Sette maxischermi pubblici
ma soltanto tre sono coperti

Non è tanto la Nuova Zelanda a fare paura ai bergamaschi che vorranno godersi in compagnia la partita degli azzurri. Il rischio principale, infatti, è rappresentato dal maltempo che incombe sull'intera Lombardia. Quindi, per gli appassionati in cerca di un maxischermo che trasmetta il match della Nazionale (si gioca alle ore 16) diventerà prioritario, in caso di bizze atmosferiche, trovare un locale pubblico al coperto.

Da questo punto di vista l'offerta a Bergamo non manca. In città, come ci ha assicurato l'assessore comunale allo Sport Danilo Minuti, ci sono sicuramente due strutture al riparo: lo spazio giovanile Edoné di Redona (via Gemelli) e il Parco Goisis di Monterosso.

Anche al Centro sportivo Italcementi è possibile visualizzare la partita sul maxischermo al coperto installato nella zona del bar delle piscine: l'unico rischio, come ha detto il gestore, non sarà la pioggia, ma l'eventualità di un forte temporale che potrebbe disturbare la ricezione del segnale.

Qualora, invece, il tempo dovesse migliorare rispetto a ieri, in città ci sono anche altre quattro strutture pubbliche che dispongono di maxischermo: il parco della Trucca, gli spalti di Sant'Agostino e gli spalti di San Michele in Città Alta, il Polaresco a Longuelo.

In caso di bel tempo, però, il problema maggiore sarà rappresentato a questo punto dalla luce solare (l'Italia gioca in pieno pomeriggio), che potrebbe disturbare la fruizione delle immagini trasmesse dai display. Solo i maxischermo a Led visibili alla luce solare potranno fornire la risoluzione e il contrasto necessari per un'ottimale visualizzazione delle immagini. Insomma, a Bergamo ci si è preparati a ogni evenienza, adesso tocca alla Nazionale di Lippi non sgarrare con la Nuova Zelanda.
 Massimo Tengattini

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