Sport / Bergamo Città
Mercoledì 12 Maggio 2010
Basket, playoff serie B2
Virtus eliminata dal Salò
Gli exploit, quanto tali, difficilmente si ripetono specie nel volgere di pochi giorni. A confermarlo è, suo malgrado, la Virtus che due domeniche fa ci aveva regalato la brillante e non annunciata vittoria sul Salò in gara uno dei playoff per il salto in serie B dilettanti.
VIRTUS BERGAMO-SALO' 64-88
VIRTUS BERGAMO: Bertulessi 14, Beretta 12, Rinaldi 9, Meneghel 5, Guffanti 4, Carrera 4, Segolini, Barcella 2, Deligios 10, Filippone 4. All. Galli.
SALO': Portesani 13, Ogliaro 13, Speranzini 22, Pagliari 11, Scalvini 5, Marcato 2, Denti 19, Mascadri 3, Bergomi, Dalovic. All. Marinucci.
Gli exploit, quanto tali, difficilmente si ripetono specie nel volgere di pochi giorni. A confermarlo è, suo malgrado, la Virtus che due domeniche fa ci aveva regalato la brillante e non annunciata vittoria sul Salò in gara1 dei playoff per il salto in serie B dilettanti.
Dopo aver perso la successiva partita di ritorno, il team cittadino è stato superato anche nella bella, martedì sera all'Italcementi, venendo così eliminato dalle sfide-promozione. Più che eloquente il passivo accusato dai nostri virtussini, con scarto finale addirittura di ventiquattro lunghezze.
Non è proprio il caso di girarci in giro: sotto l'aspetto tecnico e dell'esperienza il divario tra le due contendenti è notevole. Sicchè, questa volta, generosità e determinazione non hanno premiato una Virtus che ha retto alla pari il confronto con gli avversari soltanto per un tempo (22-24 il punteggio).
Poi l'allungo degli avversari che a metà della seconda frazione si sono portati sul 35-27 concludendola a + 11 (47-66). Chi si aspettava la reazione del quintetto di casa dopo l'intervallo è rimasto ben presto deluso visto che al 6' Salò ha distanziato gli antagonisti di venti punti (60-40).
Artefici del consistente vantaggio Speranzini (autore di tre tiri pesanti in rapida successione) e Denti, pressochè, incontenibile nei tiri sia da fuori sia in entrata. Ultimato il terzo tempo, 66-47, naturalmente a favore del Salò, nella frazione conclusiva non c'è stata più alcuna storia.
Al di là, lo ripetiamo, della prevedibile sconfitta guai dimenticare il lusinghiero quinto posto conseguito dalla Virtus nella regular season visto, che la stessa si era allineata al via del campionato soprattutto con l'obiettivo di evitare la retrocessione.
A. Z.
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