Brindiamo al secondo posto solitario dell’Intertrasport ma da qui a esaltarci per il vistoso passivo inflitto domenica al Vado Ligure ce ne passa. Non a caso gli avversari in scena al PalaFacchetti sono da sempre collocati nei bassifondi della classifica e se ciò non bastasse contro Gamba e compagni erano privi delle due pedine di maggior spicco, l’ ex Guerci e il faro Calbini, uscito dal campo dopo soli 14’ per infortunio. Uno dei pochi a fine partita a rimanere coi piedi per terra è stato coach Lino Frattin che dai microfoni di Bergamo Tv ha detto chiaro e tondo che il roboante successo è stato facilitato dallo scarso spessore dei contendenti di turno. E’ pur vero che non è certo colpa dell’ Intertrasport se si è trovata di fronte un team parecchio sotto tono ma sarebbe controproducente per il proseguo di stagione se, come si suol dire, ci si cullasse sugli allori. In atri termini occorrerà mantenere puntualmente alta la tensione ricordando in ogni frangente che l’obiettivo è quello di riportare a Bergamo il basket d’èlite. Poi, per carità, si può ugualmente apprezzare ciò che di positivo è emerso nell’ ultima partita, primo fra tutti la conferma dell’ intercambiabilità dell’ organico. Insomma, per l’ ennesima volta, si è toccata con mano l’ abilità del general manager Euclide Insogna nel disegnare in estate la rosa da consegnare a scatola chiusa ad un Frattin che, da parte sua, ha anche potuto avvalersi della preziosa esperienza vissuta lo scorso anno sempre all’ Intertrasport. Adesso il calendario riserva alla squadra della Bassa due impegni in trasferta contro Ozzano e Monetecatini, formazioni entrambe alle prese con problemi di salvaguardare la categoria. Non sarebbe proprio male approfittarne. (13/01/2009)