Consigli: «Non giochiamo male
Mancano i gol, ma arriveranno»

È stata la volta di Andrea Consigli intervenire lunedì sera a «TuttoAtalanta», in onda a Bergamo Tv. Il giovane numero uno nerazzurro, da quest'anno titolare fisso, ha risposto con risolutezza alla fila di domande che gli sono state formulate dai giornalisti Elio Corbani e Cristiano Gatti e dagli ex atalantini Giorgio Magnocavallo e Gian Paolo Rossi a cominciare dal gol subìto domenica, autore il reggino Bonazzoli.

«A caldo mi era sembrato di essermi forse trovato un po' avanti dal palo della porta poi rivedendolo in Tv ho ammesso che Bonazzoli aveva compiuto un'autentica prodezza. Mi resta il rammaico di aver sfiorato il pallone e la convinzione che senza quel gol l'Atalanta avrebbe probabilmente vinto in maniera netta».

IL GIOCO DELLA SQUADRA
«A mio avviso non stiamo giocando male: a confortarci in tal senso sono le numerose occasioni che sappiamo creare davanti alla porta avversaria. È proprio il caso di sostenere che, purtroppo, mancano i gol: un po' di pazienza e pure quelli arriveranno».

IL MALCONTENTO DEI TIFOSI
«Le critiche ci possono anche stare dal momento che ci ritroviamo con qualche punto in meno rispetto a quelli programmati. Avvertiamo una certa pressione da parte dell'ambiente: ci dovrebbe servire per mantenere alta la concentrazione in modo da raggiungere l'obiettivo».

LA MIGLIOR DIFESA DEL CAMPIONATO
«Non è da sottovalutare il fatto chE disponiamo della miglior difesa del campionato. Peccato, però, che i soli due gol incassati non ci hanno consentito di vincere con la Reggina e di pareggiare con il Siena. Ma se il reparto arretrato si comporterà così anche in futuro vedrete tutta la squadra ne guadagnerà».

QUEST'ANNO MAGGIOR SERENITA'
«La scelta della società di assegnarmi il ruolo di titolare ha avuto un effetto in me molto positivo. Per un portiere l'anticipata definizione dei ruoli è fondamentale. Da parte mia ho il rigoroso dovere di contraccambiare la fiducia in modo adeguato. Non ho difficoltà ad ammettere che nel campionato scorso contro Livorno e Roma sono incappato in due autentiche papere, ingiustificabili per un portiere».

IL MIO PERCORSO 
«Da giovanissimo sono arrivato a Zingonia, proveniente dalla squadra del mio paese, Cormano, alle porte di Milano. Dopo aver difeso la porta delle varie formazioni giovanili atalantine ho giocato in prestito a San Benedetto del Tronto e a Rimini. Dopodichè, due estati or sono il graditissimo ritorno a Bergamo. Sin qui devo essere molto riconoscente al maestro Bonifaccio e a Biffi e Resmini, due preparatori dei portieri da definire super sotto ogni aspetto».

DOMENICA A MODENA COL SASSUOLO PER VINCERE
«Non c'è partita nella quale non potremo che puntare alla vittoria. A Modena firmerei per l' uno a zero in quanto  porteremo a casa l' intera posta in palio e, al tempo stesso, la mia porta rimarrebbe inviolata. Di sicuro ci troveremo di fronte ad un Sassuolo, già di per sè forte, in cerca di immediato riscatto per la sconfitta subita a Crotone». 
Arturo Zambaldo      

© RIPRODUZIONE RISERVATA