La replica di Conte a Doni
«Pensi di più a giocare»

Dopo l'intervista rilasciata a L'Eco di Bergamo da Cristiano Doni e pubblicata mercoledì 23 giugno, intervista in cui il giocatore atalantino ha criticato duramente Conte, l'ex allenatore nerazzurro ha replicato in modo altrettanto pesante sul sito www.atalantanews.com .

Ecco in sintesi le dichiarazioni di Conte: «Ora sono stufo di fare il signore. L'Atalanta si è salvata? A me sembra che sia retrocessa. Io ho fatto 13 punti in 13 partite, un ruolino di marcia senza infamia e senza lode. E in più, quando me ne sono andato, ho rinunciato a 600 mila euro d'ingaggio».

«Doni ha detto che io l'ho aggredito a Livorno? Doni è grande e grosso. Aggressione verbale? Sono cose di spogliatoio. Doni doveva pensare a fare di più il calciatore. Il problema è che qualcuno si sente Dio in terra, si crede intoccabile».

«E comunque, volete sapere una cosa? Doni sapeva della vendita della società già due mesi prima dalla fine del campionato. Lui era già in contatto con il suo amico Percassi che gli aveva promesso due anni di contratto. Io sono un signore, ma se si esagera allora rispondo per le rime». 

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