Atalanta, vincere a Livorno
e attendere buone notizie

Compiere l'ultimo e decisivo passo sperando di poter festeggiare la matematica promozione in serie A. L'Atalanta scenderà in campo a Livorno venerdì 29 aprile alle 20,45 per l'anticipo della quintultima giornata con questo obiettivo in testa.

Compiere l'ultimo e decisivo passo sperando di poter festeggiare la matematica promozione in serie A. L'Atalanta scenderà in campo a Livorno venerdì 29 aprile alle 20.45 per l'anticipo della quintultima giornata di campionato con questo obiettivo in testa.

In caso di vittoria però la squadra allenata da Colantuono non potrà festeggiare dopo il fischio finale del direttore di gara. Per Doni e compagni la matematica promozione arriverebbe solo con il favore dei risultati delle terze della classe, Novara e Varese: a Bergamo sarà festa solo in caso di non vittoria dei varesini nello scontro interno di sabato contro il Padova e dei piemontesi nel big match casalingo contro il Siena di domenica.

Prima però Livorno, l'ultima trasferta dell'anno contro una formazione degna di nota. La delicatezza della sfida si presenta da sola: il blasone della squadra avversaria, la fame di punti dei giocatori di mister Novellino aggrappati alla corsa playoff, l'assenza di Doni e Padoin e un pubblico che può trasformarsi nel dodicesimo uomo in campo per gli avversari, senza dimenticare che i toscani sono, insieme all'Empoli, la bestia nera della squadra bergamasca in questa stagione.

Di tutto ciò ne è consapevole mister Colantuono, che non nasconde la voglia di regalarsi subito la promozione nella massima serie. «È la categoria che l'Atalanta merita: la vogliamo raggiungere subito. Speriamo, non dipende solo da noi. Saremo motivati per centrare questo traguardo, che ormai è così vicino».

L'Atalanta anti-Livorno è praticamente fatta. Davanti a Consigli agiranno Bellini a destra e Peluso a sinistra; a fianco di Manfredini, al rientro dalla squalifica, sembra essere in vantaggio il danese Troest. Dipenderà dalle scelte di Novellino: con una punta forte fisicamente come Danielivicius il gigante danese sarebbe preferito a Capelli.

In settimana erano salite le quotazioni di Basha: il centrocampista atalantino si è però infortunato all'occhio durante la rifinitura e non è stato convocato. Colantuono, causa l'assenza di Padoin, avrà a disposizione solo tre centrali e la scelta sembra ricadere sul duo sudamericano Carmona-Barreto, con quest'ultimo apparso in progresso, come confermato dal mister atalantino nella conferenza della vigilia.

In attacco non sono previste novità rispetto a Crotone: Tiribocchi-Bjelanovic dovrebbe essere la coppia di marcantoni pronta a sfondare il muro amaranto. L'Atalanta si troverà di fronte un Livorno diverso rispetto a quello dell'andata. L'eroe della vittoria al Comunale, l'ex atalantino Biagio Pagano, è stato venduto al Torino durante il mercato invernale e sulla panchina toscana non siede più Bepi Pillon, esonerato a febbraio, ma Walter Novellino.

Il focoso tecnico non è riuscito a trovare maggiore equilibrio rispetto al suo predecessore, specie nei risultati. I livornesi infatti non vincono in campionato dal 12 marzo, quando batterono il Torino per 2-0: da quel momento in avanti il bottino è stato di quattro pareggi e due sconfitte. La corsa ai playoff si è fatta dura per gli amaranto, che dovranno puntare al massimo della posta contro i nerazzurri per poter ancora considerarsi in corsa.

Per l'Atalanta questo potrebbe essere un invito a nozze. Orfana di due pezzi da novanta come Doni e Padoin, Colantuono potrebbe vincere il match sugli esterni: con un Livorno sbilanciato alla ricerca della vittoria, Ferreira Pinto e soprattutto Bonaventura si troverebbero nelle condizioni ideali per poter esprimere il loro gioco, a campo aperto, sfruttando dribbling e velocità.

Bisognerà avere la pazienza di aspettare i padroni di casa e colpirli con le stesse armi utilizzate dai livornesi per espugnare Bergamo: pazienza, spirito di sacrificio e contropiede. Insomma una prestazione da serie B, per conquistare i tre punti che potrebbero regalare al presidente Antonio Percassi la prima, grande gioia dal momento del suo ritorno al comando della società nerazzurra.

Nella conferenza stampa della vigilia il mister dei toscani Novellino ha presentato così il match che vedrà impegnati i suoi contro la seconda forza del campionato. «Dovremo metterci tanta forza di volontà e voglia di vincere. Con l'Atalanta sarà una gara molto difficile. È una squadra che gioca molto stretta e con i reparti ben organizzati. Non penso che avranno problemi per le assenze di Doni e Padoin. I nerazzurri hanno una rosa talmente ampia che chiunque giocherà sarà un ottimo elemento. La nostra voglia di arrivare ai playoff dovrà essere maggiore del loro entusiasmo. Anche noi siamo determinati ad affrontare e superare ogni ostacolo».

Simone Masper

I due probabili schieramenti
LIVORNO (4-3-1-2): 1 De Lucia; 4 Bernardini, 17 Miglionico, 13 Knezevic, 14 Lambrughi; 28 Schiattarella, 6 Iori, 5 Parravicini; 21 Luci; 8 Dionisi, 9 Danilevicius. In panchina: 19 Mazzoni, 16 Antunes, 77 Salviato, 23 Barusso, 12 D'Alessandro, 10 Tavano, 15 Cellerino. All. Novellino.
ATALANTA (4-4-2): 47 Consigli; 6 Bellini, 24 Troest, 5 Manfredini, 13 Peluso; 79 Ferreira Pinto, 26 Carmona, 8 Barreto, 89 Bonaventura; 90 Tiribocchi, 18 Bjelanovic. In panchina 78 Frezzolini, 4 Capelli, 7 Raimondi, 40 Delvecchio, 70 Ceravolo, 66 Marilungo, 28 Ruopolo. All. Colantuono.
Arbitro: Massa di Imperia (Conca-Carretta/Tozzi).
In tv: Sky Calcio 1.

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