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Domenica 25 Luglio 2010
Doppietta Ferrari in Germania
Ma Rosse multate e deferite
La Ferrari, di nuovo competitiva, realizza l'81ª doppietta della storia e si rimette in corsa per il mondiale. È sicuramente questa la notizia principale dopo il Gp di Germania, undicesima prova del mondiale di Formula 1. Eppure, anche in un giorno felice come questo, non sono mancate le polemiche che hanno un po' avvelenato la soddisfazione dei sostenitori del team di Maranello.
Nel mirino il sorpasso di Fernando Alonso sul compagno di squadra Felipe Massa avvenuto al 49° giro. Fino a quel momento a condurre la gara era stato Massa, che aveva anche girato più velocemente del compagno; poi dai box la comunicazione al brasiliano che lo spagnolo stava andando più forte e poche curve dopo si è consumato il sorpasso, che è sembrato anche fin troppo facile.
È vero però che da quel momento Alonso ha preso il controllo della corsa, ha dimostrato di essere il più veloce in pista e ha conquistato la sua seconda vittoria della stagione dopo quello nella gara di apertura in Bahrain. Al di là di questa «macchia», i tifosi della Ferrari hanno tanti motivi per essere contenti, anche perché si è trattata di una vittoria netta.
La Ferrari, dopo la corsa, è stata però convocata dai commissari di gara per discutere del sorpasso di Alonso su Massa. Il responsabile della Scuderia, Stefano Domenicali, ha dovuto spiegare ai commissari della Federazione internazionale (Fia) il senso del messaggio radio inviato dal box a Massa nel quale si faceva presente al brasiliano che alle sue spalle lo spagnolo era «più veloce», completato da una domanda, «puoi confermarci di avere compreso il messaggio?», rimasta però senza risposta. Il regolamento del Mondiale vieta chiaramente gli ordini di scuderia.
Alla fine il verdetto è stato di 100 mila dollari di multa (circa 77 mila euro) e il deferimento della Ferrari al Consiglio Mondiale della Fia per ulteriori considerazioni per aver «consigliato» a Massa di lasciar passare Alonso al 49° giro, con l'indicazione via radio di Rob Smedley al paulista «Fernando è più veloce».
Tornando alla corsa, Sebastian Vettel, scattato con la sua Red Bull dalla pole position, ha subìto già alla partenza il sorpasso delle due rosse e ha concluso al terzo posto con un distacco di 5"1. Non possono essere sicuramente soddisfatti in casa McLaren, per il vistoso passo indietro dopo il dominio delle ultime gare. L'attuale leader della classifica Lewis Hamilton ha chiuso al quarto posto, ma con un notevole distacco di ben 26"8 da Fernando Alonso.
Subito dietro il compagno di squadra, nonchè campione del mondo Jenson Button a 29"4. Sesta l'altra Red Bull di Mark Webber; la monoposto dell'australiano è stata l'ultima che ha finito a pieni giri in quanto gli altri piloti a punti Kubica (Renault), Rosberg (Mercedes), Schumacher (Mercedes) e Petrov (Renault) hanno chiuso a un giro. Per il resto 19 i piloti che sono arrivati al traguardo e cinque le vetture ritirare tra cui la Lotus di Jarno Trulli, costretto ad arrendersi per un problema al cambio dopo qualche giro.
In classifica Hamilton è sempre al comando con 157 punti davanti al compagno Button con 143. I due piloti della Red Bull Vettel e Webber ne hanno 136, mentre Alonso è a quota 123. La MacLaren domina anche il mondiale costruttori con 300 punti davanti alla Red Bull con 272 e la Ferrari con 208.
Ottima la partenza delle Ferrari con Massa e Alonso che balzano subito in testa superando Vettel; il tedesco prova a tenere dietro lo spagnolo, Massa è bravo ad approfittarne e a passare entrambi con una manovra sull'esterno della pista. Finisce dopo pochi giri la gara di Jarno Trulli. L'Italiano della Lotus, motorizzata Cosworth, è il secondo ritirato dopo la Toro Rosso di Sebastian Buemi coinvolta in un incidente alla partenza. Per Trulli problemi al cambio.
Massa davanti mantiene il ritmo e al nono giro mantiene 1"5 su Alonso e 3" su Vettel. Confermati i tempi sull'usura delle gomme, pertanto dopo 12 giri Sebastian Vettel è il primo dei big a fermarsi per il cambio delle gomme; poco dopo lo imita Alonso e al 15° passaggio cambiano anche Massa, Hamilton e via via tutti gli altri.
Massa resta davanti allo spagnolo che però si avvicina; al comando però c'è Button che cerca di sfruttare le sue gomme fino all'ultimo. Bel duello tra le due Ferrari al 21° giro con Alonso che prova due volte a superare Massa, ma il brasiliano resiste. Il due volte campione del mondo sembra non gradire. Intanto rientra anche Button, Massa torna in testa e colleziona un paio di giri veloci e record di pista incrementando il proprio vantaggio a 3 secondi.
Intorno al 40° passaggio, favorito dai doppiaggi, Alonso si riavvicina a un secondo dal compagno. Dietro le due Ferrari ci sono nell'ordine Vettel, Hamilton, Button e Webber. Al 49° passaggio viene comunicato a Massa che Alonso è più veloce di lui e pochi metri dopo si concretizza il sorpasso, non sicuramente privo di polemiche.
Christian Horner ha definito «il più chiaro ordine di squadra mai visto» quello che ha visto protagonista la Ferrari al Gran Premio di Germania di Formula 1. Il capo del team Red Bull, ricordando che gli ordini di squadra sono «categoricamente vietati dal regolamento», sostiene che il box del Cavallino ha chiaramente invitato il brasiliano Felipe Massa a cedere la prima posizione allo spagnolo Fernando Alonso a una ventina di giri dal termine della gara di Hocknheim.
«Dalla radio poi si sono addirittura scusati con Massa, più chiaro di così», ha detto Horner. «Sarà interessante vedere come agiranno ora i commissari», ha aggiunto Horner. «Noi non ci comportiamo così, noi lasciamo che i piloti lottino. Massa è ancora in lotta per il Mondiale. Forse però quando ha recentemente rinnovato il suo contratto ha firmato per essere la seconda guida. Non è una bella cosa per lo sport. I politi dovrebbero essere lasciati liberi di lottare. E Massa stava facendo un ottimo lavoro, visto che era in testa».
Ordine d'arrivo
1. Fernando ALONSO (Esp) Ferrari in 1h28'38"866 alla media di 209.788 km/h
2. Felipe Massa (Bra) Ferrari a 4"196
3. Sebastian Vettel (Ger) Red Bull-Renault 5"121
4. Lewis Hamilton (Gbr) McLaren-Mercedes 26"896
5. Jenson Button (Gbr) McLaren-Mercedes 29"482
6. Mark Webber (Aus) Red Bull-Renault 43"606
7. Robert Kubica (Pol) Renault 1 giro
8. Nico Rosberg (Ger) Mercedes 1 giro
9. Michael Schumacher (Ger) Mercedes 1 giro
10. Vitaly Petrov (Rus) Renault 1 giro
11. Kamui Kobayashi (Jpn) Sauber-Ferrari 1 giro
12. Rubens Barrichello (Bra) Williams-Cosworth 1 giro
13. Nico Hulkenberg (Ger) Williams-Cosworth 1 giro
14. Pedro De La Rosa (Esp) Sauber-Ferrari 1 giro
15. Jaime Alguersuari (Esp) Toro Rosso-Ferrari 1 giro
16. Vitantonio Liuzzi (Ita) Force India-Mercedes 2 giri
17. Adrian Sutil (Ger) Force India-Mercedes 2 giri
18. Timo Glock (Ger) Virgin-Cosworth 3 giri
19. Bruno Senna (Bra) HRT-Cosworth 4 giri
Classifica mondiale piloti
1. Lewis HAMILTON (Gbr) 157 punti
2. Jenson Button (Gbr) 143
3. Mark Webber (Aus) 136
3. Sebastian Vettel (Ger) 136
5. Fernando Alonso (Esp) 123
6. Nico Rosberg (Ger) 94
7. Robert Kubica (Pol) 89
8. Felipe Massa (Bra) 85
9. Michael Schumacher (Ger) 38
10. Adrian Sutil (Ger) 35
11. Rubens Barrichello (Bra) 29
12. Kamui Kobayashi (Jpn) 15
13. Vitantonio Liuzzi (Ita) 12
14. Sebastien Buemi (Sui) 7
15. Vitaly Petrov (Rus) 7
16. Jaime Alguersuari (Esp) 3
17. Nico Hulkenberg (Ger) 2
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