L'Atalanta è praticamente già fatta
Tiribocchi-Ardemagni, si sogna

A una ventina di giorni dal pronti via del campionato è un'Atalanta praticamente già confezionata. Così, a tempo di record, il nuovo organico è stato consegnato al mister Colantuono che di sicuro avrà tenuto conto di questo non tanto usuale privilegio. Siamo di fronte a una rosa quantitativamente completa e anche per qualità di pregevole scelta.

Parliamo, per ora, di squadra soltanto disegnata sulla carta, come dire che è rigoroso coniugare senza esitazione una buona dose di prudenza. Le tre uscite disputate sin qui nel ritiro in Valle Seriana, visto il modesto livello delle avversarie, non sono attendibili. 

A nessuno sarà comunque sfuggito che il tecnico dispone di più alternative nei vari ruoli, l'equivalente di un prelibato cocktail formato dal gruppo reduce dalla retrocessione e dai rinforzi opportunamente selezionati. Non c'è, inoltre, ormai motivo di temere importanti uscite di mercato dell'ultima ora: a confermarlo, sabato nel dopopartita del test contro il Prato, il direttore generale Roberto Spagnolo.

E per pedine importanti intendiamo Padoin, Manfredini, Tiribocchi e Barreto, tanto per citare i più richiesti dai club della massima categoria. Colantuono in questi giorni di preparazione al campionato sta insistendo sul 4-4-2, un modulo annunciato. A parte la conferma in toto dei difensori della passata stagione (Garics, Talamonti, Manfredini e Bellini), c'è molta attesa per il duo d'attacco constituito da Tiribocchi (11 gol nello scorso torneo in A) e Ardemagni (addirittura 22 i suoi, anche se in B).

Certo, l'intesa sul terreno di gioco non si crea in un batter d'occhio, ma come si fa a non fantasticare già una pioggia di reti nella prossima stagione? Ampie garanzie presenta il centrocampo con il tuttofare Padoin, con un sempre più rigenerato Ferreira Pinto e con gli innesti di Basha e Pettinari, entrambi reduci da una signora annata nella cadetteria. Senza dimenticarci, attenzione, di un Cristiano Doni ben lungi dall'essere considerato soltanto un uomo da spogliatoio.
 Arturo Zambaldo

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