Il bomber Simone Tiribocchi:
«Penso rimarrò nerazzurro»

Disponibile come sempre il bomber atalantino Simone Tiribocchi, presente a Zanica per partecipare ad una manifestazione legata al sociale. Innanzitutto ha parlato del suo prossimo futuro: “Penso proprio che rimarrò in nerazzurro tanto che ho acquistato anche un appartamento in città. Ma, sull' argomento, non c'è fretta: devo ancora parlare con la società".

Disponibile come sempre il bomber atalantino Simone Tiribocchi, presente a Zanica per partecipare ad una manifestazione legata al sociale. Innanzitutto ha parlato del suo prossimo futuro: “Penso proprio che rimarrò in nerazzurro tanto che ho acquistato anche un appartamento in città. Ma, sull' argomento, non c'è fretta: devo ancora parlare con la società”.

Ma le richieste anche da squadre di serie A non mancano. “E' vero e la qualcosa non può che farmi piacere: significa che sin qui ho fatto bene, ma ribadisco, non voglio pensare al cambio della maglia”.
Contento del rinnovo del contratto a Cristiano Doni? “Come non esserlo dal momento che il nostro capitano sarà utile alla squadra pure nel prossimo campionato. Cristiano, inoltre, è uomo di spogliatoio e, scusate se è poco”.
I tifosi vogliono un immediato ritorno nella massima categoria. “Nessuna meraviglia in quanto per tradizione l' Atalanta non può rimanere nella cadetteria per più anni. Per noi sarà un ulteriore stimolo per cercare di riapprovare in A al primo colpo”.
Quali le maggiori concorrenti al salto di qualità? “Di sicuro la perdente tra Brescia e Torino, ancora impegnate nei playoff. Poi vedo bene il Siena e la solita sorpresa di ogni torneo”.
Tiribocchi ha segnato 11 gol nella passata stagione, quanti ne serviranno per mantener fede al progetto-promozione? “ Non lo so ma ritengo che ne servano di più. Faccio, comunque, affidamento anche ai gol dei miei compagni”
E sul cambio di proprietà del sodalizio orobico? “L' ho appreso dai giornali. Sempre dalla stampa ho letto che alla presentazione di sabato a Zingonia i tifosi hanno accolto applaudendolo il nuovo presidente. Si tratta di un buon auspicio…”.
A. Z.

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