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Giovedì 10 Giugno 2010
AlbinoLeffe, è valzer dei portieri
Perico primo candidato a partire
Conto alla rovescia per le comproprietà in casa AlbinoLeffe e due nodi urgenti da risolvere: portieri e attacco. Dopo la decisione di non esercitare il diritto di riscatto del cartellino di Ivan Pelizzoli dalla Lokomotiv Mosca, il club seriano si ritrova tra i pali con Layeni, Offredi e Branduani e la necessità di fare chiarezza sui ruoli: chi sarà il titolare? Chi il vice? Chi andrà a farsi le ossa?
Secondo rumors la società avrebbe deciso di affidare a Layeni l'eredità di Pelizzoli, a Offredi, riscattato dal Milan, il ruolo di vice e a Branduani un anno da protagonista in C ma sul piano del club potrebbe pesare l'incognita della condizione fisica di Layeni, zavorrato da ripetuti acciacchi nell'ultima stagione. Per questo radiomercato insiste sull'interessamento bluceleste per il portiere del Varese, Moreau, e registra un sondaggio per il portiere del Taranto Bremec. Tutto in stand-by anche in attacco.
Dopo il contatto-sondaggio con Julio Cruz, il club sarebbe in attesa di una risposta ma salvo fantacalcistiche evoluzioni l'operazione non sembra destinata ad andare in porto. Più facile arrivare al bomber del Varese Ebagua e al trequartista finlandese del Brescia, Perparim Hetemaj, fratello del bluceleste Mehmet (prossimo al riscatto).
Di certo nell'attacco dei giovani non ci sarà Christian Esposito, passato al Novara (4 anni di contratto) dopo essere nato e cresciuto nelle giovanili seriane, ma potrebbero restare Michael Cia e Karamoko Cisse, in comproprietà con l'Atalanta, se nell'operazione-riscatto, comprensiva anche del cartellino di Dario Bergamelli, entrasse il passaggio in nerazzurro di Emanuele Perico (che piace però anche al Bari, al Lecce e al Torino).
Perico è il primo candidato sulla lista dei partenti, mentre ha già salutato Enzo Donina, storico responsabile del settore giovanile. Donina avrebbe declinato l'invito a occuparsi dei «piccoli» (Pulcini, Esordienti) sancendo di fatto l'addio al club bluceleste.
Si. Pe.
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