Comark, mancano tre pedine
Lottici convinca gli scettici
De Min, Reati e Zanella più gli under Gotti, Marulli e Planezio: sono attualmente i sei giocatori certi di indossare la maglia della Comark nella prossima stagione. Sicuri partenti, invece, Moruzzi (accasato a Trieste), Minessi e Da Ros, mentre probabili sono le cessioni di Demartini, Degli Agosti e Milani.
In arrivo, infine, almeno tre pedine. Questa la situazione in casa del club trevigliese che, com'è noto, da un paio di settimane si avvale, per la guida tecnica, del cremonese Simone Lottici. C'è chi ritiene sonnolento il mercato della Comark evidenziando, inoltre, una marcata preoccupazione per la mancanza totale di notizie sulle operazioni in entrata.
Non ci sentiamo di condividere le perplessità confidando, come per il passato, nella strategica filosofia degli operatori di mercato Insogna e Gritti, i quali in linea con il budget a disposizione cercheranno anche stavolta di portare a casa i giocatori ritenuti più idonei.
Un certo peso sulle scelte per come completare l'organico lo avrà coach Lottici da mercoledì scorso a stretto contatto con la dirigenza. A proposito di Lottici, non è passata in second'ordine da parte della tifoseria e sui vari siti on line specializzati e non l'etichettatura di «quarta scelta» affibbiata appunto al neo allenatore.
Il presidente della Comark, Pier Vincenzo Mazza, si è affrettato a definirlo «una prima scelta». Se la matematica non è un'opinione come smentire allora che prima di arrivare a Lottici si era stipulato un contratto biennale con il dimissionario Salieri e sono stati interpellati in rapida successione Saibene (finito a Varese) e Vanoncini (approdato al Barcellona)?
Stando così le cose, spetterà soltanto a Lottici risalire, in fretta, la graduatoria attraverso il conseguimento di concreti risultati sul parquet di gioco. Semplice no?
Arturo Zambaldo
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