Domenica il Trofeo Parravicini
Iscrizioni in via di esaurimento

Domenica dal Rifugio Calvi scatterà la 62ª edizione del Trofeo Parravicini. Il Trofeo, nato nel 1936, ha quasi raggiunto il numero massimo di coppie iscritte. Le condizioni della neve e le previsioni meteo annunciano una grande giornata di scialpinismo.

Domenica dal Rifugio Calvi scatterà la 62ª edizione del Trofeo Parravicini. Il Trofeo, nato nel 1936, ha quasi raggiunto il numero massimo di coppie iscritte. Le condizioni della neve e le previsioni meteo annunciano una grande giornata di scialpinismo.

Gli addetti alla sicurezza del tracciato, al termine del primo giorno di lavori in ambiente, sono riusciti a segnalare il percorso fino al colle Reseda. La neve si presenta dura e compatta, condizioni che resistono per tutto il giorno. I responsabili del percorso raccomandano agli atleti di non dimenticare, i ramponi e il kit da ferrata. Solo durante il briefing sarà comunicato se utilizzarli in gara.

Confermato dunque il nuovo percorso con la spettacolare discesa del Cabianca, il dislivello complessivo positivo è di 1.750 metri diluito in quattro salite, nella parte terminale della terza e della quarta, le squadre saliranno a piedi con gli sci nello zaino. Le iscrizioni in queste ultime ore stanno raggiungendo la quota limite di ottanta squadre previste dal Comitato Organizzatore, Sci Cai Bergamo, coordinato da Gianni Mascadri.

Nella starting list sono presenti i ragazzi del Centro Sportivo Esercito, capitanati dalla coppia Denis Trento (campione del mondo in carica) e Alain Seletto. I fratelli Pasini ancora una volta onoreranno la loro partecipazione e solo la concomitanza con la prova finale di Coppa del Mondo ha impedito ai vincitori delle due precedenti edizioni, Pietro Lanfranchi e Daniele Pedrini, di essere al via della gara.

È inoltre confermata la presenza di Jean Pellissier in coppia con Filippo Righi. Nella gara al femminile spiccano i nomi di Silvia Cuminetti che correrà con Lisa Buzzoni e di Laura Besseghini in coppia con Raffaella Rossi. Inoltre al via numerosi concorrenti valtellinesi e bergamaschi fra cui spiccano vincitori di precedenti edizioni quali Graziano Boscacci e Davide Milesi.

La strada di accesso al rifugio è aperta e percorribile fino alla località Lago del Prato (a quota 1.650 metri) con auto fuoristrada 4x4 munite di permesso rilasciato dal Comune di Carona. Il permesso è riservato agli addetti all'organizzazione e agli atleti del Trofeo Parravicini. Data l'alternanza di lingue di neve-ghiaccio e terra non c'è nessuna possibilità di raggiungere la diga Fregabolgia con gli automezzi.

Si percorrerà a piedi l'intero tratto che dal Lago del Prato sale fino a metà lago Fregabolgia, in prossimità del rifugio. I posti disponibili per dormire al Rifugio Calvi sono quasi terminati.

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