Sul mercato nerazzurro arriva un colpo di scena. «Vantaggiato non vestirà la maglia dell’Atalanta». La dichiarazione del direttore sportivo Carlo Osti arriva proprio nella giornata che avrebbe dovuto invece sancire l’arrivo di Vantaggiato a Bergamo. Era tutto deciso, compreso il luogo per la firma, Bologna. Invece niente, saltato tutto. «Se ci sono margini per un ripensamento? Assolutamente no, per noi la vicenda è chiusa definitivamente» ha ribadito Osti. I motivi? «Noi cerchiamo sempre giocatori che rispondano a tre requisiti, di natura economica, tecnica e morale. In questo caso non c’erano tutti e tre i requisiti. Per cui Vantaggiato non verrà a Bergamo». Probabilmente andrà a Livorno o Parma. Dall’entourage del giocatore, invece, rimandano la questione tra le due società. «Ma noi con il Rimini eravamo a posto» mette la questione su un altro piano Osti. E allora cosa è successo. A quanto pare tutto nasce da una procura da pagare e che nessuno vuole pagare (giocatore, Rimini e tanto meno Atalanta) al vecchio procuratore Arbotti, che Vantaggiato ha cambiato di recente con Prete e Tateo, i suoi attuali manager. Tutti i dettagli su L’Eco di Bergamo del 13 dicembre(12/12/2008)
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