Sport
Lunedì 13 Settembre 2010
«Si giocherà contro il Siena
non contro Antonio Conte»
La vittoria dell'Atalanta in quel di Pescara, oltre che un toccasana per la classifica, ha dato ancora maggior verve al suo condottiero Stefano Colantuono. La squadra nerazzurra ha ripreso la preparazione in vista del big match contro il Siena dell'ex Antonio Conte e il tecnico romano smorza con decisione i toni.
«Questa partita deve essere giocata solo sul campo. So delle schermaglie tra Conte-Doni (che alla conclusione del campionato si erano lanciati a mezzo stampa reciproche, pesanti accuse, ndr), ma sabato non si giocherà Conte-Doni, bensì Siena-Atalanta. Che sarà una normale partita di calcio, nemmeno decisiva visto che siamo soltanto alla 5ª giornata di campionato. Vediamo di non aumentare inutilmente la tensione».
L'allenatore atalantino evita qualsiasi discorso in merito e trova anche una possibile soluzione a questa querelle, scomodando perfino il filosofo Eraclito e il suo motto «Panta Rei».
«Tutto scorre – prosegue Colantuono con ironia – Quanto alla gestione atalantina di Conte, non so bene cosa sia successo e comunque non penso che i giocatori nerazzurri avranno qualche condizionamento. E' un capitolo che, se non ancora chiuso, lo deve essere al più presto e non ne voglio parlare. Lasciamo andare le cose come vanno».
Una verità tra le righe di un citazione filosofica. Il mister atalantino è concentrato su altro, in particolare su quanto di buono fatto a Pescara. «Non mi ero depresso dopo lo 0-0 contro il Frosinone e non mi esalto dopo il 2-0 di Pescara, ma sono molto fiducioso perché la squadra sta continuando a crescere e lavora con umiltà e concentrazione. Sono contento per la rete di Tiribocchi, frutto di uno schema provato in allenamento. Abbiamo fatto un gran primo tempo, dopo il vantaggio abbiamo subito il ritorno del Pescara, che non ha però creato grosse occasioni: me lo aspettavo, dato che avevo in campo diversi giocatori come Carmona, Barreto, Manfredini e Ruopolo che hanno giocato poco fino a questo momento».
Parlando dei singoli il mister ha nuovamente confermato che non esiste un caso Ardemagni e ha apprezzato il ritorno in campo di Barreto. «Non creiamo problemi che non esistono. Ardemagni attraversa soltanto un momentino negativo, è un po' giù perché non segna, ma è in ripresa e sono sicuro che farà la fortuna dell'Atalanta perché è un ottimo giocatore, giovane e con ampi margini di miglioramento. E ricordiamo che il gol di Tiribocchi a Pescara è stato al 50% merito suo. Barreto è un giocatore bravo, un grande centrocampista, speriamo che contribuisca a fare crescere la squadra, che ha ancora ampi margini di miglioramento».
La squadra nerazzurra ha ripreso la preparazione in vista della sfida contro il Siena, in programma in terra toscana sabato 18 settembre alle 15. L'osservato speciale della settimana sarà Gianpaolo Bellini, reduce dalla distorsione alla caviglia destra patita contro il Pescara. Alla ripresa degli allenamenti il terzino di Sarnico ha lavorato a parte insieme a Madonna, mentre Padoin ha recuperato dall'affaticamento e si è allenato insieme al resto del gruppo diviso in due parti: per i titolari di Pescara riscaldamento, corsa e lavoro aerobico; per il resto della squadra riscaldamento, possesso palla, tiri in porta e partitella su campo ridotto.
Simone Masper
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