Tutto esaurito ad Alzano
per le stelle della ginnastica

Hanno aspettato fuori sotto il nevischio, ora sono tutti dentro, alla sbarra, con gli occhi stropicciati e una domanda nel flash: ma quelli sono proprio loro? Sì, sono Vanessa Ferrari e Igor Cassina, Matteo Morandi, i mitologici Yuri Chechi e Antonio Rossi, Enrico Casella e Monica Bergamelli, nostra signora Olimpiadi passata dall'altra parte della pedana.

Una pattuglia siderale nella notte della ginnastica italiana, figlia del volo organizzativo di Eala e di una galassia in contemplazione: tutto esaurito, bambini in prima fila, papà in piedi, biografi di Vanessa e non in visibilio.

«Un magnifico spot per la ginnastica, ce ne vorrebbe uno in ogni città», dice Cassina dopo uno scivolone nel riscaldamento. «Ohhh», è imploso il Palasport temendo il peggio. Ma Igor si è alzato, si è toccato il ginocchio, ha sorriso. Niente paura, lui è Cassina, il principe della sbarra: non basta una buccia di banana per farlo cadere fuori dalla notte.

Un anno dopo l'inaugurazione della palestra, Eala Ginnastica è tornata in pedana moltiplicando il coefficiente di difficoltà. «È la prima manifestazione nazionale di ginnastica al Palasport, farina nostra col patrocinio del Comune – sorride orgoglioso Giovanni Messina, mente e braccio di Eala -. Il tutto esaurito è una risposta chiara».

Anche il programma: esibizione-spot guidata da Enrico Casella, già allenatore della Nazionale e guru di Vanessa Ferrari. Ci sono le promesse di Eala, planate sulle finali nazionali di serie C, le promesse al decollo della Brixia Brescia, le stelline e le stelle comete a chiudere, Cassina e Ferrari.
Punte di un iceberg in cerca di una base, ma Yuri Chechi non scende dalla pedana azzurra. A lui e all'amico Antonio Rossi, storico re Mida della canoa italiana (3 ori olimpici tra Atlanta e Sydney), tocca il two men show della serata, ma tra frizzi e lazzi il signore risale ai suoi anelli. «Grande sforzo, grande vetrina, ne abbiamo bisogno- ammette Chechi- : i nostri campioni reggono ancora, ma dopo Londra sarà indispensabile il ricambio generazionale. Nel frattempo dai prossimi Giochi mi aspetto medaglie».
Non una remata allo strapotere del calcio, sorride accanto a lui il nuovo Antonio Rossi, voce della commissione nazionale atleti del Coni. Ma lo sport minore è in rimonta. «Negli eventi top l'Italia c'è sempre, col calcio è una battaglia mediatica persa in partenza, ma c'è fame di altro sport e Alzano lo dimostra. Il Coni fa bene a responsabilizzare le federazioni».

Fa bene il Palasport a tenere gli occhi aperti. Sbarra, trave, corpo libero, parallele. È la ginnastica di Enrico Casella, spiegata da chi vola alto a chi non la fa e magari vorrebbe. O rivorrebbe, come Monica Bergamelli. Dopo Pechino ha appeso il body, è scesa dalla pedana ed risalita in tuta attraversando 15 anni di sogni. Allenatrice a Brescia, una mano a Eala, sotto casa. Tre Olimpiadi in un decennio, «ma la nostalgia c'è ancora». Anche la voglia di ginnastica di Alzano, «questo Palasport è magnifico. La nuova Bergamelli? L'aspetto, ai ragazzi di oggi manca la nostra volontà di soffrire e la ginnastica non fa sconti».

C'è Matteo Morandi, bronzo mondiale agli anelli. Maramaldo Chechi lo definisce «il bronzo più famoso dei bronzi di Riace» per la bronzite mondiale di Matteo (4 terzi posti). Morandi riparte in contropiede. «Ho modificato l'esercizio, voglio vincere davanti ai due cinesi» e oplà tocca alle stelle polari, Cassina e Ferrari. Igor volteggia imperiale alla trave, Vanessa è una palla di cannone a corpo libero. Applausi, ovazioni. Promesse. «Posso ancora dire la mia», abbozza Cassina su istigazione di Chechi, ma prima aveva volteggiato più alto. «Ho saltato i Mondiali di Rotterdam perché devo gestirmi, ma a Londra 2012 ci sarò, per una medaglia. Poi bene venga il ricambio generazionale, ma ora questa è la squadra più forte».
Igor guarda Vanessa, più forte del tendine d'Achille che l'ha ancorata a terra dopo Pechino. «Ora devo gestire l'altro tendine. Un podio a Londra? Magari» e scappa via inseguita da occhi ragazzini che sognano.

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