L'Atalanta a Torino con i panzer
Possibile coppia Tir-Bjelanovic

Tiribocchi più Bjelanovic, Colantuono medita una rivoluzione totale in attacco in vista della seconda gara del trittico. Centimetri, forza e peso per abbettere il Toro, da qui l'idea dell'inedita coppia di sfondamento, entrambi ex granata. Sarebbe la decima proposta da inizio anno.

Le altre due volte che si era giocato ogni tre giorni, Colantuono aveva alternato col bilancino i tre attaccanti a disposizione, schierando titolari due volte a testa Ardemagni, Ruopolo e Tiribocchi. Ora che le punte sono quattro, sarà interessante capire la linea del mister. Turnover totale o miscelato? Per ora si naviga a vista, perché i segnali che arrivano da Zingonia sono vaghi e nebulosi: lunedì la squadra si è allenata a porte chiuse e chi ha giocato sabato ha fatto un lavoro differenziato.

E allora proviamo a decifrare gli indizi. Tiribocchi è riposato, sabato non ha giocato nemmeno un minuto ed è impensabile che il capocannoniere della squadra (9 gol finora) salti due partite di fila. È più facile pensare che Colantuono l'abbia risparmiato pensando al Torino.

Anche Bjelanovic sta crescendo, nelle ultime due partite Colantuono gli ha aumentato il minutaggio (da 20 a 30 minuti) e lunedì è stato designato per parlare alla stampa (può non essere indicativo, ma è un altro indizio a suo favore). Marilungo da quando è a Bergamo non ha saltato una partita, giocandone sette consecutive da titolare: giocando ogni tre giorni potrebbe rifiatare.

Ruopolo è tornato titolare sabato dopo oltre due mesi: difficile pensare che sia già pronto per fare due partite così ravvicinate. Questi gli indizi, ma poi l'ultima parola spetterà a Colantuono. L'unica certezza è che sarà la rifinitura odierna a levare gli ultimi dubbi.

Un'altra delle voci che ricorre a Zingonia in queste ore è il ritorno al rombo. Le scelte che sembra orientato a fare Colantuono non lo escludono a priori. Dipenderà molto dalle condizioni di Doni che finora non ha mai giocato dall'inizio tre partite in una settimana.

Crescono quindi le chance di Bonaventura che nelle ultime quattro partite non ha giocato un minuto ma è segnalato in buone condizioni. Con lui titolare si partirebbe probabilmente con il 4-4-2, ma visto che a destra giocherà Padoin, ci sono gli uomini per passare anche in corsa al rombo.

Guido Maconi

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