problemi da De Lucia.
45': 2' di recupero.
SECONDO TEMPO
1': nessun cambio in avvio di ripresa.
2': bordata imprecisa di Dionisi da posizione defilata.
4' GOOOOL: Bonaventura prende palla al limite dell'area, sulla sinistra, e calibra una magistrale conclusione destinata all'incrocio dei pali alla sinistra di De Lucia.
5': Iori ci prova dalla lunga distanza, la sfera lambisce i legni alla destra di Consigli.
6': Bonaventura, scatenato, sfiora la doppietta con un tiro che sorvola la traversa.
7': ammonito Bellini.
8': Dionisi segna e l'arbitro annulla, ma la sua posizione forse era regolare. Un'azione da vedere e rivedere alla moviola.
10': Troest salva per un pelo su Danilevicius.
11' GOL: assist d'esterno di Danilevicius per Dionisi che si fa largo tra Troest e Bellini e fredda Consigli con un tiro «sporco» ma efficace.
14': ammonito Peluso.
16': traversone da destra di Salviato, deviazione in angolo di testa di Troest che brucia sul tempo Danilevicius.
17': entra Ruopolo per Bjelanovic.
18' GOL: Dionisi, in area sulla destra, offre un assist d'oro per l'accorrente Danilevicius che arriva prima di Manfredini e trafigge Consigli da distanza ravvicinata.
23': ammonito Dionisi.
23': entra Barusso per Parravicini.
25': entra Ceravolo per Ferreira Pinto.
26': entra Carmona.
28': punizione di Iori dall'estrema sinistra e Consigli non si fa sorprendere.
29': entra Delvecchio per Carmona.
31': seconda ammonizione per Bellini che è espulso.
33': entra D'Alessandro per Schiattarella.
35': contatto in area atalantina tra Peluso e Luci, forse era rigore.
40': entra Tavano per Dionisi.
45': Delvecchio manca la deviazione di testa in area del Livorno.
45': 5' di recupero.
49': traversone da sinistra, l'incornata di Ruopolo è imprecisa.
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