Durante le prove libere la Brena affila le armi senza nascondersi ai suoi avversari e solo il traffico durante le prove cronometrate la tiene lontana dalle zone calde della classifica. A fine sessione il cronometro emette il suo verdetto: ottavo posto. Grazie ad una gara ricca di sorpassi che esalta tutto il pubblico presente sugli spalti, Alessandra conquista con autorevolezza il quarto posto, accedendo alla finale.
Partenza perfetta per la giovane bergamasca che, grazie ad una serie di giri veloci, scala la classifica fino alle spalle del fuggitivo Bissolo. Al tredicesimo passaggio Orsini ha la meglio su Alessandra che però non si arrende, cercando ad ogni occasione il contro-sorpasso. In occasione di un doppiaggio la Brena perde il contatto con il suo avversario, andando così a tagliare il traguardo al terzo posto. Le emozioni però non sono ancora finite: pochi minuti dopo la bandiera a scacchi i giudici decidono di squalificare il vincitore per una irregolarità tecnica sul suo motore, proiettando così Alessandra al secondo posto.
«Sono molto felice per questo importante risultato, in quanto ripaga me e tutto il team del gran lavoro svolto: abbiamo recuperato quei 4/5 decimi che ci dividevano da Orsini sul giro secco - commenta Alessandra - Purtroppo il doppiaggio nelle fasi finali mi ha fatto perdere circa 8 decimi, che poi non sono più riuscita a recuperare. E' stato un peccato perchè mi ero accorta di essere un paio di decimi più veloce di Orsini. In seguito alle decisioni dei commissari tecnici e sportivi avrei potuto ottenere la prima vittoria stagionale. Questo podio mi dà molta fiducia per il prosieguo del campionato, dove ora occupo la terza posizione».
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