Peluso, l'autogol «gira» l'Europa
Può decidere salvezza e scudetto

La clamorosa autorete di Peluso contro il Bologna ha decretato non soltanto la virtuale retrocessione dell'Atalanta in serie B, ma probabilmente ha dato una mano decisiva anche all'Inter per ipotecare il campionato. Lo si dice in Italia, ma anche all'estero. Sul blog sportivo del «The Guardian», quotidiano inglese, si parla proprio dell'autogol del difensore atalantino al 37' st come del momento chiave della stagione in serie A sottolineando l'assurdità della situazione.

Non sapremo mai se, senza l'errore di Peluso e di conseguenza con l'Atalanta a -3 e non a -5 dai biancocelesti, i giocatori della Lazio avrebbero giocato con maggiore determinazione e cattiveria agonistica contro l'Inter. Pensando alla feroce rivalità con la Roma, ai famosi pollici all'ingiù di Totti e ai desideri della tifoseria laziale («Se vincete ve menamo») dubitiamo, ma intanto la papera di Peluso è destinata a entrare nella galleria degli autogol storici del calcio italiano.

Non ce ne voglia, comunque, Peluso. Stiamo parlando del suo errore perché è stato eclatante e perché ha forse condizionato la stagione. Ma tutti sbagliano, non se ne deve fare un cruccio il difensore atalantino. Basta pensare che il recordman di autoreti in serie A è l'interista Riccardo Ferri che ha infilato addirittura per otto volte la propria porta, eppure è stato una colonna della Nazionale italiana.

E, comunque, se l'Atalanta è destinata a scendere in serie B non è sicuramente colpa di Peluso. Che ha sbagliato, ma ha giocato onestamente. Le responsabilità dell'imminente retrocessione dell'Atalanta hanno radici ben più lontane.

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