Colantuono: «Non c'è stata partita
Abbiamo dominato con il gioco»

No, il sorriso no. Stefano Colantuono ha appena fatto vedere che l'Atalanta sa giocare meglio del Siena, ma c'è da giurarci: mentre risponde alle domande dei giornalisti deve avere davanti agli occhi ancora quelle occasioni sfumate.

No, il sorriso no. Stefano Colantuono ha appena fatto vedere che l'Atalanta sa giocare meglio del Siena, ma c'è da giurarci: mentre risponde alle domande dei giornalisti deve avere davanti agli occhi ancora quell'occasione di Simone Tiribocchi, quella palla servita da Doni e quel tiretto respinto da Coppola.

Perché se quel tiretto fosse andato in porta, la partita sarebbe cambiata, e chissà: l'Atalanta forse avrebbe dilagato. E invece, Colantuono si ritrova a commentare una partita dominata, ma non vinta. «Sì - dice appena esordisce davanti ai giornalisti - in campo c'è stata una netta differenza, non c'è stata partita. Ma non siamo riusciti a concretizzare le occasioni ed è finita così».

Viste le critiche al gioco atalantino, che piovono spesso su Colantuono anche dopo certe vittorie «grigie», la provocazione nei confronti di Colantuono viene facile: eccolo, il gioco. Colantuono non si lascia sfuggire la palla, non rinunciando a una puntura polemica. «C'è chi dice sempre che giochiamo male, ma basta vedere la partita di stasera per vedere il gioco dell'Atalanta».

«Quando abbiamo potuto abbiamo sempre tenuto palla a terra, con geometrie, giocando con ritmi vertiginosi su un campo che, ripeto ancora una volta, di sicuro non ci aiuta. Sono stracontento della prestazione - dice ancora Colantuono - la strada da seguire è questa, cercando però di sfruttare occasioni che ci capitano».

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