Marzio Deho, il campione bergamasco di mountain bike, testimonial di Adamelloski. ha riportato il suo nome nell’Albo d’oro della Adamello Bike, ripetendo il successo della prima edizione su un percorso nuovo, impegnativo pur senza la salita al Bozzi, che lo ha visto lottare fino alla fine con il fortissimo ed agguerrito campione colombiano Leonardo Paez. Grandissima la partecipazione: 661 concorrenti sono infatti partiti da Ponte di Legno per il tracciato sotto l’Adamello che ogni anno richiama gli appassionati delle ruote grasse, tra cui molti bergamaschi. Dalla partenza, sul tracciato verso Pezzo, Paez ha dimostrato grandi doti di scalatore staccando subito gli avversari, seguito da Deho, Oscar Lazzaroni (campione italiano ed europeo categoria Amatori), Johnny Cattaneo e Julio Caro. Al controllo in Val di Canè transitava in testa Paez seguito a 1’15” da Lazzaroni e Cattaneo, e a 1’40” da Marzio Deho; più staccati Caro, Pallhuber e Riccardo Milesi (campione del mondo categoria Amatori). In Val Grande Deho raggiungeva Lazzaroni e Cattaneo e nella discesa verso Grano e successivamente Vezza d’Oglio piombava sullo stesso Paez tirandosi a rimorchio Cattaneo e Lazzaroni. I 4 proseguivano insieme sino a Temù, dove Paez tentava l’ultimo disperato assalto alla vittoria, seguito come un’ombra da Marzio Deho mentre cedevano i 2 compagni di fuga. All’entrata di Pontedilegno Deho con uno scatto imperioso staccava di 3 secondi il colombiano giungendo a braccia alzate nella gremitissima piazza XXVII Settembre.
In campo femminile Elena Gaddoni, recuperando negli ultimi 15 km prima dell’arrivo il distacco accumulato da Michela Benzoni, riusciva a tagliare per prima il traguardo seguita dall’avversaria. Completava il podio la giovanissima colombiana Laura Abril.
Molta soddisfazione per gli organizzatori di Adamello Bike, ormai una classica delle ruote grasse. Ambrogio Nolli, responsabile tecnico, ha saputo coinvolgere in questi anni oltre ai grandi campioni tantissime squadre e adesso si pensa al futuro: si sta infatti valutando l’adesione a prestigiosi circuiti marathon nazionali e l’obiettivo per il 2008 è l’assegnazione di una prova del mondiale marathon con un percorso più lungo di circa 65 km ed una Gran Fondo di 40 km.
(16/09/2007)
© RIPRODUZIONE RISERVATA