Un'Atalanta dai due volti
Classifica salvaguardata

Un'Atalanta dai due volti quella che ha conquistato, in ogni caso, un prezioso punto ad Ascoli. Primo tempo in difficoltà ad esprimere la sua innegabile superiorità tecnica pur senza correre alcun pericolo. La ripresa, invece, complice il vantaggio all'8' dei marchigiani, ha visto un Atalanta reattiva in grado di riequilibrare il punteggio nel giro di una decina di minuti. E non solo: da qui al termine gli atalantini hanno cercato di conquistare l'intera posta in palio.

A nostro avviso non casuale, ai fini della rimonta, la scelta di mister Stefano Colantuono di mandare sul terreno di gioco Cristiano Doni al posto di Bonaventura. L'eterno capitano, oltre a firmare la rete del pareggio, si è distinto per i tradizionali spunti da giocatore di classe.

Parlando di individualità, da citare anche Manfredini che al rientro in squadra ha confermato di poter garantire il bel rendimento espresso puntualmente in passato. La suddivisione dei punti sul terreno del Del Duca è da prendere in modo positivo dal momento che in virtù degli altrettanti pareggi, per di più, casalinghi di Siena e Novara, il distacco su seconda e terza è rimasto inalterato con una partita in meno da giocare.

Insomma, l'Atalanta, con il suo quattordicesimo risultato utile consecutivo sta proseguendo al meglio la corsa verso l'obiettivo-promozione. Da avallare il ruolo del «pompiere» recitato in settimana dal presidente Antonio Percassi, ma le cifre e quant'altro non possono che far coniugare il bicchiere mezzo pieno.

A patto, naturalmente, di non incorrere in stecche non annunciate, a cominciare dalla prossima sfida di sabato 19 marzo, allo stadio «Azzurri d'Italia» contro il Piacenza allenato dal bergamasco doc Mindo Madonna.

Arturo Zambaldo