Sport / Bergamo Città
Giovedì 31 Marzo 2011
Capelli: «Non sarà un passeggiata
Ringrazio per i complimenti»
Daniele Capelli, il giocatore del momento. Riconosciuto dai suoi compagni come la sorpresa di questa annata, il difensore bergamasco di Grumello ha ricevuto anche i complimenti del mister della Triestina, prossimo avversario della formazione orobica, il bergamasco di Gorlago Walter Salvioni.
Daniele Capelli, il giocatore del momento. Riconosciuto dai suoi compagni come la sorpresa di questa annata, il difensore bergamasco di Grumello ha ricevuto anche i complimenti del mister della Triestina, prossimo avversario della formazione orobica, il bergamasco di Gorlago Walter Salvioni.
«Ringrazio mister Salvioni per i complimenti - ha affermato Capelli -. Fanno piacere da un allenatore bravo come lui. Tra il mister dei giuliani e noi sarà una specie di derby, che ovviamente punteremo a vincere». Contro il fanalino di coda, la squadra di Colantuono dovrà continuare a spingere sull'acceleratore per conquistare altri punti fondamentali, ormai decisivi, per la promozione in A. Non sarà una passeggiata, con i giuliani ormai alla canna del gas e in cerca di una vittoria prestigiosa nel cammino verso una difficile salvezza.
«E' l'avversario peggiore soprattutto perché sabato ha recuperato una partita che sembrava persa. E' un segnale che la Triestina sta bene e bisognerà affrontarla con il dovuto rispetto, anche se è il fanalino di coda. Non dimentichiamoci che siamo noi in testa al campionato e dovremo batterla: per farlo bisognerà avere la testa giusta. All'andata giocavamo in una situazione strana e siamo stati bravi a vincere nella ripresa con merito».
I numeri non sembrano interessare i giocatori atalantini, che in settimana non hanno ritenuto di dover reputare la difesa il punto di forza della squadra. «Si dice tanto che il reparto arretrato sia il nostro punto di forza, ma non è così. Preferisco parlare di fase difensiva di tutta la squadra, che ci aiuta a difendere e quindi il merito è di tutti. Il gol non è una delle mie priorità. Quest'anno, oltre al gol al Foligno in Coppa, ho avuto altre 5 occasioni, ma bravura del portiere e imprecisione personale mi hanno impedito di esultare. Il gol sarebbe qualcosa di più in questo momento. Abbiamo voglia di vincere il campionato, anche se l'obiettivo primario è la promozione. Siamo consapevoli di chi siamo e di quello che possiamo fare: visto che ne abbiamo la possibilità dobbiamo provare a vincere il torneo».
Prima la Serie A, poi il campionato e ciliegina sulla torta il rinnovo del contratto, in scadenza nel giugno 2012: questo in breve il sogno di Capelli per un finale di stagione da favola.
«Ora c'interessa portare a casa i punti necessari e conquistare la Serie A, poi penseremo ai record, ma fino a che la matematica non ci dà la sicurezza pensiamo solo a questo. I tifosi mi dicono che ormai è fatta, ma non mi fido ancora, siamo a 9 punti e bastano solo due partite sbagliate per trovarsi nuovamente in lotta. Vogliamo chiudere al più presto il campionato. Non me la sento di essere paragonato a Doni e Bellini, giocatori unici, come bandiera atalantina. Per un bergamasco giocare qua è qualcosa di speciale: spero di rimanere a Bergamo il più a lungo possibile. Non ho ancora parlato con l'Atalanta del rinnovo del contratto. Adesso abbiamo altro a cui pensare».
Simone Masper
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