Comark Treviglio sul velluto:
+17 su un mediocre Trieste
Più facile del previsto la vittoria della Comark Treviglio su Trieste. Il team di coach Simone Lottici non solo ha incamerato la posta in palio ma ha pure ribaltato lo scarto (-7 punti) subìto nella sfida dell'andata. Comark in salute, dunque, ma Trieste giù di corda.
COMARK-TRIESTE 71-54
COMARK TREVIGLIO: Planezio 6, Milani 5, Marino 17, De Min 8, Borra 5, Reati 10, Castelli 12, Zanella 8, Marulli, Gotti. All. Lottici.
TRIESTE: Moruzzi 8, Benfatto 10, Colli 9, Busca 5, Raspino 7, Baiocco 5, Caronica 2, Magro 8, Contento, Scudiero. All. Dalmasson
Più facile del previsto la vittoria della Comark Treviglio su Trieste. Il team di coach Simone Lottici non solo ha incamerato la posta in palio ma ha pure ribaltato lo scarto (-7 punti) subìto nella sfida dell'andata. A una Comark in salute ha, comunque, fatto riscontro un Trieste giù di corda.
Più d'uno i triestini venuti clamorosamente meno: uno su tutti l'ex mano calda Moruzzi che ha totalizzato la miseria di 8 punti con uno score, per uno del suo calibro, da brividi: 1 su 7 nei tiri da due e 2 su 5 da tre. Trieste è riuscita a tenere a bada i trevigliesi unicamente fino all'intervallo.
Dal rientro dal riposo la Comark è salita letteralmente in cattedra imponendo una chiara superiorità, derivante dalla qualità del suo organico. Terminato 36-29 il secondo quarto, nei due minuti successivi si è assistito al primo allungo (43-33) consolidato alla fine del terzo (51-36).
Nell'ultimo tempo non c'è stata più storia (58-41 alla metà), tanto che Lottici ha schierato nel finale il quintetto di under Planezio, Marulli, Milani, Gotti e Borra. Quanto alle prove individuali sul piedistallo Marino, autore di 17 punti e di una regia praticamente senza alcuna sbavatura.
Bene Reati, Zanella e Milani con Castelli che ha confermato ciò che di buono aveva evidenziato nell'esordio della scorsa settimana a Ozzano. Di Trieste da salvare Benfatto e a tratti Magro.
«In effetti la Comark - ha detto il general manager Euclide Insogna - ha dimostrato di applicare a dovere sul parquet le strategie tattiche provate e riprovate dall'allenatore nel corso degli allenamenti. Molto importante, agli effetti della classifica, essere riusciti ad aver annullato il passivo accusato a Trieste».
Adesso la Comark è attesa a un paio di trasferte consecutive: mercoledì 9 febbraio contro il forte Piacenza e la domenica successiva con il modesto Pavia.
Arturo Zambaldo
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