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Mercoledì 10 Novembre 2010
Il commento: sabato a Empoli
contro l'unica imbattuta della B
Brindiamo alla terza vittoria di fila che ci consente un altro balzo in classifica e, complice il pareggio del Novara, di avvicinarci ulteriormente alla vetta (obiettivo numero uno). Come venerdì a Trieste, l'Atalanta ha battuto un'altra avversaria di modesto spessore.
Brindiamo alla terza vittoria di fila che ci consente un altro balzo in classifica e, complice il pareggio del Novara, di avvicinarci ulteriormente alla vetta (obiettivo numero uno). Come venerdì a Trieste, l'Atalanta ha battuto un'altra avversaria di modesto spessore con il minimo scarto, ma c'è di che accontentarsi.
Netta, infatti, è stata la supremazia evidenziata a partire dal ventesimo minuto di gioco. Una supremazia, purtroppo, non capitalizzata a dovere anche perché Tiribocchi ha fallito un calcio di rigore mandando il pallone alle stelle e Ruopolo ha stampato sul palo un calibrato colpo di testa. Insomma un'Atalanta che, rispetto a qualche lacunosa prestazione prima del filotto positivo, sembra proprio aver ingranato la marcia giusta e quel che più conta vincente.
Certo, rimangono anche di questi tempi le difficoltà in fase risolutiva dove non si raccoglie l'efficace lavoro creato. Ma torniamo a parlare in positivo sottolineando che le cifre sono decisamente dalla nostra parte: 9 i punti conseguiti in rapida successione in tre gare, sei le reti realizzate, una sola quella subita.
Altre note soddisfacenti emerse con il Modena vengono da un Bonaventura che, gol importantissimo a parte, ha offerto una splendida palla-gol alla mezz'ora a Tiribocchi, che in serata nera ha sciupato incredibilmente, e da un incoraggiante Ardemagni. Le stesse conferme, sicuramente eccellenti, di Consigli (un sola parata ma importante) e di Troest non fanno che mantenere il bicchiero mezzo pieno in proiezione futura.
E adesso sotto con l'Empoli in trasferta contro l'unica squadra imbattuta della serie B. La parola d'ordine è ripetitiva: «continuità!».
Arturo Zambaldo
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