Atalanta contro la fame del Padova
Delvecchio-Padoin a centrocampo

Ferma la serie A per le partite della Nazionale maggiore, le squadre del campionato cadetto si divideranno tra sabato e domenica gli appuntamenti della 12ª giornata di ritorno. L'Atalanta è attesa allo stadio Euganeo dal Padova per l'anticipo delle 20,45 di sabato 26 marzo.

Ferma la serie A per le partite della Nazionale maggiore, le squadre del campionato cadetto si divideranno tra sabato e domenica gli appuntamenti della 12ª giornata di ritorno. L'Atalanta è attesa allo stadio Euganeo di Padova, 15 anni dopo l'ultima volta (finì 3-2 in favore dei padroni di casa in serie A nel 1995/1996), per l'anticipo delle 20,45 di sabato 26 marzo.

Ancora una volta la formazione allenata da Stefano Colantuono dovrà vedersela contro una squadra affamata di punti. Se la partita d'andata poteva essere considerata una vera sfida playoff, il match di ritorno vedrà di fronte una squadra, quella veneta, in cerca di punti importanti per lasciarsi alle spalle le sabbie mobili della classifica contro la prima della classe, imbattuta da 15 partite, al momento regina incontrastata del torneo.

Come poche volte in questa annata, la formazione nerazzurra, che scenderà in campo contro i patavini, sembra già fatta. Con i nazionali Barreto e Carmona impegnati con le rispettivi rappresentative d'origine, il centrocampo atalantino sarà stravolto. Mister Colantuono ha scelto di ricorrere all'usato garantito, spostando Padoin a metà campo al fianco di Delvecchio.

Sulla fascia destra agirà Ferreira Pinto, con Doni in vantaggio su Bonaventura per il ruolo di esterno sinistro. Confermati gli due altri reparti con Consigli tra i pali, la linea difensiva formata da Bellini, Capelli, Manfredini e Peluso e l'attacco con Tiribocchi-Ruopolo.

È cambiato molto il Padova rispetto alla squadra che l'Atalanta superò con un brillante 4-1 all'andata. Sulla panchina biancorossa non siede più Alessandro Calori, sostituito la scorsa settimana dall'ex allenatore della Primavera veneta Alessandro Dal Canto.

La squadra padovana infatti, dopo il brillante girone d'andata, è scesa di molte posizioni in classifica e la pesante sconfitta subita contro il Cittadella (3-1) ha convinto il presidente Cestaro a cambiare la guida tecnica. Sul periodo scadente della formazione veneta ha pesato senza ombra di dubbio l'assenza di Succi, infortunato a metà gennaio e out fino alla fine del campionato, ma fino a quel momento capocannoniere della serie cadetta.

Il sostituto di Succi è stato pescato proprio da Bergamo e risponde al nome di Matteo Ardemagni, acquistato dall'Atalanta in estate e mandato in prestito a Padova senza aver mantenuto le attese, con 16 presenze e una sola rete. L'ex giocatore atalantino sarà a caccia di rivincite e farà di tutto per dimostrare il suo vero valore contro i suoi ex compagni.

«Con l'Atalanta avrò qualche stimolo in più - ha confessato sul sito della società veneta -. Voglio far vedere chi sono veramente. Potevo fare qualcosa di più a Bergamo, ma ormai è inutile guardare al passato». Nell'ultimo match contro il Pescara il giovane attaccante è tornato al gol: una doppietta decisiva, che ha permesso a mister Dal Canto di conquistare la prima vittoria esterna della stagione, obiettivo mai raggiunto dal predecessore Calori.

L'Atalanta si troverà così di fronte una squadra che riesce a dare il meglio di sé davanti al proprio pubblico, motivata dall'ultima vittoria e affamata di punti. Sulla fame di punti della squadra nerazzurra invece non ci sono dubbi: sarebbe un delitto accontentarsi e rilassarsi proprio ora che la promozione è lì dietro l'angolo. Potrebbe essere un primo match ball per gli uomini di Colantuono, Padova permettendo.

I probabili schieramenti
PADOVA (4-3-3): 1 Cano; 75 Crespo, 34 Cesar, 13 Legati, 33 Renzetti; 84 Jidayi, 77 Italiano, 8 Bovo; 9 De Paula, 63 Ardemagni, 92 El Shaarawy. In panchina: 26 Agliardi, 4 Portin, 3 Trevisan, 12 Gallozzi, 90 Ronaldo, 7 Rabito, 10 Di Nardo. All. Dal Canto.
ATALANTA (4-4-2): 47 Consigli; 6 Bellini, 4 Capelli, 5 Manfredini, 13 Peluso; 79 Ferreira Pinto, 40 Delvecchio, 22 Padoin, 27 Doni; 90 Tiribocchi, 28 Ruopolo. In panchina 78 Frezzolini, 32 Ferri, 24 Troest, 19 Basha, 89 Bonaventura, 66 Marilungo, 18 Bjelanovic. All. Colantuono.
Arbitro: Baracani di Firenze (Franzi-Tasso; Merlino).
In tv: diretta su Sky Calcio 1.

Simone Masper


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