È la rivincita di mister Colantuono
Gonzalez non è un sogno proibito

«Vi vogliamo così» e «Colantuono a vita». Sono i messaggi più gettonati dai tifosi inviati lunedì sera a «Tutto Atalanta», su Bergamo Tv, nel commentare il successo e il primato in classifica dei nerazzurri. Cominciamo dal tripudio indirizzato ai giocatori.

Dalla loro, inconfutabili, le cifre figlie di un rendimento negli ultimi due mesi da autentici protagonisti. È quindi il caso di ricorrere al classico colpo di spugna per quanto concerne alcune prestazioni onestamente non al top.

Veniamo al mister e alle non poche critiche piovutegli addosso dalla quasi totalità di supporter, addetti ai lavori e stampa. Al termine del girone di andata è lui il vincitore. Ciliegina sulla torta la vittoria nel posticipo sul Grosseto.

Sì perché la squadra è andata oltre l'aver liquidato una pur modesta avversaria. Chi ha assistito alla partita, per lunghi tratti si è pure divertito in virtù di pregevoli trame di gioco che hanno consentito di creare ghiotte occasioni da gol.

Già il gioco. Ricordate i plateali mugugni (peraltro non del tutto fuori luogo) del popolo atalantino all'indirizzo del tecnico di Anzio? E anche in questo ambito la rivincita di Colantuono non si è fatto troppo attendere. Eccesso di ottimismo nel sottolineare la situazione attuale atalantina in chiave futura?

Riteniamo di no in quanto esistono i presupposti per non deludere gli ambiziosi obiettivi sventolati dalla dirigenza sin dall'estate. Tanto più che la società è orientata a muoversi ulteriormente sul mercato freneticamente in corso.

Parlando poco prima della gara con il Grosseto con l'amministratore delegato Luca Percassi abbiamo appreso che le possibilità di ingaggiare il pezzo da novanta Gonzalez non sono affatto improbabili. La stessa punta-rivelazione del Novara sarebbe contento di trasferirsi a Bergamo.

E allora qual è il problema? Il tentennamento del Novara perché non vorrebbe privarsi del giocatore in linea con le prospettive di approdare nella massima categoria e la concorrenza con altri club di serie A. Ma l'Atalanta, a mo' di investimento, non sembra affatto intenzionata a tirarsi indietro.

Arturo Zambaldo