Sport
Venerdì 04 Giugno 2010
«La serie B non è un problema»
Molti i nerazzurri che resteranno
In questi giorni cruciali per il futuro dell'Atalanta, di positivo ci sono i segnali che arrivano dai giocatori. Molti hanno già detto o fatto capire di essere disposti a restare anche in serie B, a fronte però di un progetto importante per risalire subito. La scelta a quanto pare di voler confermare gran parte dell'organico sicuramente semplificherebbe molto la situazione.
Gente come Manfredini, Padoin e Tiribocchi hanno anche detto pubblicamente che la categoria non sarà un problema. E da ieri vanno aggiunte le dichiarazioni dell'agente di Jaime Valdes, Vinicio Fioranelli. «Non abbiamo ancora parlato con l'Atalanta, vedremo cosa deciderà la società. Il ragazzo è sereno, l'idea di giocare in serie B non lo preoccupa. Lui rimane volentieri anche a Bergamo, Valdes non è un problema. Se poi dovessero arrivare offerte dalla serie A e l'Atalanta dovesse ritenere opportuno venderlo, allora ne parleremo. Noi siamo a disposizione della società. Lo Sporting Lisbona? Ci sono anche altre società che hanno cercato Valdes, anche italiane. Ma sono state loro ad interessarsi, non il giocatore a voler andar via».
In Italia ci sono stati dei sondaggi di Milan e Roma, ma restano piste timide: anzi quella rossonera sembra già tramontata visto che pare fosse l'ex allenatore Leonardo a voler fortemente il cileno. Dunque Valdes, che ha ancora due anni di contratto, potrebbe anche restare e in B uno come lui sarebbe devastante.
L'unico che per ora sembra sicuro di partire è Tiberio Guarente, sia perché ha mercato, sia per questioni ambientali. Il Siviglia e il Napoli in questo momento sembrano le squadre più interessate, ma bisognerà attendere l'insediamento della nuova dirigenza per accelerare l'operazione. Da settimana prossima gli scenari potrebbero cominciare a essere più chiari. E Guarente potrebbe portare nelle casse dell'Atalanta 5-6 milioni di euro.
Il passaggio da Ruggeri a Percassi non dovrebbe compromettere il riscatto di Andrea Lazzari da parte del Cagliari. La parola, data dai Ruggeri tempo fa, dovrebbe comunque essere rispettata e l'accordo di massima con il club sardo rispettato. Anche dall'entourage del giocatore traspare una certa tranquillità sotto questo punto di vista. La seconda metà è valutata 2-3 milioni di euro (la cifra esatta ancora non è trapelata) e saranno anche questi soldi che serviranno per rinforzare la squadra che dovrà riconquistare subito la serie A. Non si è mosso ancora niente, ma in realtà qualcosa si sta già muovendo.
Guido Maconi
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